Chapter 56 - Lightning Strike

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Dopo le presentazioni, Heather si allontana scusandosi perché non può fermarsi a conversare con me, a causa del suo lavoro.
D'acchito le chiedo:
« A che ora stacchi? »
« Alle tre, perché? »
Di rimando.
« Volevo invitarti a proseguire la nostra conversazione appena interrotta» le propongo, tamburellando nervosamente le dita sul bancone.
« Tu, sei uno che non si arrende! » dichiara, con mezzo sorriso, inarcando un sopracciglio.
« Mai! Specialmente, se la situazione mi attrae! Allora ci vediamo più tardi, sarò fuori ad aspettarti! » affermo saccente.
Perplessa e curiosa, annuisce, poi torna dietro al bancone a servire i cocktail.

Vado ad approssimarmi ai miei amici, trovando un pretesto per andare via.
« Ragazzi, comincio a essere un po' stanco e domattina, dobbiamo essere in chiesa alle undici. Quindi, non vorrei fare tutto di corsa per prepararmi. Ci conviene tornarcene a casa! »
Clyde, mi fissa e subito dopo afferma:
« Non è da te, lasciare una serata tra amici, così di punto in bianco! Intuisco che sotto c'è qualcosa! »
E lo stesso affermano gli altri.

Sfuggo gli sguardi, per non mostrare il mio imbarazzo, declamando:
« Ma che ci deve essere sotto!? Ma dai smettetela! È solo che sono veramente stanco! »
« Mah... Sarà! » esclama Steven.
Fortunatamente, li convinco e saliamo tutti a bordo della macchina di Clyde, per immetterci sulla strada del ritorno.

Giunti alla nostra dimora, - una vecchia roulotte, che possediamo da quando siamo usciti dall'orfanotrofio.
Ovviamente l'abbiamo rubata. Eravamo senza un tetto sulla testa, l'abbiamo vista abbandonata, ci siamo prodigati a rimetterla in sesto, cercando di renderla più accogliente possibile e da allora, ci viviamo noi cinque.
Adesso, siamo rimasti in quattro. Jeff è ospite, dalla sua futura moglie.

I miei amici, sono andati tutti a dormire già da un pezzo. Mentre io, ho deciso di restarmene seduto sul divano, ad attendere l'orario prestabilito. Rivolgo uno sguardo al mio orologio, notando che è ancora mezzanotte.
Sbuffo seccato, poggiando una mano sulla fronte, portandomi i capelli all'indietro, impaziente di rivederla. Accendo una sigaretta, mentre mi concedo un paio di minuti, di relax in attesa che passino le ore. Cosicché i miei amici dormano profondamente e io, possa uscire indisturbato senza che si accorgano di niente.

"Sinceramente mi dispiace, avere dei segreti con i miei fratelli, ma per questa volta non ho alcuna intenzione di parlare con loro dei miei affari. Magari, forse in seguito gliene parlerò... Ma al momento, non ne ho proprio voglia."
Il silenzio cala improvvisamente e il buio sovrasta l'ambiente circostante. Soltanto la luce fioca dei raggi lunari, che penetrano dalla vetrata del  finestrino, lumeggiano in un punto imprecisato del vano.
Lancio uno sguardo al mio orologio da polso, notando che si sono fatte appena le due e cinquantanove.

"Manca poco, finalmente fra pochi istanti, sarò di fronte a lei e potremo conversare tranquillamente, senza che nessuno venga a disturbarci. E questa volta nessuno, potrà interrompere la nostra conoscenza. "

Mi elevo di scatto dal divano, dirigendomi in bagno per fare una doccia fresca. Indosso una camicia rossa - stampe fantasia di rombi, pantaloni neri e mocassini del medesimo colore.
Mi do un'ultima sistemata ai capelli, mettendo un po' di gel, per tenerli sempre dritti e in ordine e mi avvio.
Mi accingo a portarmi fuori dalla roulotte, raggiungendo la mia auto che sta parcheggiata sul marciapiede di fronte.

Monto in macchina, avvio il motore e parto per la via predestinata. I fari delle altre automobili che transitano, lumeggiano l'ambiente circostante. Svolto l'angolo, prendendo una direzione diversa, avvisto il locale. Stavolta non è molto illuminato, come poche ore fa.

Accosto l'auto, sul marciapiede, discendendo dalla vettura. Avanzando verso l'entrata, mi balza subito all'occhio la figura di Heather: seduta sul gradino delle scale. Sta per accendersi una sigaretta. Subitaneamente, alza lo sguardo e in quel momento si accorge della mia presenza.

NEVER ENDING STORY (IN CORSO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora