Guardo Alan con gli occhi spalancati.
Ho capito male? Ha detto che potremmo aiutare Jake a liberarsi di tutti quelli che lo inseguono?"Davvero?"
"Si, Joan. Abbiamo la possibilità di farlo, ma dobbiamo collaborare."
Non riesco a credere a ciò che sto ascoltando. Ho la possibilità di far cessare quest'incubo a Jake e restituirgli una vita normale.
"Che cosa hai in mente?"
"È per questo che David è qui a Duskwood. È a lui che ho chiesto queste informazioni. Io non sono sceso nei dettagli perché non li conosco, ma David sa più di quello che ti ho detto e sa anche cosa possiamo fare per aiutare Jake."
"Alan...tu mi puoi assicurare che questo David non farà il colpaccio e arresterà Jake? Se sto assillando te che sei mio amico figuriamoci se mi fido al primo colpo di una persona che neanche conosco. E che appartiene alla schiera di quelli che lo cercano."
"Joan, lo so che sei un osso duro e molto testarda. Lo sai che ci tengo a te. Credi che non sappia che se dovessi causare io l'arresto di Jake mi odieresti a vita? Lo sai che non voglio che accada questo."
Faccio un sospiro. Guardo il nulla davanti a me. Penso a Jake, a cosa penserà di tutto questo. Forse si arrabbierà con me per aver ficcato il naso nella sua vita senza aspettare che fosse lui a parlarmene. Io ne morirei. Però, se è vero che possiamo liberarlo definitivamente, potrebbe tornare ad avere una vita normale. Lui DEVE essere libero, anche se questo dovesse significare sacrificare il nostro rapporto. Nessuno merita di vivere come sta facendo lui da anni. Mi odierebbe, ma potrebbe smettere di limitarsi a sopravvivere. Farmi odiare per ridargli la libertà. Forse un giorno potrebbe perdonarmi. Sento spezzarsi il mio cuore al pensiero di perderlo. Ma è un rischio che devo correre. Glielo dirò, gli scriverò e gli racconterò tutto.
In ogni caso lui non è qui. Nella peggiore delle ipotesi prenderanno me per favoreggiamento, ma lui sarà comunque salvo."Ok, Alan. Non so come andrà a finire, ma va bene.
Voglio aiutare Jake."
"Bene. Oggi pomeriggio ho una riunione di Dipartimento, ma, se tu sei d'accordo, possiamo incontrarci domani mattina, verrà anche David. È sabato, meglio, non sarò impegnato in ufficio. Ci spiegherà per bene la situazione e ci dirà cosa possiamo fare.
Ci sono anche io, Joan, non sei sola, non siete soli."Ho un groppo in gola per questa cosa. Ho davvero paura di perderlo. Ma lo devo fare.
"D'accordo".
Ci alziamo e ci incamminiamo di nuovo verso il commissariato. Per la strada ci limitiamo a fare due chiacchiere, per smorzare la tensione. Alan è una brava persona, un po' mi dispiace aver pensato male di lui all'inizio, ma, d'altra parte, anche lui pensava che io fossi colpevole di qualcosa. Fortunatamente abbiamo avuto modo di chiarire le nostre posizioni. Devo ammetterlo: in questo momento di smarrimento si sta rivelando davvero un buon amico. Mi dispiace che lui si sia dovuto "accontentare" di una friendzone, ma non poteva essere altrimenti. Se non fosse esistito Jake non sarei nemmeno stata qui e non l'avrei mai conosciuto.
Arriviamo davanti alla stazione di polizia e ci salutiamo. Rientra in ufficio, mentre io resto un minuto ancora lì, a guardarmi intorno. Duskwood, una città dai mille volti. Sono qui da meno di una settimana e già l'ho amata e odiata diverse volte.
Guardo l'ora, sono le 12:25. Prendo il cellulare, apro la chat di Jessy.
"Jessy?
Ho parlato sia con Lilly che con Alan.
Ora sono un po' in giro per Duskwood.
Se ti va di pranzare insieme quando sei in pausa scrivimi che ti raggiungo."
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Duskwood: On The Trails Of Nymos
Mystery / ThrillerHannah è libera, ma la miniera è in fiamme. Cosa è successo a Richy? E Jake? Sarà riuscito a fuggire dall'incendio e dai federali? Perché Hannah ha inviato quel numero a Thomas? Troppi interrogativi sono ancora senza risposta. Il lavoro di Joan e...