Chapter 31 - Blossom Passion

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APRIL

L'uomo prima che io possa distanziarmi da lui, di scatto mi afferra delicatamente da un polso dichiarando:
« Aspetta! »
Mi volto di scatto, osservandolo sorpresa.
I miei occhi azzurro cielo si incontrano con i suoi blu oltremare, mentre le nostre mani si sfiorano.
Per un attimo rimango basita dinnanzi a lui, lasciandomi coinvolgere dal suo modo di fare.
"Al diavolo Tommy... Le mie amiche hanno ragione, devo lasciarmi guidare dalla passione. È proprio vero quello che mi ha asserito Taylor, poc'anzi... È dolce e sa come comportarsi con le donne."
Sfodero il mio sguardo sensuale, intrecciando le mie dita alle sue.

Senza staccare i nostri sguardi l'uno dall'altro, nel mentre che lui si eleva dalla seduta e seguìta a raggiungermi.
Nessuno dei due proferisce alcuna frase, ci limitiamo solamente ad avanzare verso l'entrata del vano portabagagli.
Piet procede avanzando verso di me, afferrando con entrambe le mani il mio viso.
I polpastrelli delle sue dita, sfiorano le ciocche dorate dei miei capelli.
Unisce le sue labbra alle mie, continuando a guardarmi fisso negli occhi, senza smettere di baciarmi.
Le nostre lingue volteggiano fra di esse; e i nostri nasi si sfrisano.
Mi poggia delicatamente sulle sue gambe; carezzando i miei capelli, che ricadono leggermente sopra le sue ginocchia.

I nostri occhi urlano di ardente smania e nostri cuori galoppano di irrefrenabile voglia di amarsi.

PIET

Avidamente mi impossesso dei suoi seni, mentre lei allunga il suo collo latteo, permettendomi di lasciare caldi e interminabili baci.
Inarca la schiena, aggrappandosi da entrambe le mie spalle, poggiando le sue mani.
Si abbandona totalmente a quell'attimo di passione, lasciandosi cadere la testa all'indietro e nel contempo mi premuro a uscire dalle asole della sua camicetta blu notte, i bottoni.
Blandisco le sue cosce dall'alto verso il basso, provocando in lei scosse di eccitazione per tutto il corpo.
Continua a guardarmi desiderosa, baciandomi con foga.

"Lei a differenza delle prime tre hostess, Mandy, Taylor e Jade, è diversa... Nonostante il suo modo di fare seducente, dimostra di essere tutto il contrario.
Nei suoi occhi traspare tristezza e malinconia. "

Brividi impercorribili attraversano tutta la mia spina dorsale. Procurandomi sensazioni inspiegabili; il mio cuore arde di irrefrenabile passione.
Improvvisamente avverto i suoi singhiozzi strozzati.
Avvicino il mio viso al suo e in quel momento, noto i suoi occhi azzurri arrossati dal pianto.
« Che ti succede? »
Le chiedo, corrucciando la fronte.
« Aiutami Piet! Non voglio tornare da lui! »
Alle sue parole appena pronunciate, con tenerezza, comprendendo che richieda protezione in questo momento, la abbraccio più forte, per rassicurarla.
« Finché resterai qui con me, qualunque cosa ti incute terrore... io, ti proteggerò! »
Poggia entrambe le sue mani sul mio volto, accostando le sue delicate labbra sulle mie.

« Comunque il mio nome è... April! »
Pronuncia tra uno schiocco di bacio all'altro.
In quel momento avverto il mio cuore, esplodermi nel petto.
Un groppo alla gola, si appropria di me, mentre il respiro si arresta per un istante.
« A-April!? »
Notando la mia esressione sorpresa in volto, sgrana gli occhi affermando:
« S-sí... Il mio nome è April. Perché, ti stupisce? »
Le mie labbra si piegano in un sorriso, mentre i miei occhi si illuminano di gioia.
"Guarda i casi del destino... Le somiglia e in più porta anche il suo nome. Questa volta non ti lascerò scappare. No, tu sei mia!
Qualunque sia la motivazione, io non lascerò che quell'energumeno le metta le mani addosso."

« April... »
Ritorno ad impossessarmi delle sue dolci labbra ed i nostri occhi si incontrano nuovamente.
Le sussurro tra i baci soffocati, perdendo il controllo della mia mente:
« Ti amo! »
Lei vorrebbe chiedermi una spiegazione, ma non lo farà.
Non vuole rovinare questo intenso momento.
Il mio olfatto viene accarezzato dalla fragranza ( i suoi capelli biondi, profumano di fiori d'arancio).
Discendo nuovamente dal suo addome, alla sua intimità, per poi ricercare le sue labbra.
La adagio dolcemente sul pavimento, mentre mi posiziono su di lei.

Intreccio le mie mani alle sue e lei mi avvolge con entrambe le gambe dal bacino.
Continua a guardarmi con sguardo dolce e romantico, ma al contempo triste.
I nostri corpi si desiderano l'uno con l'altro i nostri cuori ardono di bruciante smania.
Entrambi emettiamo un gemito.
Si abbandona completamente all'estasi assoluta ed entro in lei.
Le sensazioni sono indescrivibili, lei non è come le altre, lei è la mia April e sono grato al destino di averla portata sul mio cammino.

I movimenti sono lenti e dolci, e i nostri gemiti di piacere sono una melodia indefinibile.
Il nostro sguardi sono languidi, totalmente inghiottiti nel puro desiderio.

Successivamente aver deliziato i nostri corpi e aver raggiunto l'apice del piacere, lei sta per rivestirsi e andarsene ma io, la arresto di colpo proclamando:
« Aspetta April! Non andare! »
Lei si volta tristemente, mostrandomi l'anello di fidanzamento che porta al dito.
« Mi spiace Piet, ma io sono fidanzata! Non so perché prima ti ho detto quelle cose, sarà stata colpa di quel momento. Adesso devo andare, addio Piet! »
La sua mano scivola dalla mia lentamente, mentre i nostri sguardi si separano e lei svanisce dietro la soglia.

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