Dov'è mio figlio?

427 25 91
                                    

Il noleggio auto è chiuso per pausa pranzo. Nel leggere quel cartello mi rendo conto di essere digiuna da ieri. Visto che devo attendere la riapertura, decido di entrare in una tavola calda e ordinare un piatto di pasta. Leggendo il menù mi faccio tentare da una "cacio e pepe", che è un piatto che mi piace molto.

Quando sono nel mio Paese, dove la pasta è sacra.

Uhm... sarò precipitosa a prendere un piatto del genere dall'altra parte del mondo?
Ordino e, mentre aspetto che mi portino il piatto, apro la chat di gruppo.

"Gente, sono riuscita a parlare con Hannah."

La prima a rispondere è Lilly.

"Oh mio Dio, come sta? Cosa ti ha detto?"

"Sta bene, è provata da questa esperienza, ma sta bene. Non vede l'ora di rivedervi. Al momento è in ospedale per dei controlli."

Vedo Jessy arrivare online.

"Jessy, ho una notizia che ti tirerà un po' su il morale: stamattina hanno firmato la scarcerazione di Phil, entro stasera sarà fuori, Alan me l'ha assicurato."

"Dici davvero? Ma è meraviglioso! Grazie, grazie!"

Che bello sentirla felice. Ha bisogno di un po' di positività. E Phil ha bisogno di giustizia.

"Sono in attesa di noleggiare un'auto. Poi mi organizzo e vengo da voi per aiutarvi. Avete due ruote di scorta?"

"Si, ogni macchina ne ha una, anche se al momento non saprei se sono della stessa misura. Solo che anche volendo aggiustare solo un'auto ne mancano comunque ancora due."

Spiega Thomas.

"Mi potete inviare la foto degli pneumatici di almeno una delle due auto? Così da poter acquistare tre pneumatici della misura giusta."

Attendo cinque minuti e Thomas mi invia le foto.

"Bene, ci penso io, state tranquilli. Vi avviso quando parto da Duskwood."

Arriva il piatto fumante. L'aspetto è davvero delizioso. Temevo che mi portassero qualcosa con le fragoline di bosco. Dopo l'ananas sulla pizza mi aspetto di tutto. Ma con 24 ore di digiuno sulle spalle credo che anche del tofu fresco, assoluto e crudo sarebbe invitante.
Finisco il piatto, davvero buono e non solo per la mia fame, ed esco dal locale, diretta al rent.

Prendo l'auto, una Peugeot 2008 blu, ma non ho ancora idea di come soccorrere i ragazzi alla baita. Compro degli pneumatici e li carico in auto? Insolito, ma è anche insolito avere due auto con tutte e 8 le ruote bucate. D'un tratto con la coda dell'occhio vedo un'immagine familiare.

Il Garage dei Rogers!!!!!

Vedo che l'officina è aperta, probabilmente dentro ci sarà il padre di Richy. Mi aspettavo che fosse chiusa, ma, d'altra parte, comprendo anche che Paul abbia bisogno di distrarsi in qualche modo. Ormai sono settimane che non ha più notizie di suo figlio, non so se sa che c'era anche Richy nella miniera.

Che faccio, entro? Mi preparo ad un altro fiume di lacrime? Ok, prendo il coraggio a due mani e mi dirigo verso il garage.

"Permesso?"

Vedo il padre di Richy indaffarato con il motore di un'auto. Identico alla foto che avevo visto sul sito web dell'officina.
Sarà sulla cinquantina ma sembra un tipo giovanile. Be' il lavoro che fa è un bell'allenamento.

"Permesso?"

Ripeto perché credo che non mi abbia sentito.
Si gira verso di me, mi guarda sorpreso, si alza, prende un panno lì vicino e si pulisce le mani.

Duskwood: On The Trails Of NymosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora