Mentre Jimin rigirava la cannuccia per mescolare il nuovo drink che Taehyung si era offerto di ripreparare, il maggiore stava raccogliendo i cocci di vetro a terra e ripulire il disastro che aveva causato poco prima.
- TaeTae.. Non merito un altro Drink.. Posso pagartelo questo.. -
- Non dire sciocchezze.. Bevilo e rimani sullo sgabello, almeno fino a quando non avró tolto ogni vetro da terra.
Non era comunque giusto che stesse bevendo un nuovo drink, mentre il maggiore toccava ripulire quello che lui, insieme a Yoon avevano causato.
- Jimin-ah.. Non mettere il broncio. E non cambieró idea per questo.
Approposito, come mai Yoon sè nè andata cosi di corsa? -
- A volte non lo capisco proprio.
Perchè deve essere lui a decidere sè posso o meno superare le cose?
Più mi tiene all'oscuro più ci rimugino sopra.. E più scavo sulla cosa.
Lo sà meglio di me, che sè fá cosi scopriró la cosa da solo e probabilmente sarà peggio..
Tu che sei mio amico, non mi prepareresti prima?
Da attutire il colpo?
Perchè è evidente che quello che Yoon sà è qualcosa di grave e ci sono dentro fino al collo.
Che riguardi la sera a quella festa di due anni fá è evidente a tutti, è cosa è successo che non tutti è evidente.
Dovró parlare con Ji-hoon.. Affrontarlo.. -
Taehyung posó la scopa al bancone e si sedette al suo fianco, guardandolo attentamente.
- Vuoi davvero andare da lui? Da solo? -
- È l'unica maniera.. Sè Yoon viene con me Ji-hoon non parlerá, sè Jungkook venisse con me.. Sono certo al 100% che Ji-hoon fará qualche battutina a sfondo sessuale per infastidirlo.. Lo conosco fin troppo bene.
Io voglio davvero sapere cosa mi nasconde.
Devo sapere cos è quel video.
Il solo vedere quei frame mi ha turbato.. -
- E sè ti hanno turbato.. Perchè allora non ti fermi prima?
Non sai cosa vedrai in quel video. E vuoi affrontarlo da solo.. -
Jimin guardó Taehyung, scrollando piano le spalle, aveva bisogno di sapere.
Non era da lui mollare le cose e evitare le sensazioni che provava.
Voleva conoscere, sapere cosa succedeva nella propria vita.
Anche sè quel qualcosa era qualcosa che lo avrebbe fatto crollare.
Non poteva lasciar perdere.
- Ji-hoon ha minacciato di rendere pubblico quel video.. Non pensi che prima dovrei sapere di cosa si tratta?
Sapere che sarà reso pubblico senza conoscerne il contenuto.. Non sarebbe peggio? -
- Il fatto che per farti andare da lui, usi le minacce è al quanto vergognoso da parte sua.. Solo, stà attento.. -
Jimin annui piano, scivolando giù dallo sgabello e abbracciando il maggiore.
- Tu cerca di riposare e non sgridare troppo quel povero ragazzo, non vedi com è terrorizzato? -
- Deve farsi le ossa.. Un giorno mi ringrazierá.. -
Jimin rise, salutando l'amico e uscendo poi dal locale, era arrivato il momento di affrontare Ji-hoon.
Fuori il tempo non era il massimo, sembrava che da li a poco avrebbe iniziato a piovere e lui nemmeno aveva portaro con sè un ombrello.
S'incamminó verso la fermata del Bus sedendosi sulla panchina in attesa.
Il proprio cellulare inizió a squillare.
"Jungkookie❤️"
Accettó la chiamata, indossando le cuffie.
- Jungkook-ssi.. Ti sei svegliato.. -
"Giá.. E tu non c'eri.."
Mormoró con voce bassa e roca, segno che si era davvero appena svegliato.
Scalció un sassolino portando lo sguardo verso il cielo.
- Torneró presto, promesso.
Avevo alcune cose da sbrigare.. Sono passato al locale di Taehyung.. -
"Hai parlato con il tuo amico Yoon?"
Jimin scrolló appena le spalle, notando come in quel momento inizió a piovere.
Tempismo perfetto.
- Non è andata come speravo.. Non sono riuscito ad avere quelle informazioni. -
"Vuoi che venga a prenderti? Il tempo di vestirmi e sono li.. Immagino che tu non abbia un ombrello con te.."
- No, non ho guardato il meteo prima di uscire.. Ma tranquillo prendo il Bus e.. Devo fare una piccola sosta e poi torno.. -
Jungkook non sembró convinto quando rispose.
"Perchè non torni semplicemente qui e basta?"
- Jungkook-ssi.. Stó andando da Ji-hoon.. -
Lo sentì brontolare al proprio orecchio.
"Lo sapevo che avresti fatto una cazzata.. Perchè devo complicarti la vita e affrontare tutto questo da solo?
Jimin-ah non è una buona idea.."
- Ormai ho deciso.. È la mia vita, è una mia scelta e devo affrontarla prima o poi.
Meglio prima che poi, no? -
In quel preciso momento arrivó il bus, salito andó a sedersi nell'ultimo posto infondo, vicino al finestrino.
"È chiaro che è la tua vita ed è chiaro a tutti che alla fine la scelta spetta a te ma, qui si parla di un qualcosa che potrebbe ferirti.
Nemmeno il tuo amico vuole dirtelo.. Ci sará una ragione."
- La ragione è che Yoon è protettivo, e vuole proteggermi quindi preferisce non dire nulla.. e cosi pensa che io vivró meglio cosi. Ma, in realtá sá che meno só, più voglio sapere.
Sono fatto cosi. -
"Sei proprio testardo.."
Jimin emise una risata, guardando fuori dal finestrino la pioggia che più passava il tempo e più scendeva a dirotto.
- Che c'è, non ti piacciono le persone testarde Jungkook? -
"La testardaggine sù di te è attraente Jimin-ah solo cerca di stare attento e sè hai bisogno chiamami. Correro subito da te.."
Detto questo lo ringrazió.
- Staró attento, promesso. -
Chiuse la chiamata, alzandosi e avvicinandosi all'autista, facendolo fermare alla fermata vicino a casa di Ji-hoon.
Scese portando lo zaino che aveva con sè sopra la testa per ripararsi almeno in parte dalla pioggia, correndo verso il portico.
Prese un lungo respiro, per poi bussare alla porta.
Attese soltanto qualche minuto, per poi sentire la serratura che scattava e poco dopo Ji-hoon che gli apriva la porta.
- Jimin.. Non ti aspettavo.. -
- Non che avessi scelta no? -
Ji-hoon si spostó per farlo passare, a quel punto Jimin entró in casa guardandosi attorno, notando alcune cose che potevano appartenere soltanto ad una ragazza.
- Non è qui.. -
- Ma ci vive no? -
- Si.. Ha deciso di trasferirsi in comune accordo con mia madre.
Si è trasferita qui da qualche giorno. -
Jimin scrolló le spalle dirigendosi verso il salotto, andando subito a sedersi sul divano.
Non era li per parlare della biondina o della madre del maggiore, era li per sapere di quel video.
- Perchè non mi hai detto che saresti passato? -
- Non mi andava di avvisarti.. A dire il vero speravo di non trovarti e di tornare indietro.. Ahimè eri in casa.. -
Ji-hoon si sedette al suo fianco, portando la mano sulla sua, ma Jimin sè la scrolló di dosso subito, distogliendo lo sguardo da lui.
- Perchè fai cosi?
Non posso nemmeno toccarti, adesso? -
- In questo momento no, non nè hai il diritto.
Hai idea di come mi tratti? Minuti prima di dai della puttana e un minuto dopo vuoi toccarmi?
Devi essere pazzo.. -
Ji-hoon scosse appena la testa, tornando a guardarlo.
- Ho fatto delle stronzate è vero, ma è che sono geloso. -
- Geloso? -
- Si, pensi che non noti come ti stai avvicinando a Jungkook?
Questa cosa mi fà incazzare.. -
Jimin emise una risata bassa, portando lo sguardo nel suo.
- Perchè pensi che mi stia avvicinando a lui Ji-hoon? -
- Non lo só, dimmelo tu.. -
Scosse piano la testa mordendo il proprio labbro inferiore, era cosi dannatamente cieco.
- Perchè lui mi stá dando quello che tu, non mi dai.. Attenzioni, sicurezze.. Cose che tu non fai.. -
- Jimin.. Sei mio marito.
Non dovresti desiderare le attenzioni di un altro uomo.. Dovresti essere qui, a casa con me e risolvere queste cose. -
- A casa con te? Ti devo ricordare che sono stato cacciato da qui? Che dovrei fare?
Venire quando lei è fuori per commissioni? O per lavoro? Non sono il tuo amante.. Lei nemmeno sá che sei sposato con me.
Lei e tua madre sono all'oscuro di tutto.. -
Ji-hoon scosse piano la testa.
- Mia madre lo sà, gliel'ho detto.. -
Jimin prese il proprio cellulare, passandoglielo. Lo sguardo confuso del maggiore lo colpì.
- Chiamala.. Dimostrami che sá veramente di noi due. -
- non penso sia il caso di chiamarla ora, è tardi.. -
Jimin tenne il telefono tra le dita, di fronte al maggiore.
- Tardi? Sono le due del pomeriggio, sè tutto va bene tua madre è a casa, seduta in salotto a bere del thè con delle sue amiche.. Sbaglio? -
Ji-hoon si alzó in piedi esasperato.
- Perchè fai cosi.. Cazzo! -
- CHIAMALA.. -
- NON LO FARÓ, HO DETTO! CAZZO VAFFANCULO JIMIN, NON LE HO DETTO NIENTE. PERCHÈ NON VOGLIO CHE LEI O CHIUNQUE ALTRO SAPPIA CHE SONO GAY. NON VOGLIO CHE MI GUARDINO COME GUARDANO TE. -
Jimin mise il proprio cellulare nello zaino, cercando si rimanere calmo.
- NON VOGLIO CHE MIA MADRE MI CACCI DI CASA COME HA FATTO LA TUA.
Tu hai perso tutto.. Io non voglio perdere tutto questo.
Preferisco sposarmi con quella ragazza e averti con me... -
- Sei serio? -
- SONO SERIO CAZZO.
Sono fottutamente serio.. -
Jimin si alzó in piedi, prendendo il proprio zaino e uscendo dal salotto. Ma Ji-hoon lo afferró, portandolo contro la parete evitandogli cosi di uscire di casa.
- Non puoi andartene adesso, non abbiamo ancora finito. -
- Lasciami andare. Non voglio più restare qui e ascoltare queste stronzate.
Io non saró la tua ruota di scorta. Non me nè resteró all'ombra.
Non saró la persona che prenderai quando nè hai voglia o tempo.
Non sono un giocattolo.
Ho dei sentimenti che continui a calpestare.. Giorno dopo giorno. Ti stó odiando.. Cazzo sè ti odio.. -
Ji-hoon inizió a tremare, mentre Jimin sputava quelle parole.
Cercando di trattenere le lacrime.
- Ora ci calmiamo e parliamo del perchè sei venuto qui.. -
- Voglio andare via.. -
- Non vuoi sapere del video? -
Jimin distolse lo sguardo, stringendo le mani a pugno.
- Non sei curioso?
Non sei venuto per questo? -
- Il solo vederti mi fá salire la nausea, perchè dovrei restare qui.. Inventarti che l'hai detto a tua madre per cosa? Per farmi tornare da te? Sè non te nè fossi accorto mi stai perdendo.. -
Ji-hoon colpí con un pugno la parete, sfiorando di poco il volto di Jimin che non si scompose affatto.
Continuando a tenere lo sguardo nel suo.
- Allora perchè non ti fai sbattere da quel coglione di Jungkook? -
- Con piacere! -
Disse tra i denti, spingendolo lontano da sè.
Jimin si voltó, portando la mano alla maniglia, aprendo la porta d'ingresso.
- Stai commettendo un grave errore.. Sè esci da quella porta sei rovinato Jimin.. Ti rovineró la vita.. -
Jimin si voltó avvicinandosi a lui, spingendolo ancora una volta.
- SMETTILA DI MINACCIARMI.. -
- TU SMETTILA DI FARE LA PUTTANA IN GIRO.. -
Jimin distolse lo sguardo, iniziando a tremare.
- Non.. Non torneró mai più da te..
Vuoi rivinarmi? Fallo.. Non m'importa.. TU NON MI MERITI AFFATTO. -
Ji-hoon prese il proprio cellulare dalla tasca, Jimin vide che scrolló nella propria galleria.
- Lo vedi questo? Lo stó per inviare a tutti... -
Jimin si avvicinó, cercando di afferrargli il cellulare ma Ji-hoon fù più veloce.
- Non vuoi vederlo prima che diventi di dominio pubblico? -
Ji-hoon lo guardó negli occhi.
- Quella sera avevamo litigato prima di andare a quella festa, siamo arrivati li e ho iniziato a flirtare con alcune ragazze, il mio piccolo Jimin-ah odia quando flirto con qualcuno.
Ma ero cosi fuorioso con te che ti ho lasciato bere, sai anche tu l'effetto che ti fá l'alcool.. Perdi completamente la regione. -
- Smettila non voglio ascoltarti.. -
- Io ti guardavo da lontano.. Alla fine avevi scelto di vestirti come piaceva a te.. Ero cosi incazzato..
Non ho fatto una piega quando quel ragazzo alla festa ti si è avvicinato.
Eri addossato alla parete, con il bicchiere di birra tra le dita.
Lui che ci provava con te e tu.. Totalmente perso.. Quando quel ragazzo ha notato il mio sguardo è venuto da me e sai cosa mi ha chiesto? "Conosci quel tipo laggiù?" e sai cosa gli ho risposto io? "No, perchè dovrei?"
Era cosi felice di sapere di aver trovato qualcuno di attraente a quella festa e tu eri la sua preda.. Dovevi avere una lezione.. -
Jimin scosse piano la testa, non voleva starsene li ad ascoltarlo.
- Ti ha portato in una delle stanze.. E vuoi sapere una cosa divertente?
Non era il solo.. -
Jimin a quel punto, aprì la porta d'ingresso uscendo di casa, fregandosene della pioggia.
Doveva andarsene da li. Non voleva rimanere a sentirlo.
Voleva soltando andarsene da li.
Corse sotto la pioggia, prendendo il proprio cellulare con le mani tremanti. Digitando il numero di Jungkook.
"Pronto?"
- J-Jungkook.. Jungkook io.. -
Mormoró, sentendo quell'attacco di panico che lo colpì all'improvviso.
Chiuse gli occhi, cercando di prendere fiato.
"Jimin-ah.. Jimin-ah mi senti?"
- V-Vieni.. V-Vieni a prendermi.. T-Ti prego.. -
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behind your back
RomanceJimin vive una vita intrappolato in un matrimonio ormai al limite, cosa succede sè ad una festa con il proprio marito incontra un giovane ragazzo che cerca in tutti i modi di conquistarlo? #jikook #taehyung #jhope #Jungkook #Jimin