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Stava passando una giornata in compagnia dei propri amici, dopo aver parlato con l'amico avvocato di Yoon sperava soltanto che si potesse fare di più e di conseguenza che potesse finalmente divorziare da Ji-hoon e che il maggiore potesse pagare per quello che aveva fatto a lui.
Lo aveva fatto sentire per anni qualcuno che non meritava di essere felice.
In effetti aveva sempre pensato che Ji-Hoon non lo amasse come lo amava lui.
- Quindi stai dicendo che ti serve un testimone? Non basta il video? -
- Potrebbe bastare, ma sè ci fosse un testimone sarebbe meglio.. -
Yoon spostô lo sguardo da Taehyung a Jimin, bevendo un sorso della propria birra.
- Troveremo un testimone.. Ma ti assicuro che il mio amico farà di tutto per aiutarti.
Anche senza qualcuno che ha visto tutto.. il video è già una prova.. -
Jimin annuì piano addossandosi alla sedia e sporgendosi leggermente verso destra, appoggiando la spalla contro quella di Jungkook che sorrise e avvolse un braccia a cingerlo, attirandolo cosi più vicino.
- Voglio soltanto che tutto questo finisca.. -
Jungkook lasció un bacio tra i suoi capelli, accarezzando piano il suo braccio, per farlo rilassare e quel gesto sapeva lo aiutava molto a rilassarsi.
Taehyung lo guardó attentamente.
- Hey Hey Jimin-ah.. perchè non pensiamo a questa serata tra amici e lasciamo fuori per una sera tutto questo stress? Siamo qui insieme, yoon.. io e Jungkook..  Divertiamoci, che nè dite? -
Jimin sollevó il proprio bicchiere di birra, annuendo convinto e sorridendo all'amico.
- Approposito.. Sei sparito per diversi giorni.. Ci devi dire qualcosa? -
Chiese a Taehyung che guardandolo sorrise scrollando le spalle.
- Già, mi sono preso qualche giorno di ferie e si.. Aspettavo di dirvelo quando questa tua situazione si sarebbe sistemata ma, grazie per averlo notato.. cosi posso spettegolare..
Ho conosciuto un ragazzo qualche settimana fà.. Ha provato diverse volte al locale a interagire con me, ma sai come sono quando sono dietro il bancone.. tendo a scherzare con tutti.
Comunque una sera mi ha fatto una scenata di gelosia e.. Sai com è.. l'ho trovato eccitante e una sera gli ho proposto di uscire..
L'ho portato alla baita.. e dannazione sè ci stó perdendo la testa.. -
Jimin, Yoon e Jungkook risero, fù poco dopo che Jimin volle fare un brindisi.
- Al mio divorzio e.. Al nuovo fidanzato di TaeTae.. Avresti dovuto invitarlo qui stasera.. -
- è ancora troppo presto, ma prometto che ve lo faró conoscere.. -
Tintinnarono i bicchieri bevendo subito un sorso.
Era bello passare una serata in compagnia, con gli amici.
Jimin rise alle battute di Taehyung e sopratutto quando Tae e Yoon bisticciavano.
- Ragazzi scusatemi ma, devo andare un attimo al bagno.. ordinate un altro giro? Offro io.. -
I tre sorrisero e urlarono felici, mentre richiamavano l'attenzione di un cameriere che passava giusto di li.
Jimin rise raggiungendo il bagno e avvicinandosi al lavandino.
Si guardó allo specchio, slacciando i bottoni della camicia arrotolandola sul braccio bagnandosi cosi le mani e il viso, probabilmente il prossimo giro lo avrebbe offerto solo ai ragazzi, lui in qualche modo doveva decisamente evitare l'alcool, visto quello che aveva passato.
In quel momento mentre si asciugava il viso e si sistemava i capelli, passandoci in mezzo le dita per dargli una forma notó, Ji-hoon entrare nel bagno.
- Chi si rivede.. -
Jimin si allontanó dal lavello raggiungendo la porta, mentre Ji-hoon accendeva l'acqua e si lavava le mani, poteva sentire il suo sguardo addosso.
- Tecnicamente Jimin-ah.. sei ancora mio marito. Eppure, sei qui.. in questo locale in compagnia di Jungkook... Sbaglio o.. Non dovresti farlo? -
Jimin che aveva portato la mano alla maniglia per aprire la porta ed uscire, si voltó a guardarlo.
- Proprio tu parli?
Direi che non hai alcun diritto di giudicare il mio comportamento.. Non credi? -
Ji-hoon si asciugó le mani voltandosi e addossandosi al bordo del lavello, guardandolo negli occhi.
- Eppure stamattina sei stato da un avvocato per il divorzio.. E da quello che só, vuoi denunciarmi.. Temo che ti servirà molto di più che un video per affondarmi.. lo sai? -
- Io non sarei cosi tranquillo. Potrei avere un asso nella maniche.. Non puoi saperlo. Di sicuro ti porteró in tribunale e avró quel divorzio e finalmente sarai fuori dalla mia vita. -
Ji-hoon, rimase dov era, non accennó ad avvicinarsi.
Ma tenne lo sguardo nel suo.
- Oh.. Approposito.. Mammina come l'ha presa?
Era all'oscuro che suo figlio fosse Gay e sposato.. mmh? -
Ji-hoon a quel punto scattó in avanti.
Bloccandolo tra il proprio corpo e la porta, ma non ebbe paura, tenne lo sguardo nel suo.
- Stai giocando con il fuoco.. -
- Qui l'unico che gioca con il fuoco sei tu.. Non ho paura di te.. e prima o poi brucerai sè continui cosi.
Evita ad entrambi tutto questo casino.
Firma il divorzio e sparisci dalla mia vita.
Sposati quella ragazza e facci una famiglia. Non è quello che tua madre vuole per te?
E a quanto pare è quello che vuoi anche tu.
Evitare pettegolezzi, evitare sguardi.. Perdere il
Patrimonio della tua famiglia..
probabilmente è per questo che odi cosi tanto Jungkook.. Io spero che non ti resti più niente.. E che soffrirai quanto ho e stó soffrendo io. -
- Dov è finito il dolce Jimin che ho conosciuto tra i banchi di scuola? -
Jimin emise una risata, scrollando le
Spalle.
- Si è svegliato e ha capito che meritava di più.. -
Detto questo Jimin provó a voltarsi ed uscire ma Ji-hoon continuó a tenerlo bloccato.
- Spostati.. O giuro sù tutto quello a cui tengo che niente e nessuno mi fermerà dal farti male, o urlare per farmi sentire.
Dopo tutto siamo all'interno di un locale.. -
Ji-hoon fece un passo indietro, alzando le
Mani.
- Prego.. -
Jimin, aprì la porta ed uscì, ritrovandosi Jungkook di fronte.
Potè notare come lo sguardo del moro andó oltre le sue spalle, probabilmente Ji-hoon era uscito subito dopo di lui.
- Stai bene? -
Gli chiese tenendo comunque lo sguardo fisso sul maggiore alle proprie spalle.
- Si.. Si stó bene.. -
Si avvicinó prendendolo per mano e spingendolo via di li.
- Lo proteggi solo perchè vuoi portartelo a letto.. -
Jimin strinse la mano a Jungkook, fermandolo dal voltarsi e fronteggiare Ji-hoon.
Il maggiore voleva solo un pretesto per litigare.
E Jimin non aveva alcuna voglia di dargliela vinta, cosi spinse il moro lungo il corridoio, raggiungiundo cosi il tavolo in cui sedevano ancora Tae e Yoon.
- Tutto bene? Ci stavi mettendo cosi tanto.. -
- Ha incontrato Ji-hoon.. -
Yoon lo guardó attentamente.
- Ti ha fatto male? -
- No.. Non mi ha toccato.. -
- Ma è comunque uno stronzo.. -
Mormoró Jungkook.
- Si, e probabilmente si aspetta che tu gli metta le mani addosso e visto che si andrá in tribunale non diamogli un pretesto per fare una denuncia.
Non voglio che tu paghi per colpa mia.
Qualsiasi cosa dirà, anche in tribunale, non dire niente.. Va bene?
Dobbiamo essere forti e non cadere nella sua trappola.
È quello che vuole lui.. -
- Hai ragione, ma quando si tratta di te perdo completamente il controllo.. -
- Questo vuol dire che tieni veramente a Jimin.. -
Disse Yoon sorridendogli.
- Molto spesso Ji-hoon quelle poche uscite che faceva con noi, lasciava che gli altri facessero battute di pessimo gusto sù Jimin. E lui non l'hai mai difeso o protetto come stai facendo tu.. Quindi hai tutta la mia stima.. -
Jimin sorrise all'amico, lasciando sedere il modo e andando a sedersi sulle sue gambe, allacciando le braccia al suo collo.
- L'importante è che non ti abbia toccato.. -
- Non l'ha fatto.. anche perchè sè lo avesse fatto mi sarei messo ad urlare.. e qui siamo in un luogo pubblico.
E lui non fá mai queste cose in luoghi pubblici..
non vuole perdere la sua reputazione.
Peró ho capito di aver recato un danno a sua madre.
Non ha voluto parlarne ma.. Immagino che sia molto delusa da lui.. conoscendola non si sarebbe mai aspettata che Ji-hoon fosse Gay e sposato con me.
Ma poco m'importa spero che stia soffrendo quanto ho sofferto io.. -
Jungkook allacció le braccia al suo bacino tenendolo stretto contro di sè e Jimin appoggió la testa alla sua spalla.
- Possiamo andare a casa? -
Mormoró piano, sollevando lo sguardo verso il suo viso.
- Sei stanco? -
- Si.. Ho proprio bisogno di dormire un pó.. -
- Ti sei alzato presto e giá sei stanco.. -
Disse Yoon sorridendo.
- In questi giorni non riesco a dormire bene la notte e svegliarmi presto la mattina non mi aiuta.. -
Mormora, mettendo il broncio. Purtroppo per lui lo stress gli procurava insonnia e sè riusciva ad addormentarsi faceva soltanto incubi.
Non era proprio un bel modo per dormire quando avevi gli incubi e ti svegliavo urlando di notte.
Per fortuna questa cosa si stava allentando decisamente da quando Jungkook era entrato a far parte della sua vita. Soprattutto da quando era andato ad abitare a casa sua.
- Per questa volta sei perdonato.. Só come lo stress ti provochi insonnia.. -
- Grazie della comprensione Hyung.. -
I tre risero e con loro anche Jimin.
Mentre Jungkook lo fece scivolare sulla sedia accanto a sè.
- Andiamo a casa allora.. Cosi puoi riposare un pó. -
Jimin si alzó in piedi prendendo il proprio cappotto e indossandolo.
Portando al capo il proprio berretto.
Aveva decisamente paura di prendersi un raffreddore quindi quandp fuori si gelava preferiva festirsi pesante e cosi sarebbe stato al caldo.
Ma quegli abiti lo rendevano agli occhi degli altri più piccolo di quanto fosse.
Ma poco gli importava, bastava essere comodo e al caldo, il resto poco contava.
Allungó la mano a Jungkook quando anche il moro si era allacciato il cappotto, e quando le loro dita si intrecciarono salutó gli amici e uscirono al locale.
Raggiunsero l'auto di Jungkook, ritrovando suo padre li accanto che lo aspettava.
- Papà.. Non sei andato a casa? -
- Ho voluto rimanere per parlare con l'avvocato.. -
- Come mai? Successo qualcosa? -
- Volevo solo essere al corrente sù come ha intenzione di procedere e capire cosa ti serve per divorziare e denunciare Ji-hoon.
Ho chiesto anche un incontro con la la madde di Ji-hoon.
Domani sul tardo pomeriggio ho un incontro con lei. Vuoi venire con me?
Só che ti ha fatto soffrire e per evitare che tu possa pensare che vado a quell'incontro per tramare qualcosa alle tue spalle, vorrei che venissi anche tu.
Cosi anche tu saprai cosa le diró e cosa dirá lei.
Potrebbe sapere qualcosa riguardo questa storia.
Potrebbe conoscere quei ragazzi.
Dopo tutto potrebbero essere amici del figlio. -
Non ci aveva pensato, in effetti in risentimento per la madre di Ji-hoon oltre che per il maggiore non gli aveva fatto pensare che potesse conoscere quelle persone.
Guardó il padre e poi Jungkook.
- Penso proprio che andró ad incontrarla.. Potrebbe davvero sapere qualcosa.
Magari più che conoscere quei ragazzi.. -
- Pensi che sapesse del video? -
- Ho dei dubbi.. potrebbe sapere molto di più.
Papà, domani passa a prendermi prima dell'appuntamento, verró con te. Ho bisogno di sapere molte cose da lei.
In primis perchè mi odiasse cosi tanto.. -
- Ottimo, per ora passate una buona serata. Io torno a casa e ci vediamo domani. Ti scrivo appena sono sotto casa tua.. -
- Certo.. Ciao papá.. -
L'uomo salì in auto e partì, salutando ancora il figlio dall'auto per poi sparire.
Jimin salì in auto e Jungkook lo guardó per poi avviare l'auto.
- Domani non potró venire con te.. Devo portare mamma ad un controllo medico.. -
- Ti terró aggiornato. Tua madre ha bisogno di te in questo momento.. -
- Anche tu.. -
- Si, e in questi giorni ci sei stato.. Ora è lei che ha bisogno di te.
Io ti rivedró a casa la sera e.. Ho intenzione di cucinare per te e molte altre cose.. -
Jungkook sorrise immettendosi in strada, cambiando marcia.
- Molte altre cose.. Riguarda anche.. -
- Il sesso.. si.. decisamente.. Visto che oggi lo passeró a dormire, domani rimedieró. -
Jungkook rise, prendendolo per mano e baciandogli dolcemente il dorso della mano.
- Perchè sei cosi dannatamente attraente quando fai cosi? -
- Perchè mi piace stuzzicarti.. E lo sai benissimo.. -
- Direi che è cosi..  anche perchè sono molto, innamorato.
Jimin-ah.. sono felice. Per la
Prima volta sono davvero felice.. -

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