Morgan

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"Alan, tu sei consapevole che ho conosciuto Hannah solo ieri e fino a qualche settimana fa nemmeno sapevo che esistesse una città chiamata Duskwood, giusto?

In poche settimane la mia vita ha subito uno stravolgimento totale.

È passato così poco tempo, ma è stato tutto talmente veloce ed intenso che nemmeno ricordo più come passavo prima le mie giornate.

Mi sono ritrovata nel mirino della polizia, senza neanche capire come.

Tu volevi incriminarmi.

Ed ero a migliaia di km da qui.

Non so nemmeno per che cosa.

Sembrava che qualunque motivo ti potesse andar bene, pur di arrestarmi.

Be'...

...adesso il motivo l'hai trovato.

Anzi...

...l'ha trovato, sig. Bloomgate."

Era una battuta. Se ti arresto torniamo a darci del lei. Non credevo che saremmo arrivati davvero a questo.

"Joan..."

"Le prometto che verrò in commissariato e farò tutto ciò che c'è da fare, potrà anche arrestarmi.

Le chiedo solo di darmi un giorno.

Ho bisogno di risolvere una faccenda personale, prima di consegnarmi."

"Joan, non puoi fare così.

Non puoi mettermi in una situazione del genere e poi fuggire."

"Io non l'ho messa in alcuna situazione.

È stato lei ad insistere per violare i suoi protocolli seguendomi stamattina."

Ouch... è davvero dura tornare a parlare con Alan dandogli del lei. Siamo stati insieme una sola mattinata, ma abbiamo raggiunto un ottimo livello di confidenza. Adesso annullare tutto mi risulta difficile, strano e, soprattutto, triste.

"Inoltre", continuo,

"non sto fuggendo.

Non vado da nessuna parte.

Dopodomani sarò da lei."

Sempre che non trovi prima Jake. In quel caso la mia vita subirà un nuovo scossone e sarà tutto di nuovo da riorganizzare.

"Stai fuggendo da me!"

Mi lascia senza parole. Che intende?

"Scusi, ma non capisco".

"E basta con questo lei, dannazione!

Non fare la bambina e stammi a sentire, per la miseria."

A queste parole mi blocco. Ok, forse ho esagerato.

"Joan, pensavo che avessimo chiarito la questione delle mie indagini su di te, ho già detto che mi dispiace e mi sono ricreduto.

Non puoi continuare a tirarla fuori dal cilindro ogni volta, ti prego.

Secondo:

Non ho alcuna intenzione di incriminarti per non aver raccontato questa cosa.

Ci sono solo...rimasto male.

Pensavo che ti fidassi di me."

Sembra sincero. E già oggi tenergli nascosta questa cosa mi faceva sentire in colpa, adesso anche di più.

Duskwood: On The Trails Of NymosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora