behind your back

29•

Rimasero in quel centro commerciale per qualche altra ora, Jimin alla fine aveva scelto di riprendere un altro gelato, sedendosi con gli altri in uno dei tavolini all'angolo del locale.
Jungkook seduto di fronte a lui che lo teneva d'occhio, mentre passava il cucchiaino tra le labbra. Passandosi la lingua per ripulirlo dalla panna.
Il moro distolse lo sguardo mentre Jimin sè la godeva nel vederlo cosi.
- Quindi partirete stasera per la baita? -
- Mh Mh.. pensavamo proprio di andarci stasera.
Quando saremo li, avremo soltanto il tempo per disfare le valigie e poi da domani inizieremo a rilassarci per davvero.. -
Jungkook lo guardó sollevando un sopracciglio.
- Dormire? -
- Si, dormire.. - disse Jimin, prendendo un altro cucchiaio di panna e portandolo alle proprie labbra.
- A quanto pare al ragazzino l'idea di dormire non gli va a genio.. -
Jimin emise una risata scollando le spalle e tornando a guardare Taehyung.
- Troveró le chiavi al solito posto vero? -
- Si, ma per sicurezza ti ho portato una copia. Non si sá mai.. -
Ride passandogli la chiave, mentre Jimin portó il piede accanto a quello di Jungkook, facendolo salire verso la sua gamba lentamente. Stuzzicandolo.
- Io penso che andró a casa, devo studiare.. Domani ho un esame all'accademia..
Non sarai presente alla presentazione.. Sarai troppo impegnato con lui a divertirti.. Che poi che hai preso al negozio erotico Jungkook? -
Il moro sorrise scuotendo la testa e ignorando la domanda del maggiore, anche Jimin era curioso di sapere ma era irremovibile.
- Testardo e antipatico.. -
Disse Yoon alzandosi in piedi e prendendo le proprie cose.
- Ci vediamo ragazzi, fate i bravi.. Soprattutto tu piccola peste.. -
- Io? Perchè non dovrei fare il bravo? -
- Perchè sono certo al 100% che non lo sarai e non stuzzicarlo troppo.. Si vede da un miglio che vuole mangiarti. -
Detto questo sè nè andô salutando con la mano.
Jimin finì il proprio gelato, stiracchiandosi poi.
- Anche io devo andare.. Voi finite pure con calma.. Ci vediamo ragazzi, divertitevi alla baita e sè avete problemi chiamatemi.. -
- Ciao TaeTae e grazie ancora.. -
Mormora salutando l'amico con un abbraccio. Tae salutó anche Jungkook per poi allontanarsi da loro, mentre il moro posó lo sguardo nel suo.
- Jimin.. -
- Mmh? -
- Davvero hai intenzione di aspettare stasera?
Io non c'è la faccio più a resistere.. Che poi, ti sembra giusto mangiare il gelato in quel modo? O fingere di venirmi addosso solo per.. Strofinarti?
Sè fai cosi non sarà per niente una cosa piacevole.. -
Jimin rise, portando la mano alla sua guardandolo negli occhi.
- Che dovrei fare scusa? Farlo qui? Di fronte a tutti? -
- Non lo só, ma non resisteró a lungo.. - mormora lamentandosi.
Jimin a quel punto non poteva torturarlo cosi tanto, cosi, notó che la tovaglia al loro tavolino era abbastanza lunga da coprire le gambe di entrambi.
- Che vuoi fare? -
- Sssh.. -
Lasció la mano del moro slacciandogli i jeans e portandosi a sedersi al suo fianco.
- Riuscirai a trattenerti dal gemere? -
- Dipende da cosa vuoi fare. -
Jimin portó la mano all'interno dei jeans di Jungkook, afferrando il suo membro tra le dita.
- Ji-Jimin! -
- Ci stanno guardando.. Perchè non mi dici cos'hai comprato al negozio? -
Jungkook portó i gomiti al tavolo, schiudendo le labbra e cercando di mantenere la calma, mentre la mano di Jimin aumentava il movimento delle dita, stuzzicando la sua punta.
- Scusate, prendete qualcos'altro? -
Jimin si voltó verso la ragazza che si era portata al tavolo per prendere l'ordinazione, mentre Jungkook sorridendo fece cenno di no con la testa.
- Mmh.. Io prenderei del thè freddo, con ghiaccio grazie.. -
- Arriva subito.. -
La ragazza si allontanó, mentre Jungkook emise un gemito sussurrato, chiudendo gli occhi.
Jimin sorrise lasciando un bacio contro la pelle esposta della spalla di Jungkook, sentendolo irrigidirsi contro le proprie dita.
Spostó la mano sentendolo lamentarsi.
Fece cadere un cucchiaino sotto il tavolo, scendendo.
- Jimin la .. Ra-Ragazza potrebbe tornare da un momento all'altro.. -
Jimin non lo ascoltó riportando la mano sul suo membro, portandolo alle proprie labbra, lo sentì trattenere il respiro, la mano finì sotto la tovaglia, portandosi tra i suoi capelli, aumentó il movimento della mano sulla base, stuzzicando la punta con le labbra e la lingua.
Sentendolo irrigidirsi.
- Non r-resisto.. -
Mormora, un ultimo affondo nella propria bocca e Jungkook venne.
Rilasciando un gemito sussurrato.
- Ecco qui il thè freddo.. Tutto bene signore? -
- Si si.. Gr-Grazie.. -
Jimin uscì da sotto il tavolo, la ragazza lo guardó.
- Mi era caduto questo.. -
Le passó il cucchiaino.
- Oh.. Grazie.. - la ragazza si allontanó, Jimin sorrise sistemandosi i capelli e la maglietta, sentendo lo sguardo del moro addosso.
- Pensi di poterla passare liscia? Avrebbero potuto scoprirci.. -
- Non hai detto che vuoi essere le mie prime volte?
Non ho mai fatto queste cose in pubblico.. È stato eccitante.. -
Jungkook rise, prendendolo e portandolo contro di sè. Baciando le sue labbra con foga.
- Ha ragione Yoon, sei una piccola peste.. -
Jimin sorrise prendendo il
Proprio thè e bevendone un sorso.
Il cellulare inizió a squillare quando controlló vide che era Ji-hoon. Declinó la chiamata e spense il cellulare.
- Da ora fino a quando saremo in quella baita non ci saró per nessuno.. tanto meno per Ji-hoon e sua madre. -
Si alzó, prendendo la mano del minore e intrecciando le dita alle sue.
- Andiamo?
Non vedo l'ora di arrivare, voglio mostrarti ogni cosa.
Dalla baita al lago.
Possiamo fare delle escursioni.
Ci divertiremo.. -
Jungkook si alzó lasciando una mancia per la ragazza che ci aveva servito, uscirono dal centro commerciale, raggiunta l'auto Jimin mise le buste dietro il bagagliaio salendo poi in auto e allacciando la cintura.
Jungkook salì impostando il navigatore.
A quel punto anche il cellulare di Jungkook inizió a squillare. Era Ji-hoon.
- Devo rispondere.. -
- Solo non dire che siamo insieme o.. Vorrà sapere dove sei e verrà a cercarti.
Non voglio che sappia dov è la baita di TaeTae.. -
Annuì accettando la chiamata.
- Pronto? -
"Dove sei? Ti cerco da ore.."
- In giro.. che cosa vuoi? -
"Tu verrai alla festa? E sai dov è finito Jimin? Lo stó cercando.. Sparisce senza dirmi niente.."
Mormora, mentre Jimin scrolla le spalle guardando fuori dal finestrino.
- Non só dove sia, e anche sè lo sapessi non te lo direi.
Dovresti iniziare a pensare che forse dovresti lasciarlo in pace e sposarti con quella ragazza.. -
"Certo cosi potrai provarci con lui? È mio marito.. Ricordatelo e sè scopro che te lo scopi non la passerai liscia e tanto meno lui.
Ha degli obblighi da rispettare per legge.."
- Anche tu, eppure non li stai rispettando.. -
Ji-hoon sbuffó al suo orecchio.
"Quindi tu sai dov è ma non me lo dirai!"
- Già.. Devo andare.. Ciao.. -
Mise giù senza aspettare la sua risposta e anche lui spense il cellulare.
Jimin lo guardó sorridendo e allungandosi per lasciare un bacio contro la sua guancia.
- Jungkook.. Grazie per quello che stai facendo per me.
Dico davvero.. -
- Lo faccio perchè mi fai star bene quando sei nei paraggi, ti sembrerà strano ma.. quando non ci sei si sente sai?
Quindi preferisco vederti e viverti. Ora godiamoci questa vacanza tu ed io. Fanculo Ji-hoon e la sua famiglia. -
Jungkook partì, mentre Jimin emise una risata aprendo il finestrino e portando il braccio fuori, chiudendo gli occhi e godendosi l'aria che gli colpiva il volto, questo era l'amore che aveva sempre voluto vivere.
Spensierato, giocoso e attraente.
Qualcuno che davvero pensava a lui e voleva stare con lui.
Jungkook era quel tipo di ragazzo che a Jimin era sempre piaciuto, per questo si domandava come avesse potuto innamorarsi di uno come Ji-hoon e sposarlo visto che era l'esatto opposto di quello che lui amava.
Forse l'idea di un allievo e un professore aveva reso la cosa più eccitante?
Proprio non riusciva a capirlo.
- Appena siamo li, mi mostri il lago? -
- Vuoi vedere il lago? Possiamo accamparci li per la notte, Tae dovrebbe avere una tenda.. Accendiamo il fuoco e guardiamo il panorama.
Di notte rende molto di più che di giorno.. -
- Quante volte ci sei stato? -
Jimin ci pensó, portando la mano tra i capelli del moro che accarezza distrattamente.
- Diverse volte, TaeTae mi ha sempre portato li quando uno dei miei amori finiva male.. Era l'unico posto che mi risollevava il morale.
Poi a me piace guardare la neve che scende, una volta sono rimasto sotto il portito tutta la notte ad osservarla.
Mi affascina, spero di riusciva a vederla anche in questo giorni. -
- E Ji-hoon non sà di questo posto segreto? -
- No.. Ecco perchè si chiama segreto.
Non volevamo che conoscesse di questa baita, sai com è fatto, sarebbe venuto molte volte a riprendermi sè lo avesse saputo e avrebbe rovinato l'unico posto in cui mi piace rifugiarmi per calmarmi e per stare da solo.. -
Jungkook svoltó a destra, mentre Jimin giocava con i suoi capelli.
- Eppure hai voluto mostrarlo a me.. -
- Perchè tu sei l'esatto contrario di Ji-hoon.. Vale la pena mostrarti il mio mondo. Mostrarti cosa mi piace..
Tu per lo meno parli con i miei amici, Ji-hoon invece non ha mai voluto interagire più di tanto con loro.
Yoon lo detesta perchè ai tempi della scuola eravamo più che amici, non come tu ed io ora ma, c'era del tenero tra me e lui e a lui questa cosa che siamo rimasti amici ed in contatto non gli è mai andata giù, TaeTae invece non gli fà nè caldo e nè freddo.
Ma è un ragazzo dolce e premuroso.
Questa baita è il suo posto tranquillo, eppure.. Lascia che io la usi quando nè ho bisogno.
Sono la mia famiglia.. Quando i miei mi hanno cacciato di casa per il fatto del mio orientamento Yoon e TaeTae sono stati la mia ancora di salvezza.
Mi hanno accolto a casa loro senza chiedermi mai nulla in cambio, mi hanno tirato sù di morale e aiutato a trovare un appartamento, che ho dovuto lasciare quando poi mi sono sposato con Ji-hoon. Non sono mai stati felici della mia scelta di sposarlo.
E forse a quel tempo avrei dovuto dare loro ascolto. -
- Pensavi fosse diverso.. -
Mormora Jungkook fermandosi al semaforo rosso.
- In realtà giravano delle
Voce sù di lui all'universitá, ma non ascolto mai le dicerie, devo sempre sbatterci il naso da solo prima di scoprire la vera natura delle persone.. Ero davvero innamorato di lui.
Ed è stato un errore grave.. Ma per quanto possa essere cattivo, non avrei mai pensato che potesse fare una cosa come quella che ha fatto.
Forse l'aver dimenticato è stato un bene.. Forse non dovrei nemmeno guardare quel video.
Ma sè non lo affrontassi non otterró mai il divorzio da lui e non.. Non potró stare con te. -
Jungkook portó la mano nella sua stringendogliela forte, arrivando finalmente alla baita.
Jimin una volta che il moro parcheggió, scese dall'auto e corse verso il grande giardino, buttandosi tra l'erba e guardando verso il cielo.
- Finalmente.. Jungkook vieni.. -
Il moro andó da lui, stendendosi al suo fianco e avvicinandosi a lui, appoggiando la testa alla sua spalla, lo sguardo rivolto al cielo.
- Non è bellissimo? -
- Si è davvero bellissimo.. -
Mormora, Jimin si voltó a guardarlo, il moro lo stava fissando.
Jungkook si sollevó sul gomito avvicinando il volto al suo, reclamando le sue labbra. Baciandolo lentamente.
Jimin respiro contro le sue labbra, intrecciando e giocando con la sua lingua.
Chiudendo gli occhi e godendosi quel bacio.
- Decisamente bellissimo.. -
Mormora contro le sue labbra che morde piano.
Per poi sorridere.
Jimin sorrise guardandolo, per poi tornare a guardare il cielo.
- Devi vedere il lago.. Prendiamo la tenda e andiamo? -
Il moro annuì, mentre Jimin si alzó in piedi aiutadolo ad alzarsi e raggiungendo la porta d'ingresso aprendola ed entrando in casa.
Sapeva esattamente che sotto le scale c'era un passaggio dove Tae metteva tutte le sue cose da campeggio.
Li trovó la tenda e i sacchia a pelo.
Prendendo tutto e facendosi aiutare da Jungkook.
Uscirono e percorsero il piccolo sentiero, arrivando al lago, dove in lontananza c'era una piccola e favolosa cascata.
Aprirono la tenda, posizionando all'interno i sacchi, Jimin si occupó di accendere il fuoco.
Una volta acceso guardó il moro sorridendo.
- Taehyung ci aveva messo delle ore ad insegnarmi ad accenderlo, sarebbe fiero di sapere che ci sono riuscito al primo colpo.. -
Jungkook rise, abbracciandolo e mordicchiandolo sulla guancia.