Non fù una serata facile, Jimin si era fatto portare a casa di Taehyung, che dopo aver ascoltato l'audio di cosa la madre del maggiore e Ji-hoon stesso avevano detto a quella cena gli aveva detto di andare subito da lui.
E Jimin non si era fatto pregare, aveva pagato l'autista ed era andato a bussare alla porta del maggiore che lo aveva fatto entrare e abbracciato forte.
Jimin si era accorto solo dopo che Taehyung lo aveva chiamato una volta uscito da quella casa che, accidentalmente aveva fatto partire l'audio nella chat di Yoon e Tae.
Entrambi avevano sentito tutto, e potevano solo immaginare come si sentisse adesso lui.
Si lasció stringere, abbandonandosi tra le sue braccia e sospirando piano, chiudendo gli occhi.
- Sai.. Ho dovuto usare tutta la mia forza per tenere a bada Yoon, voleva venire a casa di Ji-hoon e spaccargli la faccia. Non è stata una buona idea mandare l'audio.. - disse, stringendolo piu forte.
- Mi dispiace ma, non è stato voluto.
Ero ancora all'interno della chat quando sua madre si è seduta li accanto a me, il fatto è che.. Non mi sono accorto di aver avviato l'audio.. Yoon? Dov è adesso? -
Taehyung sciolse l'abbraccio, guidandolo in salotto e trovando li uno Yoon seduto sulla poltrona e lo sguardo rabbuiato.
- Dimmi qualcosa che mi aiuti a non alzarmi da qui e andare da lui.. Perchè giuro Jimin che io a quello li gli faccio passare le pene dell'inferno.. -
Jimin si spostó da Taehyung per raggiungere Yoon, si inginocchió di fronte a lui cercando di calmarlo il più possibile.
- Non nè vale la pena Hyung.. Quando ho sposato Ji-hoon sapevo che non avrebbe mai detto alla sua famiglia di me, di noi.. -
- Non è vero e lo sai, te l'ha promesso Jimin.. Quell'idiota ti aveva promesso che ti avrebbe presentato a sua madre e suo padre, che non ti avrebbe mai fatto mancare nulla e che ti avrebbe protetto.
Io in questo momento vorrei solo prenderlo a pugni.. Ora sei qui, e lo sai che ti conosco meglio di chiunque altro, con il cuore a pezzi e cerchi di rimanere a galla e prima o poi lo sai che crollerai. È inevitabile Jimin.. Dovresti prenderlo a sberle.. -
Jimin, portó la mano sulla sua portando lo sguardo nel suo prima di parlare.
- Lui l'ha promesso e io c'ho creduto. Credo che la colpa sia un 50 e 50 no?
Lo sai che sono sempre stato una persona che si fida molto delle persone.. sopratutto quando mi innamoro. -
- Beh sai cosa ti dico Jimin? Che penso che quel coglione non ti ami davvero. Nessuno mi toglie dalla testa che ti voleva solo come un suo trofeo.
Sapeva quanto fossi popolare all'universitá.. ti voleva e ti ha avuto e ora ti tratta di merda.
E tu non fai nulla per fargli capire che sè continua cosi ti perderà.. -
Jimin si alzó andando a sedersi accanto al maggiore, dopo tutto non aveva tutto i torti. Qualsiasi delusione che Ji-hoon gli aveva causato, alla fine era ancora li al suo fianco.
Yoon ad una certa aveva lasciato il salotto ed era andato a casa, mentre Jimin e Taehyung erano rimasti sul divano in silenzio.
- Jimin, io vado a dormire... Dovresti riposare anche tu.. -
- Si, grazie TaeTae.. Tra un pó andró a dormire.. Buonanotte.. e grazie ancora per avermi ospitato per stanotte.. -
Taehyung accennó un sorriso, per poi scuotere piano la testa.
- Casa mia è sempre aperta per te.. lo sai. -
- Lo só, e ti ringranzio proprio per questo. -
Jimin rimase steso sul divano, gli occhi puntati al soffitto, le parole di Ji-hoon che gli ronzavano nella testa.
Erano state peggiore di altre volte.
E poi.. Quella cena con quella ragazza presentata da sua madre. Prese il proprio cellulare notando alcune chiamate da parte di Ji-hoon e un audio.
Aprì la chat, avviando l'audio.
"Jimin-ah.. Torna a casa, ti prego. Abbiamo bisogno di parlare di quello che è successo a casa dei miei.. per favore.. torna a casa.. Ti amo.."
Non aveva alcuna voglia di tornare a casa da lui, e nè tanto meno di vederlo.
Aveva lasciato la chat aperta ed era finito per addormentarsi sul divano.
Fù peró qualche ora dopo che udì qualcuno bussare alla porta d'ingresso, aprì gli occhi guardandosi attorno e notando come la stanza fosse buia e lui fosse coperto da una coperta, probabilmente Taehyung era sceso e lo aveva coperto, il solito maggiore protettivo.
Sentì di nuovo bussare.
- CAZZO JIMIN.. APRI QUESTA DANNATA PORTA! -
Si tiró a sedere, vedendo un Taehyung scendere le scale con sguardo assonnato.
- Ma chi è a quest'ora.. -
- Ji-hoon.. - mormoró lui, scendendo dal divano per raggiungere il maggiore.
- Alle 5 del mattino questo vieni in casa della gente? -
- Lascia che ci parli io.. Tu non preoccuparti e torna a riposare.. Domani ti devi alzare presto.. -
Taehyung scosse la testa, spostandolo piano dalla porta per poi aprirla.
Ji-hoon non degnó di un solo sguardo Taehyung ma andó subito a fissare Jimin.
- Perchè cazzo non rispondi alle chiamate? -
- Perchè sei qui? -
Mormoró a quel punto Taehyung, portando una mano sulla spalla del maggiore per bloccarlo dall'entrare in casa senza permesso.
- Perchè sono venuto a riprendere mio marito.. Te lo devo ricordare che è MIO marito? -
- Ah si? Ed è tuo marito solo quando ti fá comodo? -
- Non immischiarti.. -
Taehyung, lo guardó attentamente negli occhi.
- È il mio migliore amico e sono anni che lo tratti di merda.
Perchè non lo consideri mai.. -
- Non è cosi.. Diglielo Jimin, digli che si sbaglia.. -
Jimin distolse lo sguardo, socchiudendo gli occhi.
- Il tuo problema è che nemmeno ti accorgi di come si sente Jimin.. Lo stai portando sull'orlo del precipizio e io non ho alcuna intenzione di rivederlo crollare.. Ti devo ricordare di quella volta che siete andati in vacanza?
Al ritorno Jimin si aspettava che tu, suo marito postasse quelle foto che tanto amava, e si, tu le hai postate Ji-hoon, ma Jimin non era nella foto. Non era nemmeno nella didascalia. Aspetta cosa dicevi? "Finalmente un pó di relax, da solo"
Jimin era a pezzi.. quelle foto che tanto aveva amato, dove ritraevano te e lui erano state modificate, avevi tagliato via lui.. -
- Andiamo per delle foto? Per una cazzo di vacanza?
Jimin sà quanto è stato bello anche per me quella vacanza insieme a lui.. -
- Oh andiamo.. Sè davvero fosse stato bello anche per te, lo avresti considerato.. A te importa solo la facciata dell'etero che si diverte in giro.. Pronto a metter sù famiglia.. MA LA TUA FAMIGLIA È JIMIN, coglione! Apri gli occhi, prima che sia troppo tardi e detto questo, levati dal cazzo prima che ti sbatti fuori da casa mia a calci.. ! - detto questo Taehyung chiuse la porta in faccia a Ji-hoon e prese Jimin per il polso, tirandolo delicatamente sù per le scale.
Lo fece entrare nella sua stanza.
- Dormi qui con me Jimin... E non pensare a quell'idiota. Hai bisogno di dormire e di recuperare le forze. Per oggi non dare peso a lui o a quello che è successo a quella serata, e ti devo delle scuse.. -
- delle scuse? - disse guardandolo attentamente.
- Si, non avrei dovuto convincerti ad andare a quella cena, dovrei smetterla di pensare che Ji-hoon cambierá.
È un idiota e resterà sempre un idiota.. Per favore Jimin.. perdonami.. -
Jimin sorrise dolcemente, prendendolo e tirandolo sul letto, prese le coperte coprendo entrambi e scompigliando i capelli del maggiore.
- Non dire sciocchezze.. non devo perdonarti.. Ora dormiamo.. Sù.. Domani devo aiutarti al locale e abbiamo bisogno di forze per farlo.. Buonanotte TaeTae.. -
- Buonanotte Jimin-ah.. -
STAI LEGGENDO
behind your back
RomanceJimin vive una vita intrappolato in un matrimonio ormai al limite, cosa succede sè ad una festa con il proprio marito incontra un giovane ragazzo che cerca in tutti i modi di conquistarlo? #jikook #taehyung #jhope #Jungkook #Jimin