Fragole E Cioccolato

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Ancora mano nella mano ci avviamo verso l'auto, parcheggiata nello spiazzo davanti alla stazione di polizia.
Vedo uscire Paul e Nathan, finalmente calmi. Facce ancora angosciate, direi che è comprensibile, ma almeno adesso sono uno accanto all'altro. Paul mi vede e accenna un sorriso, guardo Jake, ovviamente afferra al volo.

"Vai, io ti aspetto in auto."

Mi fa un sorriso, lascia la mia mano e mi accarezza una guancia.

"Arrivo subito."

Mi avvicino ai due uomini.

"Sono felice di vedere che vi siete calmati."
Paul mi poggia una mano su una spalla.
"Grazie ancora, Joan. Jake è andato via? Volevo salutare anche lui."
"Jake?"
Nathan interviene con un tono un po'... Timoroso.
"Sì, quel ragazzo di cui ti ho parlato, quello che ha aiutato Richy nella miniera. Era lui con te prima, o no?"
" Uhm... Sì, era lui... Ehm... È andato a prendere l'auto... "
"E... Conosce Hannah?"

Guardo Nathan. Non capisco se sta solo facendo domande... O sta mettendo insieme i pezzi. Meglio tagliare corto, se Jake non ne vuole sapere meglio evitare situazioni che potrebbero complicarsi.

"Sì, ma non so esattamente dove si siano incontrati... Perdonatemi, ora devo proprio scappare."
"Ok Joan, buona giornata e grazie ancora di tutto."
"Ciao Paul e ciao Nathan, a presto!"

Mi giro di spalle e vado via a passo deciso.
Vedo Jake in auto che si è avvicinato e ha lo sguardo perso, davanti a sé. Chissà cosa sta pensando. Quando apro lo sportello fa un piccolo sussulto, poi mi guarda e mi sorride. Un  sorriso un po' forzato.
Ricambio il sorriso salendo in auto e gli stringo la mano che ha poggiato sul cambio.
Mette la prima e partiamo.

"Dove andiamo?"
"Proporrei il Rogenbogen. Per raddrizzarti la mattinata ti faccio assaggiare la torta fragole e cioccolato, il loro cavallo di battaglia. Ci facciamo raggiungere lì dai ragazzi."
"D'accordo. Mi fido."

Recupero il cellulare dalla borsa e apro la chat di Dan e Thomas.

"Ragazzi, allora, c'è stato un piccolo intoppo ma siamo liberi e ci stiamo dirigendo verso il caffè Rogenbogen. Ci raggiungete lì?"

"Vi è venuta voglia di torta fragole e cioccolato?"

"Uhm... In effetti sì 🤭"

"Ehi ehi ehi ferma un attimo...
hai detto "siamo"...
con chi sei? Devo venire armato?"

Accidenti, non sanno di Jake, non ci avevo pensato.

"La prossima volta, Dan, tranquillo.
Per ora porta solo la tua persona."

"E che persona, puoi dirlo forte bambola!"

"Fenomeno, abbassa la cresta da gallo e preparati che sto passando a prenderti!

Ci vediamo lì Joan.

A tra poco."

Thomas rimette sempre Dan a posto.
Nel frattempo siamo arrivati nei pressi del cafè, parcheggiamo, scendiamo dall'auto e ci dirigiamo verso l'entrata. Mi fermo e trattengo Jake per una mano.
Si gira con uno sguardo interrogativo.

"Uhm...?"
"E' una bella giornata, sediamoci ad un tavolo qui fuori."
Si guarda intorno e sembra accorgersi solo ora del gazebo del locale.
"Mmm...carino...si può fare."
Ci avviciniamo ad un tavolo e ci accomodiamo. Arriva la stessa cameriera che ci servì quando venni qui con Alan e David.

"Buongiorno, cosa vi porto?"
"Possiamo aspettare cinque minuti gentilmente? Devono arrivare altre due persone."
"Certo, non c'è problema."

La ragazza si allontana dirigendosi verso altri tavoli.

Duskwood: On The Trails Of NymosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora