Duskwood: On The Trails Of Nymos

Gelosie

"... E quindi ho voluto vendicarti facendo un po' di pulizia negli archivi di questo RobFros."

Dopo aver impiastricciato mezza cucina Jake è riuscito a infornare i muffin con la marmellata ed ora li stiamo gustando in compagnia di un bel caffè.

"Purtroppo non posso assicurarti di aver cancellato tutto perchè potrebbe anche avere qualche chiavetta o hard disk in quel momento non collegati o, peggio, un cd o un dvd... Magari è uno vecchio stampo... "
"Vecchio stampo intendi come chi usa le ormai vetuste emoticon con la punteggiatura invece delle emoji degli smartphone?"

Jake, che è seduto di fronte a me, smette di mangiare e mi guarda.

"Con le vetuste emoticon però ti ho conquistato, ammettilo."

Questa me la sta servendo su un piatto d'argento... E ora mi vendico anche per ieri sera.

"Be'... Un po'... Però..."
Inizio a ruotare lo sguardo con finto disinteresse.

"... Però?"

"Be'... Non sei l'unico vetusto che ha provato a conquistarmi con le emoticons..."
"Che vuoi dir.. Oh santo cielo."
Lo vedo poggiare i gomiti sul tavolo e portarsi le mani alla testa, nascondendosi il viso.
"Esatto. La punizione che ti meriti per ieri sera...e per aver letto le mie chat con Phil!"

Nel frattempo continuo a mangiare il mio muffin in tutta tranquillità.

"Tu..."
"... Io?"
"Tu... Sei scorretta!"

Sempre con i gomiti sul tavolo si è sporto leggermente in avanti e mi guarda fisso negli occhi.
Be', anche lui è scorretto. Quello sguardo dovrebbe essere illegale. Non riesco a mantenere la lucidità se mi fissa così. Soprattutto non riesco a mantenere la mia espressione bastarda di un momento fa.
Distolgo lo sguardo.
Naturalmente la cosa non è sfuggita a Jake.

"Che fai, non mi guardi?"

"C-cosa? C-certo."

Mi giro di nuovo verso di lui e trovo ancora i suoi occhi penetranti che mi destabilizzano.
Sento che il mio viso diventa di fuoco.
No, anche se è passato qualche giorno e abbiamo avuto... Come dire... Qualche "contatto ravvicinato" ancora non mi sono abituata alla sua vicinanza.

Cavolo l'FBI dovrebbe arrestarlo anche solo per questo.

Allunga una mano verso di me, verso il mio viso e non capisco cosa voglia fare. Mi passa un dito sul naso e solo in quel momento mi rendo conto che mi sono sporcata con la marmellata.

Voglio sprofondare.

Fortunatamente mi salva il cellulare, che sento vibrare. Lo recupero dal mobile della cucina e controllo i messaggi.
È Alan.

"Buongiorno Joan

Tutto bene?"

"Buongiorno Alan.

Tutto sotto controllo.

A te?"

Nel frattempo sono tornata al tavolo e mi sono seduta.
Naturalmente Jake mi scruta per capire con chi sto parlando.

"Splendidamente.

Devo chiedervi un favore."

"Con chi parli?"

Alzo lo sguardo a vedere il viso incuriosito di Jake.

"Alan."

E torno a prestare attenzione ai messaggi.

Sì, sono consapevole che a Jake non basti come risposta.

Ed è dannatamente divertente.

Eccolo che mi si avvicina.
Io sono seduta al tavolo, lui mi abbraccia da dietro e mi schiocca un bacio sul collo.