Bevo un sorso dalla mia coca.
"Eppure mi sembra che a Duskwood non manchino le belle ragazze."
"Ma nessuna di loro è Joan."
"Phil ti fa entrare qui?"
Guardo Alan incuriosita. Più che una riapertura del locale sembra una rimpatriata di quelli che hanno voluto Phil in galera.
"Sembrerà strano, ma io e Phil abbiamo fatto amicizia. Quando l'ho liberato mi ha invitato alla serata di riapertura del bar."
Guarda in direzione di Phil e gli rivolge un saluto. Il fratello di Jessy, che ha le mani impegnate nella preparazione di un cocktail per un cliente, gli fa un cenno con la testa ed un sorriso per ricambiare."Quindi ti piace stringere rapporti con le persone immischiate nelle tue indagini. Ti credevo più professionale."
Mmm..forse ho esagerato.
Mi dispiace di aver discusso con lui, ma non posso nemmeno essergli amica come vorrei, perché dovrei tenere con lui dei segreti. Quindi devo allontanarlo.
"Non mi è ben chiaro il motivo per cui tu ce l'abbia con me. Non mi pare di averti fatto nulla."
In effetti è cosi.
"Hai ragione. Tu non hai fatto nulla. Ma, per quanto la cosa mi dispiaccia, noi non possiamo essere amici."
"È lui, vero?"
"È lui chi?"
"L'hacker. La persona di cui sei innamorata. Quello a cui stai cercando di riavvicinarti."
"Sì."
"Lo stai cercando?"
"Sì."
"Era lui che cercavi nella miniera?"
"No. Sapevo che non poteva essere lì."
"Ma c'era stato, vero?"
Finora ho risposto in automatico, come se fossi in trance e le risposte uscissero da sole. Ma a quest'ultima domanda mi sembra di riprendermi all'improvviso.
"Alan, ieri sono stata abbastanza chiara. Cosa vuoi da me? Te l'ho detto un milione di volte. Non ti aiuterò ad arrestare i miei amici. Trova un altro modo per risolvere le tue indagini."
"E io ti ho detto un milione di volte che non voglio arrestare nessuno. Non carpendo a tradimento informazioni da te, almeno. Credi che dovrei arrestare il tuo ragazzo per il rapimento di Hannah?"
"No! Assolutamente no! Non c'entra nulla lui! E, a dirla tutta, non è neanche il mio ragazzo."
Purtroppo, aggiungerei.
Vengo colta dal panico. Non mi piace la piega che sta prendendo la situazione. Nessuno deve pensare che Jake sia il rapitore.
"Alan, lui era lì per colpa mia, non perché aveva rapito Hannah!"
E riecco le lacrime affacciarsi dai miei occhi.
"Per colpa tua?"
"Per colpa nostra, se vogliamo essere precisi."
Alan mi guarda un po' stralunato. Non comprende come possa essere lui responsabile di questo.
"Come ti ho detto, quando abbiamo scoperto che l'uomo senza volto era a Grimrock con Hannah, io ho chiamato te per farti andare alle cascate. Tu sei andato e non hai trovato nulla. Non hai nemmeno creduto alla mia storia. Quindi sei andato via. Poi lui mi ha contattato proponendomi uno scambio: me al posto di Hannah e Richy. A quel punto volevo andare, come mi era stato chiesto. L'hacker, come lo chiami tu, si è intromesso, non voleva assolutamente che io andassi lì affinché non mi mettessi in pericolo, è molto protettivo nei miei confronti. Quindi, per evitare di farmi andare a Grimrock, è andato lui, giocando sul fatto che, essendo distante, ci avrei messo tantissimo tempo ad arrivare. E da allora non ho più sue notizie. Per colpa mia. Se fossi andata io, come sarebbe dovuto essere, lui adesso sarebbe al sicuro. E questa mossa gli ha messo l'FBI addosso."
STAI LEGGENDO
Duskwood: On The Trails Of Nymos
Mystery / ThrillerHannah è libera, ma la miniera è in fiamme. Cosa è successo a Richy? E Jake? Sarà riuscito a fuggire dall'incendio e dai federali? Perché Hannah ha inviato quel numero a Thomas? Troppi interrogativi sono ancora senza risposta. Il lavoro di Joan e...