Segnali di vita

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Siamo seduti alla tavola calda. Jessy e Alan si sono a malapena salutati. Di certo, lei non gli perdonerà di aver arrestato Phil senza prove.

"Ieri ho preso qui una cacio e pepe davvero fantastica!" Cerco di smorzare gli animi, ma non mi riesce.

"Volete ordinare?" Fortunatamente ci pensa la cameriera a spezzare questo silenzio imbarazzante. Evviva!

"Io prendo una pasta al pomodoro e basilico." Oggi preferisco andare sul semplice. Ho bisogno di concentrarmi per quando andrò a casa.

"Anche io prendo lo stesso". Jessy si accoda.

"Io invece dò fiducia a questa cacio e pepe. Vediamo se davvero è così buona."
Alan accoglie il mio consiglio.

"Io vengo da un Paese dove la pasta è sovrana, ti ricordo." Lo guardo e sorrido. Ricambia, ma poi posa lo sguardo su Jessy. Credo che sia dispiaciuto per questa tensione. Eppure i poliziotti dovrebbero essere abituati ad essere odiati.

"Quindi, Jessy, tu sei la sorella di Phil Hawkins, giusto? Mi ricordo di te, quando sei venuta in centrale." Caspita se è temerario. Si è buttato a capofitto nell'argomento che ci sta praticamente rovinando il pranzo. Terapia d'urto.

"Esattamente, caro il mio Sherlock Holmes. Sono la sorella di quel ragazzo che avete arrestato senza avere nulla in mano."
Jessy è proprio arrabbiata.

"Comprendo il tuo rancore, ma non arrestiamo a caso. Avevamo una testimonianza. Non potevamo ignorarla, anche se poi si è rivelata errata."
Oh cielo, avevo completamente dimenticato la dichiarazione di Dan quando era in ospedale!!! Non credo che Jessy sappia che è stato lui ad accusare suo fratello.

"Aspetta Alan." Lo fermo prima che parli troppo. Preferisco spiegare io a Jessy cosa è successo.

"Jessy, perdonami se non te l'ho detto. Ti giuro che con tutto quello che è successo mi è passato completamente di mente il fatto che lo avesse detto solo a me. Non avevo intenzione di nasconderti nulla. Sono venuta a saperlo prima della liberazione di Hannah e dell'incendio, quindi gli eventi successivi mi hanno scombussolato."

"Di cosa stai parlando Joan?"

"Jessy...ricordi quando Dan ha detto che la polizia era andata in ospedale da lui? E aveva detto di aver denunciato la manomissione della sua auto. Manomissione che, però non ci è mai stata, Richy ce lo ha assicurato."
A sentir nominare Richy Jessy mi guarda impietrita. Sì, Richy lo ha detto quando si è tolto la maschera, ma ovviamente non è questo che dirò ad Alan.

"Richy aveva controllato l'auto di Dan da cima a fondo e non aveva trovato assolutamente nulla, l'incidente era dovuto solo al fatto che Dan era ubriaco."

"Ok, fin qui ci sono." Mi lancia uno sguardo d'intesa. Mi regge il gioco. "Ma questo che c'entra con Phil?"

"Vedi, quando ha denunciato la manomissione, ha accusato Phil. Ricordi che Dan non si era presentato al primo giorno di lavoro all'Aurora e tuo fratello si era arrabbiato? Ecco, Dan pensava che dalla rabbia avesse provato ad ucciderlo. Assurdo, perfino io che non conosco Phil mi rendo conto che questa cosa non ha senso."

"Dan ha fatto cosa???????"

"Calma Jessy, aspetta. Dan era ancora molto confuso, intontito dai farmaci, shockato dall'incidente...ed è Dan. Lo sai, lui prima fa e poi pensa. Poi ricordi che Cleo aveva detto che Phil aveva parlato male di Hannah? Ecco, ha fatto 2+2=5 e ha stravolto tutto, accusando Phil anche del rapimento di Hannah."

"Io lo ammazzo. Altro che sedia a rotelle, io lo sotterro!" Jessy è fuori di sé. Si alza dalla sedia in preda all'ira, è pronta a scappar via per cercare Dan.

Duskwood: On The Trails Of NymosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora