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Jungkook, non era stato felice di vedere gli occhi grandi di Jimin che si inumidivano per poi iniziare a piangere, lo aveva ferito in quel momento e doveva ammettere che si era comportato da vero coglione. aveva preso la mano di Jimin e lo aveva portato verso una panchina, poco lontana dall'auto. Sapeva che in quel momento aveva bisogno di tranquillizzarsi.
Jimin che non smetteva un attimo di piangere, ed era cosi brutto quando l'alcool gli faceva quell'effetto.
Poteva andare avanti a piangere anche per ore.
- Jimin, mi dispiace davvero tanto.
Non era mia intenzione portarti alla festa e ignorarti. -
- N-Non f-farci caso... L'alcool mi.. R-Rende più emotivo. -
Jimin si passó la mano sugli occhi per asciugare altre lacrime che non smettevano di scendere lungo il proprio viso.
- È che.. Non mi sono sentito a mio agio li dentro.. -
Disse tirando sù con il naso.
- C'era un gruppo di ragazzi che.. Non lo só, io odio quando qualcuno mi conosce ma io non só nemmeno chi siano.
Mi hanno messo un angoscia addosso che volevo soltando prendere e tornarmene a casa.
E... E non è da me avere questa reazioni.
Ma tu ti stavi divertendo cosi tanto con i tuoi amici.. Non.. Non volevo rovinarti la serata con le mie paranoie. -
- Jimin, sono io ad aver sbagliato. Ti io trascinato qui.. Avrei dovuto tenerti vicino a me e invece mi sono comportato come Ji-hoon.. E mi dispiace davvero. -
- Hai sbagliato.. è vero ma, non sei affatto come Ji-hoon. Neanche lontanamente.. Lui mi avrebbe lasciato li, avrebbe continuato a spassararla con i suoi amici. Probabilmente avrebbe flirtato con le sue amiche..
È solo che.. Ho una brutta sensazione sai? -
Jungkook avvicinó la mano al suo volto, spostandogli una ciocca di capelli ribelle dietro l'orecchio.
- Del tipo? - chiese puntando lo sguardo nel suo.
- Non lo só... È solo una sensasione che ho da quando quel gruppo mi si è avvicinato. Conoscono Ji-hoon.. conoscono me. Eppure io non mi ricordo di loro.
Ma mi mettono i brividi e .. -
- Bene bene.. Jimin ad una festa? -
Jimin voltó la testa vedendo Ji-hoon che si avvicinava a loro, un sorriso stampato sulle labbra.
- In compagnia di Jungkook.. -
Aggiunse, fermandosi davanti a lui, gli occhi che lo squadrarono dalla testa ai piedi.
- Quindi quando non ci sono, fai ció che vuoi? Indossi gli abiti che sai detesto?
Non ti sei sentito osservato all'interno della festa?
Vestito cosi.. Sembri.. -
Jungkook si alzó, afferrandolo per la maglia.
- Prova a dirlo e giuro che ti prendo a calci.. Come fai a dirgli che non puó indossare quegli abiti?
Non sono poi cosi volgari.. -
- No? Eppure all'interno della festa ci sono persone che vedendo Jimin vestito cosi, avrebbero voluto portarselo a letto.. Vogliamo chiedere? -
- Sparisci.. -
Ji-hoon e Jungkook si voltarono verso Jimin, che con la testa bassa e le mani chiuse a pugno, aveva iniziato a tremare.
- come scusa? -
- Ho detto sparisci.. -
Ji-hoon rise, scrollandosi di dosso le mani di Jungkook, avvicinandosi a Jimin.
- Mi stai davvero dicendo di sparire? Ti devo ricordare che.. -
Jimin sollevó la testa guardandolo dritto negli occhi.
- COSA? CHE SEI MIO MARITO? E quando lo saresti Ji-hoon? Quando fá più comodo a te?
Non sono un giocattolo che accendi, usi a tuo piacimento e poi mi lasci in un angolo per giorni.. Ho dei sentimenti.. E tu li stai rovinando uno alla volta, giorno per giorno.
QUANDO SARESTI MIO MARITO TU? -
- Non sfidarmi Jimin.. O giuro che la pagherai.. -
Jungkook lo spinse via, tenendo le mani chiuse a pugno.
- Quando non mi ubbidisci sai.. Cosa potrebbe succedere.. Anzi, probabilmente nemmeno lo ricordi.. Perchè a te l'alcool annebbia completamente il cervello e la ragione.. Ma posso sempre mostrartelo.. Ma solo quando tornerai a casa da me. -
- Non capisco.. -
Disse Jimin, guardandolo ancora.
Mordendosi piano il labbro inferiore.
- Lo capirai.. Magari posso sempre diffonderli in giro. -
- Jungkook, possiamo andare?
Non voglio rimanere qui.. -
Jimin si alzó in piedi, prendendo la mano di Jungkook e intrecciando le dita alle sue, spingendolo piano.
- Da quando siete cosi intimi voi due? -
Chiese Ji-hoom guardando le loro mani intrecciate.
- Jimin-ah.. Quando prendi quando ti fai scopare da lui? -
A quel punto Jungkook colpì Ji-hoon in pieno volto, facendolo cadere a terra.
- sei un pezzo di merda.. Vuoi che Jimin torni da te ma lo tratti da schifo.
IO DAVVERO NON SÓ COME FACCIA AD ESSERE SPOSATO CON TE.
Merita molto di più, che un coglione come te. -
Ji-hoon si portó la mano al volto, mugolando piano.
- Forse merita di meglio, ma sè lo hai provato anche solo una volta.. Come puoi smettere?
All'universitá quando insegnavo non riuscivo a smettere di osservarlo da lontano.
Sapevo che mi desiderava.. E non immagini com era bello scoparselo nei bagni della scuola.
Te lo ricordi Jimin-ah?
Ora fatico pure a portarmelo a letto.. -
- E di chi è la colpa? -
Disse Jimin, stringendo la mano di Jungkook.
- Quella sera... Chi mi ha cacciato di casa per tenersi la biondina?
Io volevo mio marito.. Ma tu?
Almeno all'universitá mi consideravi.. Mi desideravi.. Mi stuzzicavi durante le lezioni, quello si, era eccitante.. Ma poi? Poi sei cambiato.. Completamente.. -
Jimin spinse ancora Jungkook distogliendo lo sguardo dal maggiore.
- E allora per eccitarti ora ti fai sbattere da lui?
O da qualcun altro?
Sei proprio una puttana Jimin.. -
- Jimin non si fà sbattere da nessuno, ha rispetto di un coglione come te.. -
Disse Jungkook, seguendolo verso l'auto, lasciando Ji-hoon ancora steso a terra.
Salito in auto Jimin allacció la cintura addossandosi al sedile.
- Jimin.. -
- Stó bene.. Tranquillo.
Ci sono abituato, tra lui e sua madre.. Secondo sua madre vendo il mio corpo per soldi.. -
Jungkook mese in moto, ci misero poco ad arrivare a casa. jimin si trascinó fuori dall'auto avvicinandosi alla porta in attesa che il minore l'aprisse.
- Vuoi mangiare qualcosa? -
- No, grazie.. Ho solo voglia di stendermi.. -
Jimin entrato in casa salì le scale e andó direttamente in camera, lasciandosi cadere sul letto.
Sentì un bip, segno che era arrivato un messaggio. Prese il proprio cellulare, notando un messaggio di Ji-hoon.
Lo aprì e all'interno c'era un frame..
c'era lui, steso sù un letto.. Questo cosa stava a significare,
Un altro frame.. dove lui era sempre sul letto e attorno c'erano delle persone.
Poco dopo le immagini vennero eliminate dal maggiore.
"Só che sarai confuso ora, ma puoi sempre tornare a casa e scoprire cosa sono quelle immagini.. Buona serata amore.."
Jimin spense il cellulare buttandolo sul letto, sentì la porta aprirsi e Jungkook entró con un vassoio.
- Ti ho comunque portato qualcosa da mangjare.. un pó di riso e del kimchi, niente di cosi elaborato.
Ma ti auterà a star meglio.. -
Jimin si tiró a sedere portando un cuscino sulle proprie gambe, guardando il minore sedersi sul letto.
- Ho saputo da Yoon che, il ragazzo che mi ha riconosciuto è stato in carcere per stupro di gruppo.. -
- Cosa? E.. Come ti conosce? -
- Non lo só.. Yoon mi ha detto che la vittima dell'aggressione non ricorda nulla .. Mi ha detto che Ji-hoon potrebbe sapere cos è successo ma non vuole parlare..
Pensi davvero che possa essere capace di proteggere un aggressore?
E la vittima? Come pensi si possa sentire?
Non pensavo che mio marito fosse cosi.. fosse cosi insensibile.. -
Jungkook, appoggió il vassoio sul comodino tornando a guardarlo.
- Potrebbe aver partecipato anche lui.. -
- J- Jungkook.. -
Il moro scrolló le spalle, tutto era possibile con Ji-hoon nei paraggi.
- Pensaci. Sè fosse innocente avrebbe potuto testimoniare..
Perchè non parli con il tuo amico Yoon? Hai detto che è stato lui a riferirtelo. -
- Chissà come sè la vive la vittima.
Come puoi, andare ad una festa per divertirti e finire per essere una vittima di un aggressione?
Io ci morirei.. Eppure Yoon mentre nè parlava sembrava cosi nervoso e voleva che non ci pensassi.. Io penso che lui sappia qualcosa, magari conosce la vittima.. È quel ragazzo che mi ha fermato alla festa.. Che non mi convince, non ricordo di averlo visto da qualche parte e non penso nemmeno di averlo mai visto alle feste che la madre di Ji-hoon organizza. Só solo che mi ha messo i brividi. -
Jungkook si portó al suo fianco, portando la mano sulla sua schiena, accarezzandogliela piano.
- Jungkook.. Perchè hai detto a Ji-hoon che non siamo stati a letto insieme? -
- Perchè è una cosa nostra e tu non sei ancora pronto a dirglielo.
Non voglio sforzarti. -
Jimin annuì piano, spostando il cuscino e stendendosi. Avvolgendo il braccio al suo bacino, appoggiando la testa al suo petto.
- Domani penso proprio che passeró da Taehyung al locale, sono sicuro che troveró li anche Yoon e cercheró di scoprire cos è successo.
Non è da Yoon nascondere le cose.. Deve essere qualcosa che lo riguarda personalmente per fare cosi.. Tu hai da fare domani? -
- Devo passare da mamma per vedere cone stá.. ma posso raggiungerti al locale più tardi. -
Jimin annui tornando con la testa sul suo petto.
Accarezzando distrattamente il fianco del moro.
- Mi stai stuzzicando? -
- Mmh? -
Jimin lo guardó attentamente.
- Quando mi tocchi i fianchi... -
- Oh.. È che mi rilassa.. -
Mormora arrossendo leggermente, Jungkook emise una risata, portando le mani suo volto avvicinandolo al proprio e appoggiando le labbra sulle sue, baciandolo lentamente, con più delicatezza del solito.
Facendolo mugolare piano contro le sue labbra.
- Ju-Jungkook.. -
Il minore sorrise, portandosi sù di lui, gli occhi puntati nei suoi.
- Jimin-ah, sè lui non ti proteggerá.. Lo faró io.. -
Mormora, sfiorando ancora le sue labbra.
A quel punto Jimin avvolge le braccia al suo collo.
- Non posso far altro che ringraziarti allora.. -
Mormora, passando la punta delle dita tra i suoi capelli. Accarezzandoli lentamente.
- Sei sicuro che non vuoi mangiare un pó di riso? -
- Mangeró il tuo riso e il tuo Kimchi.. Prima peró posso avere un altro bacio? -
Jungkook non sè lo fece ripetere due volte, reclamó le sue labbra, questa volta con un bacio più passionale che dolce.
Jimin strinse appena i suoi capelli, mordendogli piano il labbro inferiore.
- C-cosi peró non vale.. Sè fai cosi come posso fermarmi solo al bacio.. -
Jimin emise una risata, puntando lo sguardo nel suo.
- Non puoi resistere? -
- No.. È impossibile.. -
Jimin spinse piano Jungkook allontanandolo da sè, prendendo il vassoio e portandolo sul letto.
Inizió a mangiare tra le lamentele di Jungkook.
- Non.. Posso avere niente? -
- Parli del cibo adesso o.. -
- Perchè a cosa pensavi esattamente Jimin? -
Jimin scrolló le spalle, mangiando un pó di riso insieme a del Kimchi.
- Tu che pensi? -
- Non parlo del cibo.. -
- Immaginavo... Vedremo, sè farai il bravo potrei accontentarti.. -
Mormora, finendo di mangiare la ciotola di riso.
Sorride prendendo il bicchiere d'acqua e bevendone un sorso.
Riappoggiando tutto sul comodino.
- Mmh.. Ci voleva proprio.. -
Mormora, stendendosi e guardando il soffitto, mentre Jungkook picchiettava le dita sul letto, facendolo ride ancora. Era come un bambino pronto a ricevere una riconpensa e a Jimin questa cosa piaceva.
Piaceva davvero tanto.
Spostó lo sguardo dal soffitto al moro, mordendosi il labbro inferiore.
Si tiró a sedere avvicinandosi poi a lui e scivolando a cavalcioni sulle sue gambe.
- Non sei costretto.. -
- Non mi sento affatto costretto da te.. Tutto quello che faccio.. che facciamo è perchè lo voglio fare.
Non mi sono mai sentito cosi prima ad ora.. -
Mormora, scivolando verso il basso, tenendo lo sguardo fisso nel suo.
Mentre scendeva sempre più giù, lasciando scie di baci sul suo ventre, soffermandosi a stuzzicarlo attorno all'ombelico, poteva sentire il respiro del moro che accellerava.
Sorrise maliziosamente abbassando lentamente la Zio dei suoi Jeans, portando la mano sul membro del moro che accarezza attraverso il tessuto.
- Ah.. Jimin-ah.. -
Abbassa lentamente i suoi boxer, sfiorandolo con le labbra, lasciando piccoli baci lungo la sua lunghezza.
Risalendo fino alla punta, che stuzzica con la punta della lingua. Sentendo le dita del moro affondare tra i suoi capelli.
- V-Vuoi farmi impazzire vero? -
- Lo scopo è proprio questo.. Junkookie.. -
Mormora, portando il membro del moro tra le proprie labbra, facendolo scivolare nella propria bocca, risucchiando poi lentamente, ogni mugolio, ogni espressione di Jungkook in quei momenti, faceva letteralmente impazzire Jimin.
- C-Cazzo.. -
Portó la mano alla base, muovendola lentamente mentre aumentava il movimento della propria testa, stuzzicando più volte la punta, disegnando cerchi immaginari attorno ad essa.
Sentendolo sempre più duro, tra le sue labbra, sempre più rigido.
- Non.. R-Resisto.. Non.. P-Posso.. C-Cazzo Cazzo.. -
Mormora, mentre Jimin aumentó il movimento della propria bocca, sentendolo venire.
Mugola, puntando lo sguardo nel suo, mentre il moro gemette più forte.
- C-CAZZO.. -
Jimin soddisfatto si allontanó, passando la punta della lingua sulle proprie labbra, Jungkook lo afferró spingendolo verso di lui.
Reclando le sue labbra.
- Jimin-ah.. Mi fai impazzire.. -
- Jungkook-ssi... S-Sei bellissimo.. -

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