behind your back

24•

- Stó arrivando, non muoverti da lì Jimin-ah.. Mi hai sentito? -
Mentre Jungkook non faceva che ripetergli al telefono di non muoversi da li, Jimin non riusciva a smettere di piangere.
Erano anni che non aveva un attacco di panico, eppure in quel momento nè stava avendo uno.
Ji-hoon sembrava cosi compiaciuto nel vederlo cosi, mentre raccontava quello che era successo alla festa, sembrava felice che fosse capitato.
Una lezione? Come poteva la persona che mesi prima aveva giurato di amarlo e di proteggerlo, lasciare che delle persone abusassero del proprio marito? Perchè pur non avendo visto il video, era di questo che si parlava no?
"Jimin-ah.. Sei ancora li?"
- Ju-Jungkook.. Non riesco a re-respirare.. -
Sentì Jungkook che cercava in tutti i modi di trovare una soluzione per tenerlo calmo.
"Jimin-ah.. Só che sarà difficile ma, ho avuto anche io degli attacchi di panico.
Prova a chiudere gli occhi e cercare di fare dei piccoli respiri, fino a quando non senti che sei calmo e allora li, potrai prendere un respiro più grande.
Lo fai per me?
Sono quasi arrivato, ma ho bisogno che tu faccia questo.. Per evitare che tu svenga.."
Jimin a quel punto strinse più forte il proprio cellulare, chiudendo gli occhi e iniziando a fare piccoli respiri, ascoltando la voce di Jungkook, non voleva svenire li, ad una fermata del bus e sotto la pioggia.
"Ecco.. Cosi.. Stai andando bene.."
- Do-Dove sei? -
Il tempo di dirlo che sentì una macchina fermarsi proprio di fronte a lui.
Aprì lentamente gli occhi vedendo l'auto rossa di Jungkook, poco dopo il minore che usciva con un ombrello e lo raggiungeva, con lo sguardo preoccupato e il respiro irregolare.
- Jimin-ssi.. -
Jimin a quel punto chiuse la chiamata e si alzó in piedi, andandogli incontro fregandosene del fatto che la pioggia lo stesse bagnando ancora una volta, quando il moro fù li di fronte a lui, Jimin avvolse le braccia attorno al suo bacino, appoggiando la testa al suo petto e lasciandosi andare in un pianto liberatorio.
Jungkook, lasció andare l'ombrello che teneva e lo abbracció, stringendolo più forte contro il proprio petto, chiudendo gli occhi.
Jimin apprezzó, quel silenzio, in quel preciso momento non si sentiva di parlarne. Voleva soltanto abbandonarsi tra le braccia del moro e piangere.
Qualche minuto dopo, Jungkook accarezzó la sua schiena per calmarlo.
- Jimin-ah andiamo a casa? Cosi rischi di ammalarti sotto la pioggia.. -
- N-No.. Po-Possiamo mangiare qualcosa? Ho.. B-Bisogno di mangiare qualcosa.. -
Mormora a quel punto, strofinando la guancia contro il suo petto, stringendolo più forte.
- Sei sicuro? -
- S-Si.. Ho bisogno di mettere qualcosa sotto i denti o rischio di svenire.. -
Mormora tirando sù con il naso.
Jungkook annuì, spingendolo piano verso l'auto facendolo salire.
Una volta salito prese una giacca dal sedile posteriore.
- toglie la tua e indossa questo.. cosi almeno non rimani bagnato per tutta la giornata.. -
Jimin annuì, sfilandosi la maglia e prendendo la giacca del minore, indossandola.
Allacciando poi la cintura e addossandosi al sedile.
Jungkook portó la mano nella sua intrecciandone le dita e avviando la macchina.
- Jimin-ah.. Vuoi parlarne? -
Mormora immettendosi nel traffico, Jimin a quel punto strinse la sua mano portando lo sguardo fuori dal finestrino.
- Io.. Non me la sento adesso di parlarne.. -
Mormora, mordendosi il labbro inferiore, chiudendo poi gli occhi e rilassandosi al tocco delle dita del minore sulla propria mano.
Jimin sospiró piano, cercando di trattenere di nuovo le lacrime, avrebbe tanto voluto tornare indietro e cancellare quella giornata.
Avrebbe tanto voluto non conoscere la veritá, forse avrebbe dovuto ascoltare Yoon.
Jungkook svoltó a destra, parcheggiando davanti al locale di Taehyung.
- Qui? -
- In questo momento hai bisogno di avere al tuo fianco persone che conosci.
Hai bisogno di stare in luogo che conosci, dove sai che nessuno ti giudicherá.
E poi, non avevi fame? -
Jimin annuì piano, mentre Jungkook scese dall'auto con l'ombrello e fece il giro per aiutarlo ad uscire,
Evitandogli cosi di bagnarsi di nuovo.
Entrati all'interno del locale Taehyung gli si avvicinó.
- Non dirmi che hai pianto.. Che ha combinato quel coglione? -
- TaeTae.. Possiamo mangiare? -
- Jimin-ah.. -
Jimin lo bloccó dal dire altro, portando la mano sul suo braccio.
- Per favore, posso avere del Ramen? -
- Sei proprio una peste.. Hai due occhi gonfi che è evidente che hai pianto ma, non vuoi dirmi che ti ha fatto? -
Jimin scrolló piano le spalle, con la coda dell'occhio vide Jungkook che si avvicinava a TaeTae.
- Dagli tempo, temo che abbia scoperto qualcosa di grave e non sè la sente di parlarne. -
Jimin a quel punto andó a sedersi ad un tavolo, allungando le braccia sopra il tavolo e appoggiandoci la testa, sospirando piano.
- Hey Jimin.. Tranquillo non sei costretto a parlarne. -
- Lo só, è che non só come reagire a tutto questo.
Sai quando ti senti vuoto? Minuti prima vorresti gridare e piangere a dirotto e momenti dopo non senti niente?
Io mi sento cosi adesso.. Só solo che mi sono fidato di una persona che pensavo mi amasse e invece, mi ha soltanto usato.
Sono stato cosi stupido a innamorarmi di uno cosi.
Dovevo dare ascolto a Yoon, in tutto.
Mi aveva detto di non fidarmi di lui, di non sposarlo.. -
- Sono scelte che facciamo nella vita, scelte che per amore facciamo Jimin, non puoi biasimare te stesso.. -
Jimin emise una risata, chiudendo gli occhi.
- Amore?
Io pensavo che mi amasse.. E invece? Invece mi ha tradito, nel peggiore dei modi. -
- Te l'avevo detto di lasciar perdere.. -
La voce di Yoon lo fece alzare e voltare la testa verso la sua direzione.
Uno Yoon con lo sguardo triste si stava avvicinando al tavolo e si sedette al suo fianco.
- Che cosa sai tu? -
- Tutto.. Ogni cosa.. Hai visto il video? -
Jimin scosse piano la testa, mordendosi il labbro inferiore.
- Tu si, invece? -
- Avrei voluto non vederlo.. Purtroppo quando sono andato ad affrontare Ji-hoon il giorno dopo che tu ti eri finalmente ripreso all'ospedale.. Ho scoperto quello che avevano fatto e quel bastardo si vantava di avere un video che testimoniava la cosa.. Li per li pensavo scherzasse.. Non poteva essere vero.. Poi mi ha mostrato il video.. -
Jungkook a quel punto si allungó verso Yoon, cercando di capire di cosa parlassero.
- Di che video state parlando? -
- Lascia che sia Jimin a decidere sè dirtelo o meno. -
Mormoró tornando a guardare Jimin negli occhi.
- È tuo marito, avrebbe dovuto proteggerti.. e non l'ha fatto. -
Jimin socchiuse gli occhi, guardandolo e stringendo le mani a pugno.
- Perchè non me l'hai detto quando l'hai saputo? Quando hai visto quel video? -
- Jimin-ah.. Eri a pezzi.. Eri all'ospedale.. Eri debole, fisicamente e mentalmente, pensi che avresti potuto superare una cosa cosi grande? -
Jimin sospiró piano, vedendo finalmente Tae con il Ramen avvicinarsi al tavolo.
- Ecco qua, tutto per te.. -
Jimin sorrise all'amico, passando l'altro piatto a Jungkook.
- Jimin-ah.. Per ora cerca solo di riposare e di non pensare a tutto questo.
Per una volta ascoltami.. -
Mormora il maggiore al suo fianco, mentre Jimin annuiva piano.
- Per ora non voglio vedere Ji-hoon.. E.. Nemmeno voglio vedere quel video.
È.. cosi brutto vero? -
Yoon annuì piano.
- È devastante.. Te l'ho detto non avrei voluto vederlo.
Il fatto che Ji-hoon lo tenga ancora con sè è anche peggio.. -
Jimin inizió a mangiare, portando lo sguardo sù un Jungkook silenzioso.
Sapeva quando fosse preoccupato per lui e probabilmente avrebbe voluto sapere di cosa stavano parlando, ma non voleva che il minore soffrisse o, scegliesse di affrontare Ji-hoon e finisse nei guai per colpa sua.
Finito il proprio Ramen, guardó Yoon.
- Promettimi solo che.. Non mi terrai mai più all'oscuro delle cose, soprattutto sè mi riguardano.. siamo amici no? Almeno tra di noi cerchiamo di non avere segreti.. Promesso? -
Yoon annuì per poi alzarsi e raggiungere Tae al bancone.
Mentre Jimin guardó il moro.
- Hey Jungkook-ssi.. Andiamo a casa? -
Jungkook si alzó, andando da lui e sedendosi al suo fianco.
- Stai davvero bene? -
- Jungkook.. -
- Seriamente Jimin.. Stai davvero bene? -
Jimin lo guardó dritto negli occhi, scuotendo piano la testa.
- Non è una cosa, facile da mandar giù.. Ma, la supereró.
Solo.. Ti prego, stammi vicino.
Anche sè per ora non.. Non riesco a parlartene, non abbandonarmi.
Puoi farlo Jungkook? -
- E me lo chiedi? Non ti abbandonerei mai Jimin-ah. -
Jimin portó la testa sulla sua spalla, chiudendo gli occhi e sospirando piano.
Voleva soltanto andare a casa e riposarsi.
Il proprio cellulare inizió a vibrare.
In quel momento Anche i cellulari di Yoon e Tae iniziarono a vibrare.
Jimin prese il proprio cellulare, notando che era stato inserito in una chat di gruppo, dove anche Tae e Yoon erano stati appena aggiunti e in questa chat c'era un video.
Jimin tremó visibilmente, cercando di mantenere la calma, controlló i presenti nella chat, molti fra quelli nemmeno li conosceva.
Yoon si avvicinó al tavolo.
Afferrandogli il cellulare e eliminando il video.
- Bastardo.. Io lo ammazzo! -
Taehyung si avvicinó, guardando prima Yoon e poi Jimin.
- L'ha rimandato.. Ma questi bastardi non hanno una vita privata a cui badare?
È inutile Yoon, l'hanno giá visto.. -
Jimin guardó gli amici, sentendo poi che anche il cellulare di Jungkook inizió a vibrare.
Il moro prese il telefono notando che anche lui era stato inserito nella stessa chat.
Ji-hoon in quel momento scrisse nella chat.
"Inizia il divertimento!
Jimin-ah.. Sarai il protagonista ancora una volta"
Jimin prese il cellulare di Jungkook, eliminando il video.
- Non guardarlo.. P-Per favore.. -
Un altra notifica, di nuovo quel video.
"Uuh datemi il nome del ragazzo"
Diceva uno.
"Si è divertito.."
Diceva un altro.
- Che c'è nel video? -
Chiese Jungkook leggendo quei messaggi.
"Anche io voglio sentirlo gemere cosi"
- Jimin.. Che c'è nel video? -
- Io.. -
Yoon guardó Jungkook, guardando poi Jimin.
- Diglielo Jimin.. -
- Non posso.. -
- Jimin.. Parla.. Che c'è nel video? -
Jimin distolse lo sguardo, facendolo spostare e alzandosi in piedi, dirigendosi verso l'uscita.
Una volta fuori da li, prese un lungo respiro.
Prendendo il proprio cellulare.
C'era un messaggio di Ji-hoon.
"Ti stai divertendo?"
"Perchè mi stai facendo questo? Lasciami stare.."
E lo invió con mano tremante mentre il maggiore rispose mandando quel video.
"Dovresti guardarlo.. Ma tranquillo amore, quel giorno ho partecipato anche io.
Non eri solo con loro in quella stanza."
Jimin sentì i propri occhi bruciare, altre lacrime che in quel momento lottavano per uscire.
"Bastardo.. Sei proprio un bastardo!"
"Guardati il video amore.. È cosi eccitante.."
Jimin bloccó il cellulare addossandosi alla parete, notando un Jungkook preoccupato che si portó al suo fianco.
- Scusami Jimin.. Non dovrei sforzarti a parlare. -
- Tanto a che serve? Lo stanno guardando tutti.
A quanto sembra in questo video ci sono.. Io mentre vengo abusato da chissà chi e quanti.. e mio marito è al corrente della cosa, anzi, si è divertito anche lui quella sera..
Mi viene da vomitare al solo pensiero che era presente e che non ha fatto niente per fermarli, anzi... Ha partecipato alla cosa e filmato il tutto.. -
Jimin a quel punto tremó, chiudendo gli occhi e avvicinandosi alla staccionata.
- J-Jungkook.. Non guardare quel video.. Per favore non guardarlo mai.. -
- Non lo guarderó.. Te lo prometto.. -
Jimin si sedette a terra chiudendo gli occhi e appoggiando la testa al palo.
Cercandi calmare il respiro.
- Puoi darmi qualche minuto?
Rientro subito... -
Jungkook annuì piano e rientró all'interno del locale, lasciandolo solo.
Jimin riprese il proprio cellulare, vedendo che Ji-hoon aveva rimandato quel video.
Lesse i commenti.
"Sexy"
"Mmh, ma chi è il tipo al centro?"
"Perchè non ero li anche io?"
"Ji-hoon ma chi è il protagonista del video?"
Ji-hoon rispose a quel commento.
"Sexy vero?
È un ragazzo che conosco, sè vuoi posso fartelo conoscere.."
Jimin a quel punto scrisse nel gruppo.
"Devo iniziare a parlare? Sanno di te?"
"Jimin-ah... Non ti conviene fare lo stronzo, alla fine vinco sempre io."
"Uuh questo video me lo salvo.."
Disse un altro.
Jimin salvó il video nella propria galleria, prima o poi avrebbe dovuto affrontarlo.
Ma non quella sera.
"Jimin-ah.. Sè vuoi che cancelli il video e che tutto questo finisca.. Vieni domani a casa e parliamone. Altrimenti diventerá virale.."
Jimin schiuse le labbra portando lo sguardo verso il cielo.
"Sparisci dalla mia vita.."
Scrisse in fine. Bloccando il proprio cellulare.