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Jimin seguì Jungkook all'interno dell'appartamento, evitando di tornare in giardino, doveva salire al piano di sopra e prendere alcune cose dalla propria stanza, per un pó era meglio trovare un altra soluzione che stare li in casa con Ji-hoon e la biondina, che lo aveva squadrato con disprezzo da quando era entrata in casa.
Ma poi gli importava di lei o di cosa pensasse di lui.
Sentì qualcun altro oltre a loro salire al piano di sopra, mentre Jimin prese un borsone, aprendo l'armadio e prendendo alcuni indumenti.
- Jimin.. Che diavolo stai facendo? Dove vai? -
- Ha importanza? Non è quello che volevi? Che lasciassi casa? Lo stó facendo, troveró una sistemazione temporanea e nel mentre cerco un nuovo appartamento.. -
Ji-hoon gli si avvicinó, fermandolo dal mettere altre cose nel borsone.
- Ho detto che ti aiuteró io a trovarne uno, mia madre puó aiutarti.. Non devi andartene adesso.. -
- E nel mentre cosa dovrei fare? Restare qui e godermi lo spettacolo di voi due insieme?
Non penso proprio.. -
Il maggiore, socchiuse gli occhi allontanandolo dal borsone e puntando lo sguardo nel suo, portando ancora una volta le mani alle sue braccia.
- Te nè andrai a casa di Yoon? O di Taehyung? -
- No. Taehyung è preso con il locale e sarei solo un peso per lui, Yoon ha la sua vita e non andró a disturbarlo.. -
- Allora dove pensi di andare esattamente? -
Jimin si scrolló le mani del maggiore, tornando verso il borsone.
- A casa di Jungkook.. Resteró li fino a quando non avró trovato un mio appartamento e dopo averlo trovato non presentarti alla mia porta.. -
- Non puoi dire sul serio, abiterai con Jungkook?
Non te lo permetteró mai. -
Jimin prese il borsone portandolo alle proprie spalle, voltandosi a guardarlo.
- Non ho bisogno del tuo consenso, tu sei libero di portare a casa una bionda, parlare di conviverci e di sposarti, mentre io non posso stare a casa di Jungkook fino a quando non troveró una sistemazione stabile?
Non ho detto che andró a casa sua e me lo sposo.
Mi stà solo dando una sistemazione temporanea, visto che mio marito al momento mi stá cacciando di casa.
E poi.. Tua madre sará contenta di sapermi fuori giá da stasera. -
- Jimin non uscirai da quella porta con lui.. -
Jimin emise una piccola risata, scrollando le spalle e avvicinandosi alla porta, uscendo dalla stanza e scendendo le scale.
- Jimin ti ho detto di no! -
- Sè continuerai a fermarmi.. O a decidere per me, usciró in giardino andró dritto da tua madre e diró ogni cosa.
È quello che vuoi? -
Appoggió il borsone a terra, accanto a Jungkook che guardava la scena rimanendo in disparte.
- Posso uscire anche ora, non ho alcun problema ad andare da lei.. -
- Non oseresti mai.. -
Jimin prese e uscì in giardino, venne afferrato per il polso da Ji-hoon che lo strattonó, Jungkook si avvicinó al maggiore prendendolo per il braccio, bloccandolo dal strattonarlo di nuovo.
- Lasciami! -
Disse Ji-hoon a Jungkook.
- Prima lascia Jimin.. E smettila una volta per tutte di minacciare le persone per ottenere ció che vuoi, lo vuoi fuori da questa casa e ha preso la sua decisione di andarsene oggi, perchè lo fermi? -
Jimin vide con la coda dell'occhio la donna avvicinarsi, guardandoli con sguardo confuso.
- Che succede qui? -
- Stó lasciando casa.. Puó dire alla biondina che puó trasferirsi qui quando è più comoda lei.
Solo chiedo di tornare qui domani a prendere le mie cose nella stanza.. -
- Allora mi mobilito per trovarti una nuova sistemazione.. -
Jimin scosse piano la testa, guardandola.
- No, la ringrazio ma, non servirá. Staró da Jungkook per qualche giorno e troveró un altra sistemazione, nei prossimi giorni.
Non deve disturbarsi.. -
- Ji-hoon, perchè non lasci che Jimin vada via con Jungkook?
Perchè lo trattieni? È quello che volevamo.. A dire il vero pensavo che ci sarebbe voluto più tempo per farlo uscire di casa.. -
- Mamma, Jimin non puó andarsene stasera.. Dobbiamo prima trovargli una sistemazione adeguata.. -
La madre scrolló le spalle, guardando il figlio.
- Ha detto che starà da Jungkook e che troverá una nuova sistemazione, non ha bisogno di rimanere, possiamo finalmente farti convivere con lei... -
Jimin tolse la mano del maggiore dal proprio polso.
- Beh questo è tutto, buon proseguimento di serata.. - fece un inchino verso la donna in segno di saluto, voltandosi poi e rientrando in casa seguito da Jungkook, prese il borsone uscendo di casa.
- Jimin aspetta, mi dirai dove andrai a vivere?
Sono tenuto a saperlo.. -
- Lasciami in pace.. -
Mormoró salendo in macchina e chiudendo la portiera, non voleva nemmeno guardarlo più, Jungkook salì in auto, mise in moto e partirono.
Una volta lontano da quella casa, lasció andare il proprio respiro, nemmeno sapeva di averlo trattenuto fino a quel momento.
- Vuoi che ti porti a casa mia o.. Vuoi prima passare al locale del tuo amico?
Penso che debbano saperlo.. -
- Si, ho bisogno di parlarne con Taehyung.. e Yoon.
Sè non è troppo disturbo portarmi li.. -
Jungkook scosse piano la testa sorridendo e svoltando verso il centro, non ci misero molto ad arrivare al locale di Taehyung, parcheggiato scese ed entró, Yoon gli si avvicinarono guardandolo, mentre Tae era al bancone a servire alcuni clienti.
- Quella faccia non mi piace affatto.. che è successo? -
- Possiamo sederci e bere qualcosa, prima? Cosi finisce anche Taehyung e vi aggiorno.. -
Yoon annuì piano, portando Jimin e Jungkook al tavolino in fondo, li nessuno li avrebbe disturbati.
Mentre aspettavano che Taehyung finisse il turno, ordinarono alcuni drink, mentre Yoon e Jungkook parlavano tra di loro durante la serata, Jimin fermava l'ennesimo cameriere per ordinare drink.
- Giuro che sè Ji-hoon l'ha ferito di nuovo e da come si comporta temo di si, gliela faró pagare. Tu nè sai niente?
Come mai sei con lui? -
- Dovrebbe essere Jimin a parlartene.. -
Yoon guardó l'amico, che buttava giù l'ennesimo drink.
- Un altro drink e temo che per questa sera Jimin non ci dirá proprio nulla.
Quando fà cosi è perchè vuole staccarsi dalla realtá, stà soffrendo per colpa di un coglione che non lo merita.. -
- Lui e.. Ji-hoon stanno davvero insieme? -
Chiese Jungkook a Yoon, spostando lo sguardo verso Jimin, che prendeva l'ennesimo bicchiere e lo mandava giù tutto d'un fiato.
- Sè stanno insieme? Amico.. Sono sposati.. -
- Sposati? Ma... Ji-hoon.. -
Jungkook si fermó dal dirlo, non era compito suo dire cosa fosse successo a quella festa.
Jimin a quel punto stava per mandar giù un altro bicchiere, ma Taehyung che arrivó proprio in quel preciso momento, gli tolse il bicchiere di mano, bevendo il drink al posto suo.
- H—HEEY.. -
- Piantala hai bevuto anche più del dovuto.
Approposito dov eri finito? -
Jimin si tiró a sedere, puntando il dito contro l'amico.
- Ho.. Pranzato con.. Jungkookie e.. - socchiuse gli occhi solo per un momento quando la stanza aveva iniziato a girare leggermente.
Forse aveva esagerato davvero con l'alcool.
Prima all'appartamento per festeggiare la nuova coppia e ora qui, con i suoi amici.
- Ji-hoon voleva parlarmi e sono andato a casa.. Ho rivisto la madre.. -
Yoon sbuffô infastidito, mentre Taehyung cercava di ascoltarlo, e capire come mai fosse finito per bere cosi tanto.
- Mi hanno cacciato di casa.. Dalla mia casa.. -
- CHE COSA?!?! - urlarono insieme i due, Yoon e Taehyung spostarono lo sguardo sù Jungkook, per poi tornare a guardare Jimin.
- Ragazzi ragazzi.. Stó bene.. Voglio dire, vivró a casa di Jungkookie per un pó.. Poi troveró un appartamento grande, tutto per me, faró installare una piscina e organizzeró feste.. Dove inviteró soltanto voi.. -
Mormoró, prendendo l'ennesimo bicchiere.
- Ma perchè cacciarti di casa? Cosi poi, sù due piedi? -
- Oh giusto.. dimenticavo la parte più divertente, dove Ji-hoon vivrá a casa nostra con una biondina.. Si sposeranno e avranno una famiglia tutta loro, io ero di troppo li.
La madre.. Quella stronza non vedeva l'ora che me nè andassi da li..
Ma poi cosa mi importa? Ha detto che anche sè sposerá lei, verrá da me quando avrá voglia di scoparmi.. E pensare che l'ho pure sposato.. pessima, pessima decisione. -
Yoon si spostó, portandosi di fianco a lui, togliendogli il bicchiere di mano, mentre Jimin portava le mani al volto, cercando di trattenere le lacrime.
- Jimin.. Perchè non vieni a stare da me per qualche giorno?
Lontano da Ji-hoon e ormai conosci casa mia meglio di chiunque altro.. -
- Ti ringrazio Hyung ma, staró temporaneamente a casa di Jungkook.. Mi.. Mi aiuterá lui a trovare un nuovo appartamento e da quello che ricordo casa sua è..  Aspetta ma, casa tua è vicino a casa della madre di Ji-hoon.. -
Disse voltandosi verso il minore, guardandolo negli occhi.
- Non andremo li, non sono cosi stupido da portarti nel quartiere di sua madre.. Ho un altro appartamento.
Molto lontano da qui. -
- Aspetta ma, come sai dove si trova casa sua? -
Jimin tornó a guardare Yoon, che lo scrutava attentamente, dannazione.
Taehyung emise una risata portando le mani alle spalle di Yoon.
- Sù Yoon non fargli domande.. Jimin è maggiorenne e puó fare quello che vuole.. -
- Lo sà perchè ho invitato Jimin a casa mia una volta.. una chiaccherata tra amici, nulla di più.. -
Si intromise Jungkook, Jimin arrossì di nuovo distogliendo lo sguardo quando sapeva che non avevano avuto alcuna chiaccherata fra amici ma, molto di più.
- Sarà ma.. Non me la raccontate giusta, voi due e comunque Jimin.. Non posso biasimarti sè vuoi fartela con un ragazzo come lui.. - disse Yoon, al suo orecchio per non farsi sentire dagli altri.
- Non guardarmi cosi, sai anche tu che meriti di meglio di uno come Ji-hoon. Hai un ragazzo carino che.. Permettimi di dirti che ti mangia letteralmente con gli occhi.. Usalo a tuo favore no? -
- Io, non uso le persone.. non sono come Ji-hoon che mente a quelle ragazze.
Jungkook è.. Buono.
Merita di meglio.. Perchè dovrebbe volere un ragazzo cosi problematico?
Potrebbe avere chiunque.. -
Yoon sorrise, arruffandogli i capelli.
- Sei proprio un idiota, smettila di fare il difficile e apri gli occhi.
Quel ragazzino li, ti desidera e tu nemmeno te nè accorgi.
Fanculo Ji-hoon, fanculo sua madre.. Goditi questa serata.. -
Jimin a quel punto, tornó a sedersi composto, finendo per toccare la spalla di Jungkook con la propria.
Il moro voltó la testa, incrociando lo sguardo al suo.
- Vuoi che.. Andiamo via?
Andiamo a casa mia, li poi ti riposi.
Hai avuto una lunga giornata oggi.. -
- Si, meglio sè.. -
Jimin si voltó a guardare gli amici.
- Io penso che andró a casa a riposare.. Possiamo vederci domani mattina qui al locale.. -
- Certo, andate pure.. -
Jimin salutó entrambi con un saluto e un abbraccio, per poi uscire dal locale seguito da Jungkook.
Si avviarono verso l'auto salendo e immettendosi nel traffico, non proferirono paura durante il tragitto cosi, nel silenzio e l'alcool in circolo Jimin crolló, addormentandosi.
- Hey Jimin.. Siamo arrivati.. -
Aprì lentamente gli occhi, guardandosi attorno assonnato, notando una piccola casetta al lato della strada.
Lentamente scivoló fuori dalla macchina, prendendo il borsone e seguendo il moro alla porta.
- Qui non avrai Ji-hoon o la madre nei dintorni. -
Annuì entrando in casa e adagiando il porsone accanto alla porta.
- Posso usare la doccia? -
- Certo.. è al piano di sopra, prima porta a destra.. -
Prese le proprie cose salendo le scale e raggiungendo il bagno, accese il box doccia sbadigliando e passandosi le mani sul volto per rimanere sveglio,
Una volta che l'acqua fù calda entró, lasciando che scivolasse lungo il proprio corpo, ogni muscolo e nervo si rilassó a quel contatto, chiuse gli occhi insaponando i capelli per poi sciaquarli.
Non rimase li molto, dopo tutto non era casa sua e non poteva restare nella doccia per ore come era solito fare.
Si asciugô velocemente indossando l'intimo, i pantaloni del pigiama e una maglietta bianca.
A quel punto prese un piccolo asciugamano portandolo ai capelli, strofinandoli piano.
Sistemó tutto, tornando al piano di sotto, dove trovó un Jungkook ai fornelli.
- Dovresti mangiare qualcosa prima di coricarti.. Io andró a farmi una doccia veloce e ti raggiungo.. - Jimin annuì, vedendolo uscire di corsa dalla cucina, prese un piattino, avvicinandosi al fornello, prese del riso e della carne, probabilmente la cena era stata appena scaldata da Jungkook mentre lui era in bagno.
Ji-hoon non aveva mai cucinato nulla per lui.
Si sedette a tavola prendendo le proprie bacchette e mangiando del riso.
- Mmh.. - era davvero buono.
Quando sentì Jungkook tornare in cucina si voltó, vedendolo mentre entrava con i capelli umidi e indossava soltando i pantaloni del pigiama.
- Oh! -
Jimin si coprì gli occhi, sentendo la risata di Jungkook.
- Scusa, mi sono dimenticato di dirti che quando sono a casa non indosso mai la maglietta.. Mi sento più libero, forse dovrei iniziare ad indossarla.. -
- No, non cambiare le tue abitudini per me.. davvero non farlo.. -
Mormora, tornando a mangiare il proprio riso.
Mangiarono entrambi e una volta finito Jimin portó il proprio piatto al lavello.
Pronto a pulirlo e a sistemare i fornelli.
- Non devi farlo Jimin-ah.. Sei un ospite.. -
- Hai preparato la cena per entrambi, mi sembra il minimo pulire.. -
Jungkook si alzó raggiungendolo e appoggiando il piatto al lavello, Jimin non riuscì a distogliere lo sguardo dal suo, non potè nemmeno bloccare il proprio cuore dall'accellerare alla sua vicinanza.
- Jimin-ah.. -
- Mmh? -
- Posso baciarti? -

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