Chapter 65 - Selfless Gesture

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ANGIE

Le parole di Clyde, mi martellano in testa.
"Vorrei aiutare il suo amico, ma non la sento una buona idea, anche se forse lui ne è convinto. "
« Angie, hai capito che cosa ti ho detto? »
La voce di Stephanie, mi fa ritornare bruscamente alla realtà presente, facendomi deviare dai miei pensieri.
« Stavo pensando Stephanie, alla proposta di Clyde! Io vorrei aiutarlo, ma ho paura che non sia la cosa giusta da fare. Ma allo stesso tempo, mi preoccupo per la salute di Robert. Non vorrei che un ragazzo così giovane come lui, si lasciasse andare! » farfuglio tristemente. Volgendo lo sguardo verso il basso.
« Non vorrai mica aiutare uno sconosciuto!? » controbatte la mia amica, sgranando gli occhi, fissandomi in volto stranita.
« Clyde, ha chiesto il mio aiuto e io non posso deluderlo! Non voglio avere sulla coscienza un uomo che più o meno, potrà avere la mia età! Mi dispiacerebbe se gli accadesse qualcosa! » affermo, esalando un sospiro, stringendomi nelle spalle.

I suoi occhi azzurro mare cristallino, mi fissano con disappunto. Continua a replicare di non essere d'accordo sulla mia decisione.
« Non avrai mica intenzione di accettare!? » mi interroga, incrociando le braccia sul petto, mentre mi scruta dalla testa ai piedi.
« Nonostante non conosca Robert, mi sentirei in colpa per non aver tentato almeno di aiutarlo, anche se questo significherebbe fargli credere una menzogna. Ma credo, che Clyde, se ha scelto di trovare una sosia di Heather, ciò significa che è l'unico modo di risvegliarlo e farlo tornare a vivere! »
Di botto la mia amica, esclama obbiettando:
« Quel Clyde, è solo uno svitato! Come può pensare di poter aiutare il suo amico, servendosi di questo folle stratagemma!? Io credo, che sia tutto inutile. Quel ragazzo, sta commettendo un grosso errore e si pentirà di averlo ingannato. Perché se Robert, dovesse rinsavire e rendersi conto che tu non sei la sua ragazza, sicuramente non la prenderebbe bene. Starebbe peggio di prima! » puntualizza Stephanie, con tono di voce agitato, mentre prende un respiro veloce, pervasa dall'ansia.

« Forse hai ragione, ma non possiamo lasciarlo in quelle condizioni. Voglio fare un tentativo, e fare il possibile per aiutare Robert! » esalo un profondo sospiro, alzando gli occhi al cielo affermo con determinazione:
« Farò di tutto per aiutare Clyde! »

Stephanie, dopo la mia asseverazione, continua a fissarmi sbigottita in volto, asserendo con disapprovazione:
« Ma che ti importa di Robert!? Non lo conosci neanche, perciò come può dispiacerti!? » prosegue stizzita.
« Ma è ancora così giovane, non merita di trovarsi in queste condizioni! » dichiaro sconsolatamente, stringendomi nelle spalle, esalando un lungo respiro.
« Quindi!? Accetterai?! Fingerai di essere la defunta fidanzata di quel ragazzo!? Vuoi lasciarti coinvolgere in questa faccenda!? » corruga la fronte contrariata, mentre i suoi occhi verde mare, mi scrutano inquieti.
« Non lo so, Stephanie, sinceramente. Vorrei aiutare Clyde con il suo amico, ma allo stesso tempo ho paura che se lo facessi, potrei pentirmene. Ma in cuor mio, penso che se non provo ad aiutarlo, Robert potrebbe morire, oppure rimanere così per sempre! » affermo afflitta, sospirando.

La mia amica al contrario di me, sembra che la situazione, non le riguardi tanto. Non che sia senza cuore, ma rispetto a me è molto più dura e più razionale. Forse, gli dispiace per Robert, ma allo stesso tempo non vuole che io venga coinvolta in questa situazione.

« Che si arrangino da soli a trovare una sostituta!» insiste con fermezza.
La prendo per entrambe le spalle, scuotendola con veemenza, mentre le urlo:
«Vuoi avere quel ragazzo sulla coscienza!? Con il rimorso di non aver tentato neanche di aiutarlo!?»
Stephanie, mi fissa con i suoi grandi occhi verde mare, rimanendo silente.
« Clyde, ha chiesto il mio aiuto e io non posso tirarmi indietro! » affermo.

La ragazza china lo sguardo verso il basso, serrando i pugni lungo i fianchi enuncia:
« Quindi, hai deciso di aiutarli!? » domanda con interrogazione, posando entrambe le mani sui fianchi, mentre attende un cenno da parte mia.
« Sì, ho fatto la mia scelta ormai! » dichiaro convinta.
« Va bene, allora, se sei proprio decisa a farti coinvolgere in questa faccenda che non ti riguarda, io non obbietterò più. Visto che sei ferma sulle tue decisioni! » afferma la bionda, stringendosi nelle spalle.

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