Duskwood: On The Trails Of Nymos

In bocca al lupo!

Sento un tocco morbido sul mio viso.
Uhm...sembra un peluche. Di certo è Nymos, che, come ogni mattina ormai, viene a svegliarmi ad orari improponibili.
Mentre resto ancora con gli occhi chiusi mi torna in mente ciò che è accaduto ieri sera. Il bacio della buonanotte, il pigiama con le nuvolette...e Jake.

Ho dormito con lui.

Apro gli occhi e rimango di stucco.
Davanti a me c'è la metafora della mia vita.

E' sì il pelo di Nymos quello che mi ha svegliato, ma i suoi baci e le sue coccole stamattina sono dedicati al suo grande amore e a me ha riservato le sue regali terga.

Sì, sto guardando il sedere del gatto.

"Ma che cavolo, Nymos!"
Faccio un balzo e mi metto seduta e la gattina per lo spavento salta giù dal letto.
Immediatamente sento due braccia afferrarmi e tirarmi di nuovo giù e sento Jake ridere per la scena, mentre mi stringe ancora di più a sé.

"Uffa, fino a ieri era me che svegliava all'alba con le sue coccole...me l'hai rubata!"
Jake ridacchia e mi dà un bacio a stampo.
"Dai, te le faccio io le coccole ok?"
"Uhm...affare fatto!"
Poggia la testa tra il mio collo e la mia spalla, ha un braccio intorno al mio fianco e una gamba flessa sulla mia, chiude di nuovo gli occhi.
Rimaniamo così ancora un po', fino a prendere di nuovo sonno, d'altra parte è ancora prestissimo.

Mi sveglio di nuovo dopo un po', sentendo dei piccoli baci sul viso e sul collo.
"Buongiorno dormigliona!"
"Mmm...adesso sì che è un buongiorno, non prima, con il didietro di Nymos in faccia!"
Jake ridacchia ancora, suppongo stia pensando alla scena di poco fa.

Per quanto io mi senta in paradiso in questo momento, però, non posso fare a meno di sentirmi un po' in imbarazzo. Abbiamo dormito e ci siamo svegliati uno nelle braccia dell'altro e in genere questo accade quando c'è già una certa intimità tra due persone, un rapporto ben definito. Cosa che noi non abbiamo, non ancora, almeno.
Mi metto seduta sul letto e faccio per alzarmi, ma Jake mi blocca afferrando il mio braccio. Improvvisamente sento il viso accaldato.

"Dove vai?"
Mi giro a guardarlo.
"Uhm... pensavo di andare a preparare la colazione." Sorrido.
"Ok... un attimo solo."

Mi tira nuovamente a sé e mi bacia. Mi spinge a stendermi di nuovo di schiena sul letto, mentre lui avvicina il suo busto al mio, poggiandosi su un gomito. Il nostro bacio diventa molto passionale, con le lingue che si esplorano a vicenda. L'altro braccio è ancora sul mio fianco, ma la mano è sotto la maglia che accarezza la mia pelle. Anche le mie mani sono intorno ai suoi fianchi, la destra lo tira verso di me e la sinistra gli accarezza la schiena.
In pochi secondi lo ritrovo completamente sopra di me che si mantiene sulle ginocchia e sui gomiti e inizia ad alternare baci sulle labbra a baci sul viso e sul collo.
Sento una forte elettricità attraversarmi tutto il corpo, non riesco a pensare a nulla se non che vorrei rimanere così in eterno. Non esiste altro al di fuori di noi che siamo carichi di desiderio dell'altro. Nessuno dei baci che ci siamo dati finora è stato così passionale ed eccitante, anzi, che io ricordi credo di non aver mai dato (e ricevuto) un bacio del genere.
Trascorriamo così diversi minuti e ci stacchiamo ansimando e quasi senza fiato. Ci guardiamo negli occhi increduli per le emozioni che ci provochiamo reciprocamente e anche lui sembra sorpreso quanto me.

"Ok, ora è meglio che vai a preparare la colazione altrimenti qui finisce male."
Ridacchia e fa ridere anche me, che nel frattempo cerco di tornare ad un colorito decente.

Mi alzo dal letto e mi avvio al piano di sopra.

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JAKE'S POV

Devo svegliarmi. Questa non può essere la realtà. Sarebbe troppo bello. Mi sveglierò e rimarrò malissimo nel trovarmi da solo in un'orribile stanza con Richy che russa accanto.