Jimin al suono della sveglia, aprì gli occhi portandosi immediatamente a sedere, la testa in quel momento gli doleva e la stanza non smetteva di girare, cosi chiuse gli occhi e cercó di rallentare il respiro.
Quando la porta della stanza si aprì, aprì lentamente gli occhi notando suo marito entrare nella stanza, giá vestito e pronto per uscire e recarsi al lavoro.
Si appoggió allo stipide scuotendo piano la testa, quello sguardo proprio non gli piaceva.
E poi, come c'era finito a casa? Ricordava solo che la sera prima era uscito con Tae e Yoon e che aveva bevuto troppo, e il mal di testa nè era la prova evidente.
- Ti ho messo dell'acqua e una pastiglia per il mal di testa.. prendila, va bene? E cerca di riposare.. stasera abbiamo dei programmi ricordi? -
Jimin, si passó le mani tra capelli e poi al viso, tornando a guardarlo con sguardo confuso.
- Programmi? -
- Si Jimin, i miei danno una cena a casa loro.. Ti hanno invitato. Te l'ho detto ieri sera.. -
Scivoló oltre il bordo del letto, prendendo il bicchiere d'acqua e la pastiglia.
Prendendola, il mal di testa lo stava uccidendo letteralmente.
- Ji-hoon non me lo ricordo.. -
- E certo, eri talmente ubriaco stanotte che non ti reggevi nemmeno in piedi.. Hai idea di che ore fossero quando il tuo amichetto mi ha chiamato per dirmi che dovevo correre al locale e riportarti a casa?
Ero ad una cena importante, Jimin.. Ho dovuto lasciare li i miei affari per venire a riprenderti. Ero stanco e in quel momento dopo la cena volevo solo tornarmene a casa e riposarmi.. e invece ero a riprendere mio marito ubriaco.. -
Jimin chiuse gli occhi passandosi il pollice e l'indice sulla tempia, massaggiandola lentamente.
- Non urlare.. Mi scoppia la testa. A questo punto sè eri cosi stanco perchè non hai chiesto semplicemente a Tae di farmi dormire da lui?
Ti saresti evitato tutto questo stress.. La cosa che mi fá più incazzare è che non mi chiedi nemmeno perchè.. Io mi sia ubriacato fino a perdere il controllo.
E lo sai benissimo che non crollo cosi facilmente.. E poi, perchè invitarmi alla cena della tua famiglia sè, per loro sono semplicemente il tuo coinquilino? -
- Mamma, non voleva fare la maleducata e quindi ti ha invitato.. -
Jimin si alzó in piedi, raggiungendo la porta e portandosi di fronte a lui.
- Carino da parte sua.. Ma, non verró comunque.. In questi giorni stó cercando un impiego, qualcosa che mi porti ad uscire da casa.
Stavo pensando di chiedere a Tae sè posso fare qualche ora nel suo locale. Dopo tutto un tempo mi pagavo l'universitá servendo ai tavoli.. Tu, divertiti e non preoccuparti.
Questa sera non ho alcuna voglia di ubriacarmi cosi tanto.. -
- Jimin, non puoi rifiutare sempre gli inviti dei miei... -
Lo oltrepassó uscendo dalla stanza e avviandosi verso il bagno, lungo il corridoio.
- Perchè no? Dopo tutto per loro non sono parte della famiglia Ji-hoon.
Mi invitano solo perchè non vogliono essere maleducati. Per educazione.. ma non me la sento di venirci.. Tutta questa situazione mi uccide e lo sai.
Pensi sia facile mentire? Mantenere il controllo?
Per me non è cosi facile.. Forse per te si, ma non per me. Quindi preferisco dire di no e restare a casa nostra. -
Detto questo prese ed entró in bagno, fù dopo qualche minuto che udì la porta d'ingresso aprirsi e richiudersi.
Sospiró piano, prendendo il proprio cellulare e avviando la chiamata a Tae.
"Hey Jiminie.. Come ti senti?"
- TaeTae.. che è successo ieri sera? -
La risata di Taehyung risuonó al suo orecchio, era evidente che era successo qualcosa che aveva divertito il maggiore
"Hai offerto da bere, diciamo solo che per una volta ti sei davvero divertito.. Ma tranquillo, ti ho sempre tenuto sott'occhio.."
- Quando hai chiamato Ji-hoon.. Avevo ormai perso il controllo? -
Taehyung sospiró piano, poteva immaginarlo mentre dietro il bancone appoggiava uno dei soliti bicchieri che lustrava miticolosamente sul bancone.
"È un coglione, quando l'ho chiamato non sembrava contento della cosa. Che si aspetta? Che mentre lui esce per una cena, tu rimanga a casa rinchiuso? Jimin.. Lo sai cosa penso.."
- Só benissimo cosa pensi.. Detto questo, avrei un favore da chiederti.. Non è che per caso.. Posso fare qualche oretta nel tuo locale? Ho bisogno di staccare la testa da Ji-hoon e da casa nostra.. -
Taehyung non ci mise, molto a dire di si.
L'entusiasmo dell'amico lo fece sorridere.
"E me lo chiedi? Sono mesi che ti chiedo di venire a lavorare qui.. Só come sei quando servi ai tavoli.. Puoi iniziare giá domani mattina? Ti direi stasera ma, só che tuo marito mi ha riferito ieri sera che avete una cena dai suoi.."
- a dire il vero no.. io non ci andró.
I suoi mi vogliono li, solo perchè non volevano essere maleducati e cosi mi hanno invitato.
Ti devo ricordare che per loro sono un coinquilino del figlio? -
Taehyung rimase per un secondo in silenzio, probabilmente stava cercando un modo per dirmi quello che pensava senza farlo arrabbiare.
"Jiminie.. Secondo me dovresti andare.. Potrebbe essere l'occasione giusta per farti conoscere e chissà, magari questa volta Ji-hoon dirà la veritá a sua madre.. Fai un tentativo."
- Ci proveró.. Spero solo di non beccarmi un altra delusione.. Ti ringrazio TaeTae.. Ci sentiamo stasera sul tardi per domani.. Ti voglio bene.. -
Detto questo mise giù, trovando il numero di Ji-hoon e avviando la chiamata.
Sperava solo che il maggiore non lo ignorasse.
"Jimin.. È successo qualcosa?"
- No.. Volevo solo farti sapere che.. Verró alla cena dei tuoi stasera.. -
Sembró sorpreso quando rispose.
"Non sei obbligato.. Davvero.."
- Lo só, ma voglio esserci.. Passi a prendermi più tardi? -
Il maggiore, ci pensó per qualche secondo prima di rispondere.
"Forse sarebbe meglio sè venissi li da solo... Prendi un taxi e ti fai portare li."
- Va bene.. Per che ora è la cena? - Jimin sentì, il maggiore mettere la freccia, dunque era ancora in auto verso il lavoro.
"Verso le otto, probabilmente gli altri arriveranno per le meno cinque. puoi arrivare anche tu per quell'ora li, sarebbe strano sé tu arrivassi prima di tutti."- Allora arriverò li per quell'ora.. Probabilmente arriverò per le otto. Ji-hoon come mi devo comportare con i tuoi? -
"Devi solo essere te stesso, vieni li ringrazi e passerai una serata in compagnia.."
- Non sarà facile essere me stesso, visto che non posso nemmeno stare accanto a mio marito a quella cena.. -
"Jimin.. Non iniziare.. Devo chiudere. Ci vediamo alla cena. Ciao."
mise giù senza aspettare una sua risposta, bella considerazione da parte del proprio marito. aveva deciso che quella sera sarebbe stato sé stesso. sarebbe andato alla cena, avrebbe ringraziato la madre di Ji-hoon per l'invito e si sarebbe goduto la serata. magari avrebbe conoscete qualche famigliare del maggiore. Dopo tutto non era mai riuscito a parlare o conoscere qualcuno della sua famiglia. Molte volte si chiedeva sé davvero conosceva del tutto suo marito.
mise il telefono sul mobile, aprendo il rubinetto e bagnandosi il viso con dell'acqua fredda, almeno cosi si sarebbe svegliato del tutto. Decise di prendersi il suo tempo e trovare un outfit per la serata, opto per un Jeans nero strappati alle ginocchia e una camicia rossa. dopo tutto era stato il maggiore a dire che doveva essere sé stesso e lui era così. Di sicuro Ji-hoon non avrebbe apprezzato quei Jeans ma di sicuro non avrebbe fatto una scenata di gelosia a quella cena, quindi poteva stare tranquillo. Una volta sistemato tutto, mise un filo di matita agli occhi per risaltarli un pò e togliere quel velo di spossatezza che gli aveva dato la serata della sera prima. una volta pronto, prese il proprio telefono trovando il numero del Taxi, avviando la chiamata.
- Salve, avrei bisogno di un Taxi per le sette e quaranta.. Certo le lascio l'indirizzo.. La ringrazio. -
chiuse la chiamata inviò l'indirizzo all'autista, ora doveva solo attendere. Poteva farcela, avrebbe superato quella serata. Doveva superarla.
Il Taxi arrivò con un anticipo di cinque minuti, Jimin era nervoso, era finito per chiamare Yoon per riuscire a tranquillizzarsi, il maggiore aveva cercato di tranquillizzarlo ma era stato cosi difficile mantenere il controllo "Puoi farcela, Baby" non riusciva proprio a capire come una semplice frase detta da Yoon riuscisse a calmarlo.
- Siamo arrivati... -
Jimin si voltò a guardare oltre il finestrino, cercando di mantenere il controllo e di non chiedere all'autista di voltarsi e riportarlo indietro. lasciò i soldi all'uomo e uscì dall'auto, raggiunto la porta d'ingresso, ad aprirlo fù proprio il padre e la madre di Ji-hoon, la donna sorrise da subito nel vederlo e lo stomaco di Jimin si contorse, era ora di mettere la maschera e fingere, come sempre.
- Jimin, giusto? - chiese la donna facendolo entrare in casa, Jimin accenno un piccolo inchino per salutarla insegno di rispetto.
- Si, esatto. La ringrazio per l'invito.. è un piacere per me essere qui... -
- Il piacere è nostro Jimin, siamo felici di avere a casa nostra persone che conoscono nostro figlio , non deve essere facile viverci insieme.. -
Jimin stava per rispondere quando dall'altra stanza fece capolino il maggiore, che sorseggiò il drink che teneva tra le mani. Una volta affiancato a lui, i loro occhi si incrociarono.
- Mamma, perché non raggiungi la zia? ti sta cercando da mezz'ora.. -
la donna emise una risata, allacciando le mani a braccio del marito, ricordandosi solo in quel momento che doveva andare dalla sorella.
- Jimin, fa come fosse casa tua.. - detto questo si allontanò, lasciando Jimin solo col maggiore.
- Dovevi proprio indossare questi Jeans? - esordì, passandogli un bicchiere con dello champagne.
- è un semplice Jeans.. e poi, ti devo ricordare che sono il tuo coinquilino? questa gelosia non gioca a tuo favore qui a casa tua. i tuoi potrebbero capire qualcosa.. - mormorò buttando giù lo champagne tutto d'un sorso.
- Jimin, non fare cazzate... - Jimin sorrise tristemente sollevando il bicchiere e accennando un cenno con la testa.
- Sarò invisibile agli occhi di tutti.. -
Jimin non sapeva che a quella cena, non sarebbe stato invisibile per tutti...
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behind your back
RomanceJimin vive una vita intrappolato in un matrimonio ormai al limite, cosa succede sè ad una festa con il proprio marito incontra un giovane ragazzo che cerca in tutti i modi di conquistarlo? #jikook #taehyung #jhope #Jungkook #Jimin