"Bene, Joan, per il momento può bastare. La ringrazio per la sua disponibilità. Naturalmente avrò bisogno di chiederle ancora qualcosa, ma mi rendo conto che sia stanca dal lungo viaggio. Mi fa davvero piacere poter collaborare con lei."
Tiro un sospiro di sollievo. La parte facile è finita, altre domande avrebbero condotto a cose che non voglio o non posso dire.
Devo assolutamente parlare con Hannah."Sono contenta di esserle d'aiuto. Sarebbe possibile, come le avevo anticipato, parlare con Hannah ora? Come sa, anche io ho delle domande a cui vorrei trovare risposta."
"Certo, Hannah al momento è in ospedale per tutti i controlli di routine in questi casi, l'accompagno lì."
Si alza, apre la porta e mi cede il passo. Mi dirigo verso l'uscita dal commissariato. O, almeno, quella è la mia intenzione, ma mi sembra di stare in un labirinto. Mi fermo per far passare Alan avanti in modo che possa farmi strada. Credo che si sia accorto del mio disorientamento perché mi sorride.
"Deve girare a sinistra e andare sempre diritto. Forse sono antipatico a qualcuno, mi hanno dato l'ufficio più lontano dall'entrata, avevano paura che scappassi."
Vabbè, dai, ammetto che a tratti può essere anche simpatico. Forse, se ci fossimo conosciuti in altre circostanze, saremmo potuti andare perfino d'accordo.
Ma adesso non posso concedere così facilmente la mia fiducia. La mia priorità è trovare Jake e un mio passo falso con la polizia potrebbe danneggiarlo. E non deve accadere per nulla al mondo.Una volta all'esterno mi fermo, immaginando che ci sia una volante da qualche parte con i due guardiani che mi dovranno scortare come una galeotta da Hannah.
"Joan, da questa parte, la accompagno io con la mia auto."
Perfetto. Esattamente quello che volevo evitare. Da sempre ho la sensazione di avere in corpo una qualche specie di calamita che attrae le situazioni di disagio e le porta a me.
Lo raggiungo, salgo in auto e resto in silenzio a guardare avanti a me.
"Può anche smetterla di essere così tesa. L'interrogatorio è finito, la sto solo accompagnando perché suppongo che non conosca la strada per l'ospedale."
Mi ricorda un po' le mamme di una volta che dicevano ai figli che combinavano qualche guaio "vieni qui che non ti faccio niente".
"Non la prenda sul personale, non ce l'ho con lei. Mi dispiace, è un po' tutta la situazione che mi mette a disagio, anche il fatto di dover parlare con Hannah, sebbene abbia bisogno di farlo."
Non ho mentito. Desidero enormemente parlare con lei, ma allo stesso tempo ho paura. Cosa posso dirle io? Non so se è consapevole che il suo rapitore fosse Richy, non so se sa che Amy è morta, le dovrò dire che conosco tutta la storia su Jennifer. E le dovrò dire di Jake. Almeno che ha partecipato alle indagini con noi.
Ok, lo ammetto, è proprio questo che mi innervosisce. Lei lo conosce, conosce il suo volto, la sua voce...e in passato si è innamorata di lui. Si, è suo fratello, ma lei non lo sapeva e non lo sa tuttora. E non glielo dirò io, è un compito che spetta a Jake stesso o a Lilly, al massimo.
E niente, sono gelosa.Scopro che l'ospedale è vicinissimo alla stazione di polizia perché arriviamo in pochi minuti. Scendo dall'auto e seguo Alan dentro la struttura. Lo vedo parlare di tanto in tanto con il personale, suppongo che si stia presentando e stia dicendo dove deve andare. Arriviamo ad una stanza chiusa, in un corridoio vuoto, eccetto per un agente di polizia piantonato lì. Alan lo saluta, bussa alla porta ed entra. Intravedo dei capelli tra il biondo e il rosso. È Hannah. Dopo pochi secondi Alan esce.
"Prego Joan, può entrare, io l'aspetto qui".
Il cuore batte a mille, timidamente entro chiedendo permesso e mi richiudo la porta alle spalle.
Vedo Hannah, una ragazza davvero bellissima, per alcuni tratti somiglia a Lilly, chissà se somiglia anche a Jake.
Mi guarda spaesata, sembra non avere la più pallida idea di chi io sia.
Mi avvicino al letto, mi schiarisco la voce e cerco le parole giuste. Speriamo di non fare casini.
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Duskwood: On The Trails Of Nymos
Mystery / ThrillerHannah è libera, ma la miniera è in fiamme. Cosa è successo a Richy? E Jake? Sarà riuscito a fuggire dall'incendio e dai federali? Perché Hannah ha inviato quel numero a Thomas? Troppi interrogativi sono ancora senza risposta. Il lavoro di Joan e...