HEATHER
Il mattino seguente, un raggio di sole che filtra dalle tapparelle della finestra, si posa sul mio viso, destandomi dal sonno improvvisamente.
Voltandomi alla mia sinistra, mi accorgo che il mio uomo, sta ancora dormendo profondamente.
Per evitare di svegliarlo, discendo lentamente dal letto, mi dirigo in bagno, per fare una doccia veloce e subito dopo, vado in cucina e mi preparo dell'ottimo caffè: giusto per avere la buona carica e iniziare la giornata.
"Stamattina, io e mia sorella, Miriam, ci dovremo recare all'atelier, per scegliere il mio abito da sposa. Miriam, mi ha assicurato che in questo negozio, gli abiti sono tutti da togliere il fiato. Lei ne è a conoscenza, perché ha acquistato il vestito per il suo matrimonio, proprio nel grande e rinomato atelier di tutta Londra. "
Mi affretto a vestirmi; opto per un top fucsia fluo, minigonna bianca corta, infilo le scarpe e mi precipito alla porta.
Prendo l'ascensore, raggiungo il piano inferiore e rapidamente vado a raggiungere mia sorella; che mi sta attendendo fuori dall'appartamento.
« Sorellona, buongiorno, come sei raggiante quest'oggi! » esclama, piegando le labbra in un sorriso spontaneo. I suoi occhi di un azzurro intenso; colore del cielo, mi fissano colmi di felicità.« Lo sono, Miriam, non immagini neanche quanto » enuncio, con aria sognante.
« Ok, andiamo! Sono sicura che troverai un'abito, proprio fatto apposta per te! » esclama allegramente, mentre si accinge ad avviare il motore.Durante il tragitto, veniamo bloccate da un interminabile ingorgo di auto, che sta davanti a noi, impedendoci di avanzare oltre.
Miriam, spazientita, suona il clacson, strillando al conducente:
« EHI, VUOI DARTI UNA MOSSA?! » continua a sbraitare, con tono alterato.L'autista che sta proprio, davanti a noi, non appena si sente interpellato, immediatamente rivolge un occhiataccia a mia sorella. Voltandosi verso di noi, latra infuriato:
« COSA VUOI DA ME!? COME VEDI ANCH'IO SONO IMPOSSIBILITATO A PROSEGUIRE AL MOMENTO, NON VEDI!? » precisa l'uomo, indicando le altre auto che bloccano il percorso.
Dopo svariati frastuoni, finalmente si apre un varco tra le auto e possiamo continuare il nostro tragitto. Nel frangente, mia sorella comincia con l'interrogatorio, ponendomi diverse domande su Robert.
« Ma dimmi, questo Robert, come mai ha deciso di farti subito la proposta di matrimonio? » domanda curiosa, senza distogliere gli occhi dalla strada.
«Non ci crederai mai, ma lui, si è da subito innamorato di me. Ha avuto un colpo di fulmine» concludo gioiosamente, percependo le gote andare a fuoco.
« Sono così felice per te, sorellina. E sono sicura che Robert ti renderà felice. Per averti chiesto da subito di sposarlo, ciò significa, che è proprio cotto!» aggiunge, con tono romantico.
Dopo pochi minuti di breve conversazione, Miriam, accosta la vettura sul marciapiede, di fronte al grande atelier. Prima di scendere, volgo uno sguardo fuori dal finestrino, per osservare la vetrina. Noto due abiti da sposa in esposizione, da un design che lascia molto a desiderare. Mi ricordano moltissimo lo stile, degli anni cinquanta.
Non è quello a cui aspiravo."Sinceramente non è quello che mi aspettavo, da come ne parlava Miriam. Non credevo che a mia sorella, piacesse il genere antiquariato."
Osservo ancora per qualche istante gli abiti, in vetrina, per poi dichiarare con poco interesse:
«A me sembrano dei modelli piuttosto vintage, non ci trovo nulla di particolare» enuncio, esalando un profondo respiro.«Magari, dall"esterno potrà darti quest'impressione. Ma sicuramente, dentro avranno dei modelli migliori!» esclama, mentre con rapidità va ad immettersi all'interno dell'atelier, senza neanche darmi il tempo di pensarci ancora qualche istante.
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NEVER ENDING STORY (IN CORSO)
FantasyQuesto sembra essere l'introduzione o la descrizione di un romanzo o di una serie di racconti. Si tratta di una storia di amicizia tra cinque ragazze che si stanno preparando per il loro ballo di fine anno dopo aver appena completato il loro diploma...