Chapter 48 - Suddenly Love

11 3 5
                                    

PÀMELA

Il calore che emana, mi trasmette tantissima tranquillità e serenità; lui mi rassicura, con suoi modi dolci e comprensivi.
« Da oggi in poi, tu, non sarai mai più sola! Te lo prometto! »
Sussurra dolcemente al mio orecchio, mentre preme delicatamente la mia testa sul suo petto, lasciandomi un bacio sulla fronte.
« Tu sei l'unico, che ha saputo comprendermi è che nonostante, io mi comportavo in modo sgarbato, tu non ti sei arreso, hai continuato a starmi dietro e non hai mollato per nessun motivo! Fingendo anche di essere chi non sei, rischiando di incappare in seri problemi. Nessuno ha mai fatto tutto questo per me, fino ad ora! »
Mi guarda con sguardo colmo di passione, per poi prendermi il viso con entrambe le mani e accostare le sue labbra sulle mie.
« Ti amo Pam! »
Afferma fra uno schiocco di bacio e un altro.
« Ok, adesso andiamo a mangiare qualcosa!»
Enuncia sorridendo, mentre si dirige verso il frigo.
Riempie un vassoio di frutta di ogni genere, versando della spremuta d'arancia dentro un bicchiere di vetro.
Dopo aver fatto uno spuntino ben consistente, torniamo dentro la nostra stanza.
Si getta sopra il materasso, emettendo una lunga smorfia di dolore, contraendo i lineamenti del viso.
Ed è a quel punto che mi accorgo di alcuni graffi sulle sue spalle.

Volge la testa verso la mia direzione, mentre rimane con gli occhi socchiusi.
« Come ti sei procurato queste ferite?! »
Chiedo sconvolta, mentre con movimenti leggeri carezzo la sua schiena.
« Dovrei avere ancora quell'unguento che mio padre ha portato qualche tempo fa', dalla Cina! »
Affermo frettolosamente, cercando di tranquillizzarlo.
« Sicuramente sarà stata quella volta, quando sono scappato da casa di Fujiko, dopo che ho ricevuto quel colpo e mi sono gettato dalla finestra, sono arrivato diritto al suolo! »
Spalanco le ante dell'armadio, cercando dappertutto ciò che mi serve, aprendo nel frattempo tutti i cassetti, fino a quando lo ritrovo all'interno di uno degli scompartimenti.

Mi sdraio su di lui, avvicinando lentamente le mie mani alla sua pelle per poi cominciare a spalmare l'unguento dall'alto verso il basso.
Il momento è alquanto imbarazzante, visto che durante il trattamento, emette dei gemiti di dolore, stiracchiando le braccia.
« Il tocco delle tue mani, non solo è un relax, ma anche talmente estasiante e piacevole, che mi trasmette una forte sensazione mai provata prima! »
Alla sua affermazione, arrossisco subitaneamente, mordendomi il labbro inferiore.
Per tutto il tempo, non fa' altro che lamentarsi e mugugnare.
« Ok, credo che così possa bastare! Vedrai già domattina, ti sentirai molto meglio. Questo è un unguento molto miracoloso! »
Affermo scostandomi bruscamente da lui.

Ritraendomi all'istante, scendendo dal letto.
« Dove vai? »
Domanda, mentre sta per girarsi accorgendosi che mi sono appena scrollata da lui.
« Scusami, ma adesso devo andare! »
Esclamo nervosamente, percependo in quel momento imbarazzo.
« No, rimani, qui con me»
Afferma, afferrandomi delicatamente per un polso.
I nostri sguardi si incontrano ancora una volta mentre i nostri corpi, si accostano l'uno all'altro, fino a quando anche le labbra si toccano dolcemente.

JEFF

La fisso nei suoi grandi occhi ametista, mentre la stringo tra le mie braccia e la bacio con poesia.
« Ti amo, non sai da quanto. Ho sempre desiderato tenerti tra le mie braccia così! »
Affermo, affondando la testa tra l'incavo del suo collo. Il mio olfatto viene sfiorato, dalla dolce fragranza di violetta mista a camomilla, portandomi all'estasi più assoluta.
Emette un gemito, portando la testa all'indietro, mentre mi afferra dolcemente dalla nuca.
« Fammi tua, Jeff! »
Sussurra con voce tremante di passione.
Il suo modo sensuale, mi stordisce i sensi e mi manda, come in orbita.
Tremende scosse di libido, si espandono rapidamente dentro di me, trasmettendomi tantissime sensazioni mai provate fino ad ora.

Le sue labbra, baciano la scapola, fino a discendere verso il basso, arrivando agli addominali.
Il modo in cui bacia il mio corpo, non è per niente quello di una donna emancipata, come voleva farsi credere. Anzi tutt'altro, sembra alquanto impacciato.
Con sicurezza prendo le sue mani sulle mie, portandole sul mio petto lentamente, mentre la guardo con frenesia, le sollevo la canotta, sfiorando i suoi seni.
A quel mio gesto, mi guarda rossa in volto, senza enunciare alcuna parola, invitandomi a proseguire oltre e a non fermarmi. Il suo sguardo dice tutto.
Tiro giù la zip dei suoi jeans, senza smettere di fissarla in viso, per rassicurarla.

« A- Aspetta! »
Afferma, bloccando una mano dinnanzi al viso.
« Che succede? »
Le chiedo, distogliendomi da quel magico istante.
« Questa è la prima volta, che sto da sola con un uomo e soprattutto è la prima volta che ho questo genere di approccio! »
Enuncia imbarazzata.
« Vuoi dire... Che, io sono il primo per te? »
« L'unico!»
Risponde, gettandosi nuovamente alla ricerca delle mie labbra.

I suoi jeans, scivolano giù fin sotto le caviglie. Continuo a baciarla dappertutto, provocandole brividi e gemiti per tutto il corpo. Ad ogni mio gesto, i suoi occhi si posano su di me e le sue mani non smettono di toccare il mio corpo. Quegli ametista, colmi di desiderio si immergono nelle profondità dei miei abissi.
Con tenerezza la avvolgo tra le mie braccia, imprigionando le sue labbra alle mie. Adagiandola lentamente, sul letto.
Discendo dagli addominali, giungendo al suo ventre fino ad arrivare al suo sesso.
Continua a guardarmi, con sguardo languido e allo stesso tempo imbarazzata.
La rassicuro, ancora una volta, con un solo sguardo.
Le sfilo le mutandine, mentre continuo a blandire dall'interno coscia fino a giungere alla sua femminilità.
Nel momento in cui la mia lingua, accarezza l'intimità, scosse di incontrollabili eccitazioni irrompono nel suo corpo e i suoi gemiti, risuonano alle mie orecchie.

Il suo sapore è dolce, come il nettare degli Dei e puro come l'acqua limpida del mare.
Dopo averle provocato, i primi piaceri, dilungandomi nei preliminari ritorno nuovamente in possesso delle sue labbra, distendendomi sul suo bellissimo corpo. Intreccio le mie dita alle sue.
Le sue gambe intrappolano il mio bacino, attirandomi verso di lei, senza distogliere il suo sguardo da me.
Delicatamente, mi spingo dentro di lei. In quell'istante, entrambi esplodiamo in un vortice di gemiti incontrollati.
Mi prende il viso tra le mani, mentre bacia e mordicchia il mio labbro inferiore e i colpi diventano sempre più frenetici.
All'interno di quella stanza, echeggiano le nostre urla di piacere; quella nostra continua sinfonia d'amore.

Proseguiamo fino allo sfinimento, senza mai essere sazi l'una dell'altro.
Si abbandona tra le mie braccia, mentre mi guarda lungamente e mi sorride.
« Stai bene? »
Le chiedo, mentre le do' un bacio sulla fronte e le regalo uno dei miei sorrisi.
« Mai stata meglio! È stato meraviglioso! »
Risponde, accoccolandosi sul mio petto.
Guardandomi gioiosamente.
« Oh, Pámela, ti amo dal profondo del mio cuore. Tornati i tuoi genitori, gli diremo tutto... E se dovessero essere contrari, tu verrai via con me! »
Affermo, sicuro mentre la avvolgo con entrambe le mie braccia, fissandola prolungatamente negli occhi.
« Ovviamente, se lo vorrai anche tu, visto che io non posso offrirti ciò che hai sempre avuto... »
Non mi lascia continuare, proseguendo:
« Pur di stare insieme a te, sono pronta a rinunciare anche al mio benessere! Ci accontenteremo di poco, anche vivere in una catapecchia, su dei sacchi a pelo, in balia del gelo. L'importante è per me, essere con te, il resto non mi importa! »

Le regalo nuovamente uno dei miei sorrisi, donandole un dolce bacio sulla fronte, sussurrandole:
« Non arriveremo a questo, anzi non sarà necessario! »
I suoi occhi mi scrutano silenziosamente, con sguardo sereno e le sue labbra sfiorano le mie lentamente.

Entrambi ci fissiamo per un altro istante, per poi crollare in un sonno profondo, tenendo le nostre dita incrociate tra di esse.

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
NEVER ENDING STORY (IN CORSO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora