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Jungkook era stato di parola, lo aveva aiutato ad uscire dalla vasca, avvolgendolo con asciugamano grande e sorridendo per quanto lo rendesse ancora più piccolo.
Facendolo arrossire leggermente, era vero, aveva un fisico esile e piccolo per essere un ragazzo, eppure a Jungkook sembrava apprezzarlo per quello che era.
Si era vestito e asciugato i capelli, per poi seguire il moro verso la camera da letto.
E li alla fine si erano stesi sul letto e Jungkook non aveva mai smesso di coccolarlo.
Lo teneva stretto a sè, mentre lui aveva la testa appoggiata al suo petto e passava la punta delle dita sulla pelle esposta del moro, era cosi liscia e perfetta.
- sembra che tu abbia paura di toccarmi.. Perchè? -
Mormoró contro i suoi capelli, stringendolo più forte.
- Perchè non sono abituato a tutto questo.
Non sono abituato a qualcuno che si prende cura di me dopo il sesso.
È tutto cosi nuovo.. Sembra surreale, ho paura che sia soltanto un bel sogno e che appena riapriró gli occhi saró da solo, nella mia camera da letto, magari con le lacrime agli occhi, perchè è sempre stato cosi.
Ho sempre desiderato questo, essere accarezzato, stretto forte e baciato dopo il sesso.
Eppure, puntalmente mi svegliavo e non c'era lui con me.
Alla fine passavo la notte a piangere...
Per questo, ho bisogno di sicurezza. Perchè fino ad ora non nè avevo mai avuta.. -
Mormoró, chiudendo gli occhi e stringendo il tessuto della sua maglia, nascondendo il volto contro l'incavo del suo collo.
In quel momento squilló il cellulare di Jungkook, si allontanó appena per afferrarlo e accettare la chiamata.
- Hey, che succede?
Come? Una festa?.. Beh ecco io.. -
Si voltó a guardarlo, mimando con le labbra "Ti vá di andare ad una festa?"
Jimin non sapeva cosa fare, accettare e uscire con lui o rimanere in casa e riposare?
- Beh dammi qualche... -
Lo bloccó, non poteva prevarlo di andare a quella festa cosi accetto di andarci con lui, sperava solo che non fosse l'ennesima scelta sbagliata della propria vita.
- Allora ci vediamo li tra 10 minuti.. -
Mise giù e si tiró a sedere, voltandosi a guardarlo attentamente.
- Sei sicuro di voler venire? Saranno tutti amici miei.. Non ti sentirai a disagio? -
- Probabilmente ci saranno anche Tae e Yoon li, quindi non mi sentiró a disagio, a me che tu non voglia che io rimanga qui in casa.. -
Jungkook scosse piano la testa, avvicinandosi a lui e puntando lo sguardo nel suo.
- Saró più tranquillo sè sarai alla festa con me.. Che qui a casa da solo. -
- Só badare a me stesso.. -
- Non nè dubito, ma non mi fido comunque di lasciarti qui da solo.
Quindi ora ti prepari e usciamo.. Non staremo via per molto, promesso.. E poi un pó di svago ti farà bene.. -
Jimin a quel punto annuì, scivolando giù dal letto e avvicinandosi al proprio borsone, dentro li teneva diverso abiti che avrebbe voluto indossare a qualche festa e che per via di Ji-Hoon non aveva mai potuto indossare.
Troppo geloso.
Troppo possessivo.
Quando una sera aveva scelto alcuni abito per uscite con lui, alcuni abiti più sexy del solito, per lui. Era finito per sentirlo urlare il suo disappunto nel vederlo scendere le scale vestito cosi.
"Ti sembra il modo di vestirti?
Vá subito a cambiarti... Vuoi che i miei amici pensino che tu sia una puttana?
Perchè è quello che sembri Jimin e io non usciró con te vestito cosi.."
Eppure, non era nulla di cosi volgare.
Una semplice maglietta Rossa e un paio di Jeans neri strappati.
Alla fine aveva ceduto ed era salito al piano di sopra a cambiarsi, quella sera aveva indossato un semplice maglione e un jeans normale.
Almeno Ji-Hoon era soddisfatto di quell'outfit.
Solo una volta era riuscito ad indossare quello che voleva, quando era andato alla sua prima festa con Ji-hoon si erano sposati da poco, era la stessa festa in cui non ricordarva nulla di quello che era successo.
A parte i tagli e i lividi del giorno dopo.
Nemmeno Ji-hoon che era con me sapeva cosa mi fosse successo quella notte.
- Hey, va tutto bene? -
Jimin voltó appena la testa verso la mano di Jungkook appoggiata alla sua spalla, era evidente che si era perso nei propri pensieri.
- Si. È solo che non só cosa mettermi... Non vorrei sembrare troppo volgare.. -
- Volgare? -
- Mmh.. -
Jungkook lo guardó attentamente, avvicinandosi al suo borsone.
- Perchè non indossi ció che più ti piace?
Posso guardare? -
Dice indicando il borsone, Jimin annuì piano, guardandolo mentre fruga all'interno e tira fuori una maglia rossa e i Jeans neri strappati.
Coincidenza?
- Questi.. Indossa questi.. -
- Non penso sia.. Una buona idea.. -
- Perchè no? -
Jimin si mosse nervoso sul posto, distogliendo lo sguardo.
- Potrei sembrare una puttana a quella festa.. -
- Chi ti ha detto questa stronzata? Jimin... Si vede da lontano che ti piacciono questo abiti.. Quindi, indossali. Non lasciare che qualcuno decida per te..
non sembrerai affatto una puttana.
Semplicemente sarai il più sexy della festa.. Ma tranquillo non lasceró che qualcuno ti si avvicini.. promesso. -
Alla fine Jungkook lo aveva convinto cosi aveva indossato quella maglia rossa e i Jeans neri strappati, arrivati alla festa i suoi amici lo aveva subito allontanato da lui, portandolo in pista.
Mentre Jimin rimase in un angolo a guardarlo, aveva bisogno di bere qualcosa di forte.
Si fece largo tra la folla andando verso il bar.
- Scusa? Posso avere un drink? -
- Certo.. Hai preferenze? -
Urló per sovrastare la musica e farsi sentire.
- Qualcosa di forte, qualsiasi cosa.. -
Il ragazzo dietro la bancone sorrise e annuì passandogli un drink, Jimin prese il bicchiere ringraziandolo e sorseggiandolo dalla cannuccia.
Un gruppo di ragazzi lo affiancarono.
- Hey.. Sei da solo? Vuoi unirti a noi? -
- No, grazie.. sono In compagnia di un amico. -
Si allontanó appena vedendo che comunque il gruppo di ragazzi lo stavano seguendo e quando si sedette sui divanetti, si sedettero con lui.
- Ci siamo giá incontrati? -
- No, Non credo di averti mai visto.. -
- Eppure hai qualcosa di famigliare.. -
Jimin appoggió il bicchiere sul tavolo ignorandolo, mentre vide da lontano Yoon che si avvicinava al tavolo, emise un sospiro di sollievo quando fù li.
- Hey Jimin.. -
Salutó per poi voltarsi verso i tre ragazzi seduti con lui.
- Yoongiii.. Da quanto tempo, conosci anche tu questo ragazzino? -
- Giá e tu non dovresti essere in carcere? -
Il ragazzo alla sua destra rise, portando un braccio a cingergli le spalle per attirarlo a sè, Jimin a quel punto si irrigidì.
- Sono stato rilasciato.. Non ci sono prove concrete a mio carico e poi, la vittima nemmeno ricorda cosa sia successo quella sera e non ci sono testimoni..
A parte forse Ji-hoon ma, non ha proferito parola, dunque.. -
Jimin si voltó a guardarlo, Ji-hoon? Yoon a quel punto afferró Jimin spingendolo ad alzarsi e portandolo via da li.
Lo spinse fuori dal locale.
- Yoon aspetta.. -
- Non badare a quello che dicono.. -
- Di cosa parlavano? -
- Non è niente, non importa.. -
Jimin lo guardó attentamente, addossandosi alla parete.
- Mi nascondi qualcosa vero?
Ti conosco fin troppo bene.. Parlava di vittima e cosa c'entra Ji-hoon in tutto questo? Vittima di cosa? -
Yoon si morse il labbro inferiore, spostando lo sguardo da lui.
- È stato accusato insieme ai suoi amici di stupro di gruppo, ad una festa.
La vittima non ricorda nulla, quindi di conseguenza non puó indentificare i ragazzi dell'aggressione.. E molti testimoni hanno visto Ji-hoon parlare con quel ragazzo, quindi in molti pensano che abbia visto o sentito qualcosa riguardo l'agressione.. ma Ji-hoon non parla.. -
- Perchè non dovrebbe parlare sè ha visto? -
Yoon lo guardo portando le mani sulle sue braccia.
- Jimin, goditi questa serata e non pensarci troppo. Lo sai che Ji-hoon è un coglione. Sono due anni che te lo dico.
Non è una persona buona.. Solo tu ci vedi del buono in lui e poi.. Con chi sei venuto stasera? -
- Con Jungkook.. Ma.. È troppo preso a parlare con la sua compagnia.. Io penso che me nè torneró a casa sua e lo aspetteró là.. -
- Andiamo non dire sciocchezze, beviamoci qualcosa insieme come ai vecchi tempi e appena Jungkook vorrà andrete a casa insieme.. -
Detto fatto, era al tavolo con Yoon con il terzo bicchiere di birra tra le dita.
Era giá più che ubriaco.
Gli occhi che si spostavano da Yoon a Jungkook che seduto ad un altro tavolo rideva e scherzava con i suoi amici.
Una delle ragazze del gruppo quando rideva portava le mani sulle braccia del moro e la testa sulla sua spalla, avvicinandosi sempre di più.
- Che hai.. Sei geloso? -
- G-Geloso io? -
- Dici di no? -
Yoon guardó verso Jungkook, bevendo un sorso della propria birra.
- Oh guarda.. Lo stà toccando ancora.. -
Jimin si voltó, ma la ragazza non stava facendo niente ora, quando tornó a guardare il maggiore al proprio fianco, vide che stava ridendo sotto i baffi.
- Ti odio.. -
- Che c'è tra di voi mh? -
- N-Niente.. -
Yoon sorrise passando la punta delle dita sul suo collo.
- Questo segno è nuovo, non penso sia stato Ji-hoon.. Vero? Jimin, anche sè ammettessi che provi qualcosa per quel ragazzo.. Sai che non te lo vieterei. Sono anni che ti dico che Ji-hoon non fà per te.
Puoi dirlo sè sei geloso.. -
Bevette un sorso della propria birra, appoggiando poi la fronte alle braccia, mugolando piano.
- Aveva detto che avrebbe passato la serata alla festa ma, che non avrebbe lasciato che nessuno si avvicinasse a me.
Quando quei tipi si sono avvicinati non ha fatto una piega.
Yoon.. Perchè spero sempre che la persona che mi dimostra qualcosa faccia sempre di più? Perchè speravo di vederlo arrivare in mio soccorso? Eppure non è il mio ragazzo.. Penso sia solo un attrazione fisica da parte sua. -
- E da parte tua invece? -
- Non lo só.. Vorrei solo ubriacarmi e tornare a casa.. Non pensare a niente.. -
Yoon portó la mano sulla sua schiena, guardandolo.
- Vuoi che te lo chiami qui? -
- No.. Lascia che si diverta con i suoi amici.
Io esco a prendere un pó d'aria. -
Sorrise al maggiore alzandosi e uscendo dal locale, li c'era una panchina, cosi si sedette.
Portando lo sguardo al cielo, non c'erano stelle quella notte, troppe nuvole.
- Hey Jimin.. -
Voltó appena la testa ritrovandosi ancora una volta quel ragazzo.
- Senti io.. Non ti conosco e non ho alcuna intenzione di avere una qualche conversazione con te.
Puoi lasciarmi solo? -
- Oh andiamo, davvero non ti ricordi chi sono?
L'alcool ti annebbia del tutto? -
Jimin si alzó in piedi sorpassandolo, ma venne bloccato dal ragazzo, la sua mano che gli stringeva il
Polso.
- Eppure sembrava che quella notte ti stessi divertendo.. -
Disse prima di lasciare la presa sul suo polso e ridacchiando.
Jimin lo guardó confuso, rabbrividendo appena a quelle parole per poi rientrare al locale.
Raggiunse Jungkook.
- Jimin.. -
- Possiamo andare a casa? -
- Va tutto bene? -
Chiese il moro alzandosi in piedi.
- Eddai Jungkook è ancora presto per andare.. Lascia che vada a casa da solo.. -
- Piantatela, non vedete che sembra stia per svenire? -
- Sarà ubriaco.. -
Jimin si voltó verso l'amico di Jungkook, prendendolo per il colletto e avvicinando il
Volto al suo.
- Fottiti.. -
Lasció la presa voltandosi verso Jungkook.
- Rimani pure qui a divertirti con loro, non hai fatto altro per tutta la serata.
Io mi faccio riaccompagnare da Yoon.. -
Si allontanó da lui raggiungendo Yoon al tavolo.
- Portami a casa per favore.. -
- Sei sicuro? Jimin, penso che quel ragazzo voglia portarti a casa al posto mio.. -
Seguì il suo sguardo voltandosi e trovando Jungkook alle proprie spalle.
- Andiamo a casa.. -
Portó la mano nella sua ma Jimin la allontanó.
- Non vuoi rimanere e flirtare con quella tipa? Sembrava che fosse interessata.. -
- Jimin.. Sei geloso? -
- Non sono geloso.. perchè dovrei esserlo? Non stiamo insieme giusto? Avrei dovuto rimanere a casa tua.. Davvero puoi rimanere tu.
Io torno a casa.. -
Jungkook gli prese la mano spingendolo fuori dal locale, Jimin lo seguì cercando di trattenere le lacrime. L'alcool o gli faceva dimenticare tutto o lo faceva piangere.
E in quel caso sentiva il bisogno di piangere.
Quando furono all'auto Jungkook si voltó, portando la mano al suo volto e li non riuscì a trattenere le lacrime
- Mi dispiace, mi sono comportato come un vero coglione.. -
- Per fortuna che te nè sei accorto.. -

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