Jimin si mosse piano, rivoltandosi nel letto più volte.
La testa gli doleva tanto e in quel preciso momento sapeva di aver esagerato con i drink.
Il punto era, come era finito a casa?
Aprì lentamente gli occhi tirandosi a sedere e notando che quella stanza non era la sua,
Un altra fitta alla testa gli fece chiudere gli occhi e portare la mano alla fronte, imprecando sottovoce.
Sentì un lamento al proprio fianco, aprì gli occhi notando Jungkook, addormentato.
Jimin si guardó notando solo ora che non indossava la maglietta.
Ma aveva ancora i pantaloni, che era successo la notte scorsa?
Scivoló giù dal letto, prendendo il maglione e lentamente uscì dalla stanza e scese le scale, prese il proprio cellulare notando che ore fossero.
Erano le 7:30 del mattino, doveva raggiungere Yoon e Taehyung, il problema era capire dove si trovasse in quel momento.
Passó di fronte ad uno specchio che si trovava accanto alla porta, notando alcuni segni rossi sul collo e il petto.
- Aiiish.. -
Indossó il maglione e indossó svelto le scarpe uscendo di casa.
Prese il proprio cellulare sentendolo squillare, accettó la chiamata, la voce preoccupata di Ji-hoon risuonó al suo orecchio.
"Jimin-ah.. Cazzo dov eri finito? Ti ho cercato per ore stanotte, ho provato anche a chiamarti e non rispondevi.."
- Ji-hoon.. mi sono addormentato a casa di Tae.. sono stato al suo locale e ho perso la cognizione del tempo.. Vado direttamente a colazione con lui e yoon e poi in piscina ma, torneró stasera a casa.. Forse.. -
"Forse? Che significa forse?"
- Ji-hoon dopo quello che è successo ieri sera pensi che davvero io possa tornare a casa cosi? Come sè nulla fosse?
Hai fatto rimanere lei a casa nostra.. Dopo che.. Dopo che.. Cazzo, era la nostra serata quella li.
Mi hai cercato? Per ore? Davvero? Andiamo non rancontarmi palle...
Sè davvero mi volevi li, avresti detto a quella ragazza di sparire.. Non "Jimin vai a dormire" ho bisogno di starmene per conto mio, almeno per oggi.. -
Mise giù senza attendere la sua risposta, avviando la chiamata a Taehyung.
"Hey, Jimin-ssi.. Dove sei?"
- Hyung, puoi venire a prendermi?
Ieri sera.. Io.. Penso di essermi perso.. -
"Sai dirmi dove ti trovi? Qualcosa che possa farmi capire dove venire a prenderti?"
Jimin si guardó attorno, notando un parchetto li vicino e alcune casette, di cui una era quella di Jungkook,
Mentre l'altra poco più distante era la casa dei genitori di Ji-hoon.
- Sono nel quartiere dei genitori di Ji-hoon.. Puoi fare in fretta? -
"Arrivo subito.."
Mise giù e Jimin a quel punto si allontanó da li, non voleva essere visto. Non voleva nemmeno che lo fermassero chiedendogli perchè fosse li.
Quando l'auto di Taehyung si fermó di fronte a lui, il suo sguardo sembró preoccupato, fece il giro dell'auto salendo e allacciando la cintura.
- Va.. Va tutto bene? -
- Si, mi sono solo concesso una bevuta ieri sera.. -
- Con Ji-hoon? -
Jimin strinse appena la propria manica, per trattenere la delusione e la rabbia nel pensare alla serata appena trascorsa.
- No, ero da solo.. -
- Jimin-ah.. Lo sai che quando bevi non dovresti essere da solo.
E sè ti succedesse qualcosa?
Ti ricordi l'ultima volta no? -
Jimin annuì piano, non volendo per ora ricordare quella sera, era trascorso cosi tanto tempo da quella notte che, se l'era quasi dimenticato.
- Hai ragione, avrei dovuto stare più attento.. Ma ora sono qui e a parte il mal di testa.. Ci sono.. -
Taehyung mise in moto e partì, destinazione solito bar in centro, dove Yoon già li aspettava li.
- E come ci sei finito in quel quartiere? Hai passato la notte fuori casa? E Ji-hoon? -
- Ji-hoon ha fatto di nuovo lo stronzo.. Avevo bisogno di stare da solo.
E di non pensare e l'unico modo che ho trovato per non pensare è stato di ubriacarmi.
Ma mi sentivo al sicuro in quel momento.. -
- Al sicuro? Da ubriaco? -
Jimin annuì lentamente, appoggiando la testa al finestrino, chiudendo appena gli occhi e ripensando a quando aveva sentiro la voce di Jungkook.
- Già, in questo periodo penso di avere un angelo custode che mi tiene d'occhio.. Solo non ricordo cos ho fatto di preciso dopo aver bevuto. -
- Che vuoi dire? -
Jimin a quel punto, abbassó leggermente il maglione per mostrare a Taehyung i segni sul collo.
- Questi.. -
Taehyung spostó lo sguardo dalla strada ai succhiotti che aveva sul collo, rimanendo sorpreso.
- Non pensi che sia stato Ji-hoon? -
- Ji-hoon? Non si è nemmeno avvicinato al collo e al petto ieri sera.
Ha soltanto scelto lei a me.. Penso di aver fatto qualcosa con.. -
- Con? -
Jimin scosse appena la testa, non poteva davvero pensare che si fosse concesso a Jungkook, dopo tutto non erano cosi intimi e tanto meno era lucido quella notte.
Sperava solo che fossero stato baci e morsi, nulla di più.
Ma quando si era reso conto di chi questa mattina dormiva al suo fianco non era riuscito ad affrontarlo.
Era scappato via.
- Jimin-ah.. Con chi ti sei visto ieri sera? -
- Non lo só.. - mentì.
Vedendo il maggiore scuotere appena la testa e accellerare.
- Per ora pensiamo a fare una buona colazione e dovrai nascondere quei succhiotti.. Sè Ji-hoon li vedesse.. -
- per quello posso sempre nasconderli.. Ci riuscivo sempre ai tempi della scuola quando Yoon non voleva saperne di lasciare la mia pelle immacolata.
Nessuno sè nè mai accorto. -
Arrivari al bar, spense l'auto e lo guardó attentamente.
- Sai che oggi andremo in piscina giusto? -
- Si e só anche che Ji-hoon oggi non si presenterà qui o in piscina. Conosco fin troppo bene mio marito.. Aspetterà che io torni a casa.
Probabilmente adesso è nel suo ufficio e stà facendo le sue cose.
Non verrà Taehyung, dopo ogni litigio non è mai venuto da me.
Perchè dovrebbe essere diverso oggi? -
Il maggiore annuì piano, mentre Jimin aprì lo sportello ed uscì, vedendo uno Yoon assonnato e con il broncio.
- Oh andiamo Yoon per una volta esserti alzato presto non ti ucciderà.. -
Disse Jimin abbracciandolo e stringendolo forte forte, facendolo rilassare leggermente.
- Che abbiamo oggi? Un Jimin in vena di affetto? -
- Si capisce cosi tanto? -
Yoon emise una risata tenendolo ben stretto contro di sè.
- Sai che puoi venire da me, quando vuoi Jimin-ah.. -
Jimin annuì piano, per poi staccarsi da lui e lasciare un bacio sulla sua guancia.
- Ti adoro proprio per questo Yoon.. Su andiamo, voglio un cappuccino e una brioche.. Ho fame.. -
I due risero e lo seguirono all'interno del bar, Jimin andó a sedersi sul solito tavolo in fondo, dove li nessuno poteva disturbarli, quando furono tutti seduti Jimin fermó un cameriere.
- Mi scusi, possiamo ordinare? -
Il biondino si voltó per guardarlo e gli sorrise, avvicinandosi al loro tavolo.
- Hey ma io ti conosco.. -
Jimin lo guardó sollevando un sopracciglio.
- Non credo.. -
- Si, servivi in quel locale giù in centro.. Sono un amico di Jungkook.
Ho anche cercato di rimorchiarti quella sera. -
- Oh.. Si certo, io peró avrei fame.. posso ordinarti? -
Yoon rise guardandolo, mentre Taehyung gli pizzicó piano il fianco.
- TaeTae cosi mi fai male. -
- Jimin-ah, sii più gentile con lui.. -
- Perchè? Siamo qui per far colazione non per conversare con lui. -
Il biondino a quel punto prese blocchetto e penna e li guardó uno ad uno.
- Mi dispiace sè ti ho messo in imbarazzo.. Bene, allora che vi porto? -
Jimin spostó lo sguardo da Tae al biondo, guardandolo e mordendosi appena il labbro inferiore.
- No, dovrei scusarmi io.. Non volevo essere maleducato, ho solo una brutta giornata.. Detto questo, potresti portarci tre Brioche e tre cappuccini? -
- Certo.. come le preferite le Brioche? -
- Io alla crema grazie, Taehyung vuota e Yoon la vuole alla marmellata.. -
Il biondino scrisse tutto nel blocchetto e sorrise.
- Perfetto, qualche minuto e saranno pronti.. -
E si allontanó.
- TaeTae... Non dovevo essere maleducato con lui perchè? -
- Perchè con lui ho passato una serata stupenda una sera e.. Non voglio perdere l'occasione di rivederlo ancora. Quindi, fai il bravo.. -
Jimin annuì, sorridendo come un bambino quando vide la propria Brioche e il priprio cappuccino li di fronte a lui.
Socchiuse gli occhi respirando il profumo di caffè.
- Mmh.. Mi ci voleva proprio.. -
Rimasero in quel bar per qualche ora, decidendo poi di andare in piscina a piedi, Jimin a quel punto andó in bagno per togliersi il maglione e indossare una canotta e un paio di pantaloncini.
Si avvicinó allo specchio notando ancora quei segni sul collo e sul petto.
Erano cosi evidenti.
Che aveva combinato ieri notte?
Chiuse appena gli occhi cercando di ricordare qualcosa, ricordava solo che si era avvicinato a Jungkook e... e lo aveva baciato.
Cazzo si, lo aveva baciato.
Si passó le mani tra i capelli, e poi sul viso, prendendo un lungo respiro.
Non si era fermato al bacio?
Si addossó al lavello, mordendosi il labbro inferiore e cercando di ricordare.
Ma nulla, nulla della sera prima gli veniva in mente.
Uscì dal bagno raggiungendo i due e avvicinandosi a Yoon, che nel vederlo spostó subito lo sguardo dal suo volto ai segni sul collo.
- Uh.. Ji-hoon ci ha dato dentro? -
Taehyung spinse appena Yoon, facendolo ridere.
- Avanti che mi state nascondendo, voi due? -
- Hyung è una lunga storia.. -
- Sono tutto orecchi Jimin-ah.. -
Jimin gli prese il braccio spingendolo a muoversi desideroso di arrivare in piscina.
- Lascia stare.. è davvero una lunga storia.. Ieri sera mi sono ubriacato.. -
- Fermo.. Fermo li! -
Yoon si bloccó di colpo, avvicinandosi subito a lui e portando le mani sulle sue braccia per tenerlo vicino.
- Non è successo di nuovo.. Vero? Non ti sei ubriacato da solo.. Vero Jimin? -
- B-Beh ecco io.. Solo qualche bicchiere di troppo.. Nè avevo bisogno.. -
- Jimin-ah! Quindi quei segni non è stato Ji-hoon a farteli? -
Jimin portó la mano alla bocca di Yoon per farlo stare zitto.
- Non urlare.. Ti prego, possiamo evitare questo discorso? -
- Jimin.. Tu non sai in che condizioni eri quella sera.. Io e Taehyung si, invece.
Sono solo preoccupato.. Non voglio che ricapiti ancora.. -
- Lo só, ma.. Sono qui no? Cammino con le mie gambe, non è come quella volta.
Solo non mi ricordo nulla di quello che ho fatto ieri sera. -
- Perfetto.. Ottimo dire, quindi non sai nemmeno chi ti ha fatto quei segni?
Jimin.. Dannazione.. -
Jimin arrossì leggermente, perchè sapeva, esattamente chi glieli avesse fatti. Ma non ricordava come fosse finito a casa di Jungkook, nè come fosse finito ad avere quei segni sul collo e il petto.
Non ricordava nulla.
- Tu sai chi c'era.. Jimin.. te lo posso leggere negli occhi.. Chi è? -
- Davvero non me lo ricordo.. Possiamo andare in piscina? -
Taehyung prese Yoon per il braccio e lo spinse verso il palazetto, dove all'interno c'erano le piscine.
- Andiamo Hyung, Jimin ha bisogno di divertirsi non di stressarsi. Stà bene ed è qui con noi.
Facciamolo pensare solo a questa giornata. -
- Per questa volta lascio perdere Jimin.. -
Jimin annuì lasciando un altro bacio contro la sua guancia per poi fiondarsi letteralmente all'interno del palazzetto.
Andó verso la signorina al computer per dare nome e cognomi dei suoi amici e il suo.
Guardandola.
- Pago per tutta la giornata.. -
- No, Jimin no. Paghiamo noi.. -
Intervenì Yoon passando la sua carta alla ragazza, Jimin a quel punto si avvicinó allo sdraio e si tolse maglietta e pantaloncini, mettendosi steso e rilassato.
Sentì delle grida di gioia di chi dall'altra parte si stava già divertendo in acqua, quando voltó lo sguardo notó un gruppetto di ragazzi e ragazze.
Proprio li, nel centro c'era Jungkook.
Portava un paio di occhiali da sole e giocava con il piercing al labbro.
E non potè non notare i segni che anche lui aveva sul collo e la spalla.
- Aiish.. -
Si voltó coprendo il proprio volto, imbarazzato.. che aveva combinato?
- Jimin-ah.. Ci buttiamo? -
Chiese Taehyung avvicinandosi.
Jimin spostó la mano dal proprio volto, annuendo e alzandosi in piedi. Raggiungendo la piscina più grande. Si voltó nuovamente a guardare quel gruppo, notando solo ora un Jungkook con gli occhiali da sole sopra la testa e gli occhi puntati sù di lui.
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behind your back
RomanceJimin vive una vita intrappolato in un matrimonio ormai al limite, cosa succede sè ad una festa con il proprio marito incontra un giovane ragazzo che cerca in tutti i modi di conquistarlo? #jikook #taehyung #jhope #Jungkook #Jimin