Ancora incredula dalle frasi appena pronunciate da mio padre, resto immobile continuando a fissarlo, sgranando gli occhi gli urlo:
« IMMAGINAVO CHE IL VOSTRO INVITO, FOSSE UN TRANELLO! COME TI VENGONO IN MENTE CERTE IDEE!? AGGIORNATI, NON SIAMO PIÙ NELL'EPOCA DEL 1700, NEL QUALE OBBLIGAVANO I FIGLI A SPOSARSI CON CHI GLI ORDINAVANO I GENITORI! IO DECIDO DELLA MIA VITA E TU NON PUOI INTROMETTERTI! »
Senza indugiare più di tanto, continuando a guardarmi con sguardo glaciale, si eleva in piedi avvicinandosi di scatto verso di me, mollandomi un ceffone in pieno volto.
Per un attimo rimango sconvolta ed esterrefatta, ovviamente non mi sarei mai aspettata da lui, una cosa del genere.Mia madre portandosi una mano vicino le labbra, volge lo sguardo verso di lui e poi verso di me, ritornando a guardare il basso senza intervenire.
« NON OSARE MAI PIÙ RIVOLGERTI A ME, IN QUESTO MODO... APRIL ! CHIARO?! E COMUNQUE TU FARAI QUELLO CHE TI DICO IO, D'ALTRONDE ANCORA HAI DICIASSETTE ANNI, NON PUOI DECIDERE DELLA TUA VITA. IO E TUA MADRE, ABBIAMO DECISO CHE TI SPOSERAI CON PIET, PERCHÉ LUI, SONO SICURO SAPRÀ RENDERTI FELICE E SOPRATTUTTO NON PATIRAI MAI LA FAME! »
A quelle parole, mi elevo di scatto verso di lui digrignando i denti urlandogli:
« Se permetti decido io della mia vita, e chi è il meglio per me! Assolutamente non esiste che tu debba intrometterti. Sinceramente non mi sarei mai aspettata una cosa del genere, altrimenti se lo avessi saputo prima, sarei rimasta a Londra con le mie amiche! »
Incrocia le braccia al petto, ritornando nuovamente a discutere sull'argomento con sguardo annoiato:
« Allora finché non ti metterai il cuore in pace, rimarrai rintanata in camera tua! »
"Non riesco a crederci, addirittura vuole proibirmi di uscire e tornarmene a Londra!? No papà adesso stai decisamente esagerando! Mai e poi mai, io, accetterò di sposare quel damerino! "Mi afferra dal polso e senza proferire alcuna parola, mi trascina in camera mia, scaraventandomi al suolo, in quel momento mi paro immediatamente le mani in avanti, per evitare di danneggiare il volto.
« Quando avrai cambiato idea, ti faremo uscire di qui, ma se continui a volerti ribellare... mi dispiace April, tu non hai voluto darmi ascolto e così mi costringi a usare misure di questo tipo! »
Dopo aver pronunciato queste parole, gira la chiave nella serratura imprigionandomi dentro la mia stanza.
Non appena mi rendo conto del suo gesto appena compiuto, mi soffermo per un attimo a guardare la porta e subito dopo tento invano di aprirla, tirando la maniglia verso la mia direzione latro:
« FATEMI USCIRE DI QUI! PER FAVORE, QUALCUNO MI AIUTI! »I miei occhi si colmano di lacrime, mentre continuo disperatamente a dare pugni alla porta.
Dopo vari tentativi ( andati in fumo) mestamente, mi siedo sul bordo del letto, sopra le lenzuola color vinaccio, rimango ferma a guardarmi intorno, senza osservare un punto ben preciso... ho lo sguardo immerso nel vuoto.
Lacrime calde continuano a rigare il mio viso, percependo la sensazione di impotenza... mi sento come un uccellino in gabbia, intrappolato e lontano dai suoi fratellini e dalla sua mamma.
Privato della sua libertà.
" Non posso neanche chiamare le mie amiche e raccontargli tutto, perché il mio telefono mi è stato sequestrato.
Amber, Lauren, Mirna e Josie; saranno preoccupate per me, Amber sembrava intuire qualcosa di strano, sentiva che quest'invito celasse qualcosa... infatti non ha tutti i torti, ha pienamente ragione. "Subitaneamente, le mie orecchie avvertono il suono assordante del suo battito d'ali.
« Ti avevo avvisato di non fidarti dei tuoi genitori, infatti non mi sono sbagliato»
La figura imponente e luminescente di Castiel, abbaglia tutto l'ambiente circostante.
Mi lancio verso la sua direzione, lasciandomi avvolgere dalle sue ali nere, mi accoccolo al suo petto, stringendo l'impermeabile beige che indossa.
« Loro mi hanno invitata qui, per i suoi scopi tendendomi questa trappola! Mio padre è stato crudele con me, credo proprio che non gli rivolgerò mai più la parola, stessa cosa vale per mia madre e mia sorella, che non sono intervenute! Sono rimaste lì a guardare la scena, senza emettere un fiato»
Carezza i miei capelli, continuando ad attirarmi verso di lui.
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NEVER ENDING STORY (IN CORSO)
FantasyQuesto sembra essere l'introduzione o la descrizione di un romanzo o di una serie di racconti. Si tratta di una storia di amicizia tra cinque ragazze che si stanno preparando per il loro ballo di fine anno dopo aver appena completato il loro diploma...