JOAN'S POV
Resto immobile, sempre con lo sguardo fisso sullo sconosciuto, mentre con la coda dell'occhio cerco intorno a me qualche oggetto per difendermi.
Chi è questo ragazzo? Che vuole da me? È vestito tutto di nero, con una felpa che porta un piccolo logo sul suo lato destro, sembra un rombo o comunque una figura geometrica, un jeans e un paio di sneakers. Ha un giubbotto di pelle - credo - e ha un cappuccio - sembrerebbe della felpa - che gli copre la testa e parte del viso.
Ho paura, sono sola, in mezzo al bosco, se anche urlassi non mi sentirebbe nessuno... Ma perché è fermo lì?
Non si muove, non parla, qualcosa lo frena? Magari è solo qualcuno che si è perso e cerca indicazioni...
Oh cielo, solo ora faccio caso alla sua mano sinistra... Ma... Cos'è quello? Un mazzo di fiori?
Non ci sto capendo nulla.
Forse mi ha scambiato per qualcun'altra?Poi, d'un tratto, vedo qualcosa che mi fa mancare il fiato.
Nymos, che si era bloccata al sentire il trambusto fatto da me, riprende a sgambettare verso lo sconosciuto e gli si avvicina. Arrivata ai suoi piedi allunga le zampette e si arrampica velocemente su di lui, che prontamente la afferra ed inizia ad accarezzarla. Lei gli fa le fusa, si strofina sul suo viso, gli sale su una spalla. Lo sconosciuto le sorride e gioca con lei.
"Ehi, ciao cucciola! Ma quanto sei cresciuta in una sola settimana!"
Mi si blocca il respiro.
Il cuore fa un salto mortale ed inizia a battere all'impazzata.Lo sconosciuto davanti a me è Jake.
Appena riacquisto un po' di lucidità mi rendo conto di essere davanti a lui totalmente sciatta, senza trucco, spettinata, con un mollettone tra i capelli e gli occhiali.
In un secondo tolgo le lenti e sciolgo i capelli, infilando tutto nella tasca della felpa. Vedo che questo gesto lo fa sorridere.
Continuo a fissarlo, inizio a fare qualche passo nella sua direzione, accorciando, a mano a mano, la distanza tra noi.Arrivo a circa un metro e mezzo da lui.
Ho gli occhi lucidi, sento le lacrime affacciarsi, sto facendo uno sforzo immenso per tenerle dentro. Ci mancano solo gli occhi rossi e gonfi a completare il quadro della disperazione che rappresento in questo momento."Ciao, Jake."
"Ciao, Joan."Ha una voce calda e profonda.
Lo vedo portarsi una mano alla testa, per sfilarsi il cappuccio. Con un movimento delicato finalmente rivela il suo volto, un'incognita per me. Mi sono innamorata perdutamente di una persona senza neanche sapere che aspetto abbia. Mi sono innamorata di lui per quello che ho visto in queste settimane, per i suoi modi, le parole che mi ha rivolto, la sua genialità, la sua mania di dovermi proteggere a tutti i costi. Per non parlare della sua dolcezza e della fiducia che ha riposto in me NONOSTANTE TUTTO, nonostante dare fiducia ad un'altra persona potrebbe costargli la libertà o addirittura la vita. Lui si è fidato di me. E quindi, sebbene abbia sempre avuto la curiosità di vedere il suo viso, non ho mai ritenuto che potesse essere una discriminante per il mio amore per lui.
Però...
... Appena si toglie il cappuccio rimango a dir poco estasiata. A costo di sembrare folle o smielata, la verità è palese:
Credo di non aver mai visto nulla di così bello.
Rimango impietrita, ad ammirarlo, ma mi rendo conto che lo sto mettendo in imbarazzo. Abbassa la testa, a guardare il pavimento.
Sarà circa 1,85 m, ha dei bellissimi occhi verdi che brillano, come quelli di Nathan, sono profondi e più lì guardo più mi ci perdo; i capelli neri, mossi e un po' scombinati, leggermente lunghi che gli cadono sulla fronte e sulle tempie. Ogni tanto li tira indietro con una mano, credo che sia un gesto di nervosismo...ma lo trovo davvero adorabile; la barba rasata di circa mezzo cm, perfetta per i suoi lineamenti, li delinea e li addolcisce contemporaneamente; ha un sorriso spettacolare, con labbra sottili e rosa e gli si forma una dolcissima fossetta ad un lato della bocca; il naso è un po' all'insù, come quello di Hannah e sembra dargli un'aria un po' peperina.
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Duskwood: On The Trails Of Nymos
Mystery / ThrillerHannah è libera, ma la miniera è in fiamme. Cosa è successo a Richy? E Jake? Sarà riuscito a fuggire dall'incendio e dai federali? Perché Hannah ha inviato quel numero a Thomas? Troppi interrogativi sono ancora senza risposta. Il lavoro di Joan e...