Arrivati a casa Jimin varcó la porta d'entrata e si tolse il cappotto lasciandolo accanto alla porta, sbadiglió, raggiungendo le scale e voltandosi a guardare il moro, che si toglieva il cappotto e le scarpe.
- Tu sali? -
- Prendo un bicchiere d'acqua e ti raggiungo. -
Jimin annuì salendo le scale e andando dritto verso il bagno, aveva bisogno di rinfrescarsi un pó e poi buttarsi a letto.
Accesa l'acqua regolando la temperatura e si spoglió, entrando nel box doccia e lasciando che l'acqua lo aiutasse a rilassare i muscoli.
L'incontro che aveva il giorno dopo con suo padre e la madre di Ji-hoon lo stava rendendo nervoso.
Probabilmente non lo dava a vedere, ma era cosi.
Uno non voleva far preoccupare Jungkook.
Sè lo avesse saputo probabilmente avrebbe evitato di andare dalla madre per accompagnarlo a quell'incontro e Jimin sapeva quanto il moro tenesse alla madre e voleva assolutamente che andasse con lei a quella visita, lui poteva cavarsela per qualche ora.
Dopo tutto era abituato alla presenza della donna.
Ed era abituato anche alla sua cattiveria, dopo tutto quello che aveva detto nel corso degli anni Jimin poteva sopportarlo.
Spense l'acqua e uscì dalla doccia, avvolgendo un asciugamano attorno ai fianchi e nè prese un altro strofinandolo sui capelli per asciugarli.
Uscì dal bagno e raggiunse la camera da letto, trovandoci Jungkook intento a sistemare la propria camicia sulla sedia.
Lo guardó, avvicinandosi al letto e rimanendo a guardarlo.
- Sè vuoi puoi farti un bagno caldo.. poi ci mettiamo qui e ci guardiamo un film insieme? -
Jungkook si voltó a guardarlo, sorridendo e annuendo appena.
- è un ottima idea. Ci metto un attimo.. -
Jimin sorrise e si avvicinô all'armadio, afferrando un magliore di Jungkook e indossandolo.
Era decisamente più grande di lui.
Ma almeno lo teneva al caldo.
Scivoló sotto le coperte, coprendosi e accendendo la televisione mentre aspettava il minore.
Arrivó poco dopo, un asciugamano attorno al collo e aveva indosso un maglioncino nero e un paio di pantaloni del pigiama grigi.
Jimin picchiettó sul letto per invitarlo a stendersi accanto a sè.
Jungkook sorrise, lasciando l'asciugamano sulla sedia e scivolando accanto a Jimin.
Jimin a quel punto avvolse le braccia attorno al suo bacino, appoggiando la testa al suo petto rilassandosi.
- Jimin, sei sicuro che non vuoi che venga con te domani?
Potrei sempre chiedere a mia zia di accompagnare mamma dal medico. -
- Nè abbiamo giá parlato, non ho alcuna intenzione di lasciare che tua madre stia senza di te domani.
Sè avró bisogno sarai il
Primo a saperlo.. -
- Eh va bene.. -
Mormoró, sistemandosi le coperte e incrociando le braccia al petto, tenendo lo sguardo fisso davanti a sè.
Jimin rise appena, accarezzando il suo petto.
- Non fare cosi.. -
- Cosi come? -
- Stai mettendo il broncio.. -
Jungkook lo guardó, scrollando appena le spalle, tornando a guardare verso la tv.
- Solo perchè vorrei essere presente a quell'incontro, non mi fido di quella donna.
Non hai idea di cosa ha fatto passare a mia madre... Ancora adesso pensi che non veda com è contenta della situazione in cui si trova mia madre?
Lotta ogni giorno per guarire, non sapendo nemmeno sè riuscirà a farcela, eppure.. non ha mai smesso di giudicare..
È vero, il padre di Ji-hoon ha una relazione con mia madre e questa cosa non è piaciuta nemmeno a me quando l'ho saputo, ma.. È anche vero che tra loro due non correva più buon sangue. Spesso sentivo Ji-hoon che si lamentava con noi che tra sua madre e suo padre prima o poi ci sarebbe stato il divorzio.. Beh sua madre non accetta che la rottura con suo marito è dovuto a lei e al suo carattere e addossa le colpe a mia madre. Quindi só quanto puó essere cattiva, non dimenticando che tuo padre.. Ti ha giá fatto soffrire da quando è tornato nella tua vita e credimi sè ti dico che spero che questa volta sia sincero al 100%, ma sono prudente e vederti piangere ancora non mi farà star bene.
Per di più vuoi andarci da solo e io saró teso al massimo.
Mi ci vorrà di più di una cena per tutto lo stress che questa cosa mi stà causando. -
Jimin rise piano, stringendolo più forte e guardandolo negli occhi, bloccando quel flusso di parole con un bacio.
- Jungkook-ssi.. Respira. Mmh.. È vero.. sà essere cattiva. Molto cattiva, ma vedila da un lato più positivo.
Potrebbe conoscere quelle persone. Potrebbe dire qualcosa che mi farà capire sè è o meno coinvolta con tutto quello che ho passato.
Potrebbe sapere del video, potrebbe aver taciuto per proteggere la reputazione della sua famiglia e di Ji-hoon.
Voglio andare a quell'incontro, voglio guardarla in faccia e conoscere quanto sá.
Potrei anche scoprire che non sà nulla davvero e potrei suggerirle di essere lei a testimoniare per me. -
- Sè pensi che tradirà suo figlio per te Jimin.. Ti sbagli di grosso.
È il suo unico figlio.. L'ha sempre protetto. Pensi che non abbia già avuto trascorsi di questo genere?
Sua madre farà di tutto per aiutarlo.
Sono anni che vivo con loro, anni che Ji-hoon finisce nei guai e ti assicuro che non ha mai, e dico mai pagato per i suoi errori, per questo continua a fare cosi, sá che qualsiasi cosa faccia verá protetto da lei. -
- Puoi fidarti di me? -
- Oh si, di te mi fido.. è di loro che non mi fido. -
Jimin sospiró piano, scivolando sul proprio posto e spegnendo la luca.
- Mi metto a dormire.. Non voglio discutere.. -
- Non stiamo discutendo.. -
- Tu non vuoi capire che posso affrontarlo.. posso sistemare questa cosa.. -
- Me lo auguro Jimin. Sono il primo che spera che tu chiuda questa faccenda e che finalmente tu possa vivere felice.
Ma con quella famiglia non sarà facile. -
- Lo só, ti devo ricordare che sono stato sposato con Ji-hoon per due anni? -
- Si.. e fino a ieri non ti accorgevi di come ti spegneva.. -
Jimin si tiró a sedere voltandosi a guardarlo.
- Possiamo dormire? -
Jungkook scrolló le spalle sospirando e mettendosi comodo e dando cosi la schiena a Jimin.
Si addormentó poco dopo, ascoltando il respiro lento di Jungkook che piano a piano si addormentava.
Di certo non si aspettava di discutere con lui.
Il giorno seguente, Jimin si era alzato presto.
Si era sistemato e vestito, scendendo in cucina per bere una tazza di caffè.
Non era riuscito a dormire bene quella notte, quella piccola discussione avuta con Jungkook lo aveva reso triste.
Quando si era alzato il moro era ancora addormentato, non lo aveva svegliato.
Eppure in quel momento avrebbe voluto parlare con lui, cosi bevuto il proprio caffè mise la tazza sul lavello e uscì dalla cucina, risalendo le scale ed entrando in camera, ritrovando Jungkook seduto sul bordo del letto che si passava le mani sugli occhi e sbadigliava.
Si avvicinó a lui facendosi spazio tra le sue gambe, gli occhi del moro incontrarono i suoi.
- Tutto bene? - chiese, portando le mani ai suoi fianchi.
- Scusa per ieri sera.. -
- Non fà niente.. Eravamo entrambi stanchi, succede di avere pensieri diversi.
Dispiace anche a me, non avrei dovuto renderti nervoso.. -
- No, sono io a dover chiedere scusa.. -
Mormoró tenendo lo sguardo nel suo e lasciando un bacio contro le sue labbra, un bacio leggero.
- Devo finire di sistemarmi.. Mio padre passerá tra poco e devo essere pronto.. -
- Certo, anche io devo prepararmi.. Tra qualche minuto dovró andare da mia madre per portarla a quella visita, tu cerca solo di tenermi aggiornato, va bene? -
- Si, certo.. Non preoccuparti troppo per me.. -
Lui annuì alzandosi e sorridendogli dolcemente per poi sparire fuori dalla stanza.
Era in cucina quando suonarono alla porta e andó ad aprire, suo padre era li, pronto per quell'incontro con la madre di Ji-hoon.
Jimin era nervoso e allo stesso tempo curioso di sapere quanto la madre sapesse di quella situazione e dopo tutto davvero non sapeva che suo figlio era Gay? O lo sapeva e aveva evitato il discorso in tutti questi anni?
Quanto aveva nascosto?
Quanto aveva protetto Ji-hoon dalle sue stronzate?
- Andiamo? - chiese il padre e Jimin annuì, afferrando il cappotto e seguendolo fuori casa.
Jungkook era uscito qualche minuto prima di lui, prima che arrivasse suo padre.
Salito in auto allacció la cintura e nel tragitto non proferì parola, voleva essere calmo per quell'incontro e non voleva di certo presentarsi li nervoso, avrebbe soltato peggiorato la situazione.
- Jimin respira.. andrá tutto bene.. -
- Non conosci quella donna.. Quindi prima di dire che andrà tutto bene, parlaci e poi forse potrai anche pensarla cosi, ma non prima di averci parlato. -
- Sè lo dici tu, ci credo.. -
- Grazie.. -
Arrivati davanti al locale in cui si erano dati appuntamento, la donna era giá li, era sola. Strano, Jimin aveva pensato che per l'occasione avrebbe portato anche il figlio, ma non era cosi.
Scesero dall'auto vedendo come la donna passó lo sguardo da suo padre a lui.
- Ha portato anche Jimin? -
- Certo, mio figlio vorrebbe farle qualche domanda.. E dubito che avrei potuto chiedere certe cose, senza che fosse presente il diretto interessato.. Quindi la prego di entrare e appena ci saremo accomodati parleremo tranquillamente.. -
- Tranquillamente eh? Eppure suo figlio mi stà guardando come avessi due teste invece di una.. -
- Visto i trascorsi mi sembra il minimo.. -
Mormoró Jimin sorridendole, il padre si schiarì la gola tornando a parlare con la donna.
- Jimin si comporterá bene, sè anche lei sará sincera con noi.. Vero Jimin? -
- Vero.. -
Entrarono all'interno del locale, dove la donna richiese un tavolo in fondo alla sala, lontano da tutti, cosi avrebbero potuto parlare tranquillamente senza essere interrotti dagli altri clienti.
Si sedette guardarli.
- Che cosa volete sapere? -
- quello che io e mio figlio vorremmo sapere è.. Sè era a conoscenza che suo figlio fosse sposato con Jimin.
Sè sapesse che è Gay.. -
- La vita sessuale di mio figlio non è affar mio.. -
- Ah si? Eppure quando ha pensato che fossi geloso e che mi ero preso una bella cotta per lui, non nè sembrava tanto felice. -
Disse Jimin, guardandolo attentamente negli occhi.
- Cosa stai insinuando? -
- Che secondo me lei sapeva del fatto che tra me e Ji-hoon ci fosse qualcosa, magari non era sicura al 100% ma qualche dubbio lo nutriva.
E a quella cena a casa dei miei ha avuto la sua risposta.
È sposato con me da due anni.
Ho vissuto con lui in quella casa e no, non ero un semplice coinquilino di suo figlio e no, non mi ha mai mantenuto come lei crede.
Quello che in questo momento importa a me è.. sapere sè lei conosce alcuni dei ragazzi del video..
Non neghi, perchè só che lei ha visto quel video.. Me lo ha detto. In realtà pensava che mi stessi divertendo no?
Dunque.. quanti di loro conosce? -
- Non conosco nessuno di loro.. -
Disse abbassando gli occhi, Jimin stava per arrabbiarsi era evidente che sapeva chi fossero ma che non aveva alcuna voglia di dirlo.
- Sta mentendo.. -
- Jimin.. Calmati, per favore.. -
- Calmarmi? Abbiamo appena iniziato e stà già mentendo.
Non è lei o suo figlio che ha subito quella violenza.. Sono io. E me la porteró dietro per il resto della mia vita, ma almeno voglio che quelle persone paghino.. -
- Denunceresti anche Ji-hoon, non è vero? -
- Era presente al momento dell'accaduto e lo sà anche lei, vedendo quel video lo ha visto anche lei.
Come puó non far niente dopo essere venuta a conoscenza della cosa? Poi da quanto sá di quel video? -
La donna sospiró.
- Ha importanza? -
- Si.. - risposero Jimin e il padre.
- Ha molta importanza.. -
- Só di quel video da molto più tempo di te Jimin..
Non ho detto o fatto niente perchè è mio figlio e devo proteggerlo.. -
- Protegge suo figlio dopo un atto cosi crudele che ha avuto nei confronti di Jimin?
Suo figlio ha permesso che quelle persone abusassero di lui, ha registrato quel video.. -
- Lei sapeva tutto e non ha detto nulla? Pensavo che fosse crudele ma non fino a questo punto.
Perchè mi detesta cosi tanto?
Pensa che Ji-hoon sia divenuto Gay per colpa mia? Signora apra gli occhi, era giá cosi prima ancora di conoscere me..
Quante cose ha nascosto negli anni? -
- Troppe.. È il mio unico figlio e non voglio perderlo. Un tempo è venuto anche un altro ragazzo, voleva denunciare Ji-hoon diceva che lo aveva maltrattato, picchiato e aveva abusato di lui.
Sono impazzita e quel ragazzo non aveva alcuna prova di quello che diceva.
Alla fine só che è stato messo in una clinica. Pensavo fosse pazzo.
Ma non sei l'unico Jimin.. E io non ho fatto nulla sè non salvare la sua reputazione.. -
- La tua di reputazione hai salvato. Sapere in paese che hai un figlio cosi ti avrebbe portato a sentire pettegolezzi.. ma cosa m'importa sè lei soffre? Io stó soffrendo..
Io non lei o Ji-hoon.. E mi creda.. Pagherete per tutto questo.. -
- Non potrai fare molto Jimin.. Non hai alcun testimone.
Ti servono prove concrete oltre che quel video.
Qualcuno che provi rimorso per quello che ha fatto quella notte e visto come si sono comportati con te, non penso provino rimorsi.
Conosco quelle persone, quei ragazzi e credimi quando ti dico che sono 100 volte peggio di Ji-hoon.
Ji-hoon potrebbe avere rimorsi un giorno, ma non loro.
E hanno alle spalle famiglie molto più potenti. Sono molto più potenti di me..
Non pagheranno mai per quello che ti hanno fatto. -
- Potrei avere qualcuno che potrebbe parlare per me e denunciare questa cosa.. -
La donna lo guardó piegando leggermente la testa..
- E chi? -
- Lei.. Ha appena detto che conosce quelle persone.. Ha appena ammesso che Ji-hoon ha già abusato di qualcun altro.
Potrei anche cercare quel ragazzo.. Potrei farmi aiutare da lui.. -
- Sono passati anni, potrebbe essere ancora in quella clinica e impazzito completamente non penso che la giuria ne terrebbe conto e comunque io non ho alcuna intenzione di denunciare mio figlio in quell'aula di tribunale, per permettere a te di goderti la relazione com Jungkook mentre mio figlio marcisce in carcere.. -
- Quindi preferisce nascondere tutto questo ed evitare che Jimin sia felice, per proteggere suo figlio e tutte le cose orrende che ha commesso? -
- Già.. è cosi.. -
Jimin si alzó dal tavolo, guardando il padre.
- Papà io me nè vado.. Troveró un altro modo, ma non ho alcuna intenzione di restare qui e ascoltarla.. Ci sentiamo.. -
Jimin prese e uscì da quel locale, la prima cosa che fece una volta fuori fù controllare il proprio cellulare, ma non voleva per ora disturbare Jungkook.
In quel momento sua madre aveva bisogno di lui.
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behind your back
RomanceJimin vive una vita intrappolato in un matrimonio ormai al limite, cosa succede sè ad una festa con il proprio marito incontra un giovane ragazzo che cerca in tutti i modi di conquistarlo? #jikook #taehyung #jhope #Jungkook #Jimin