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Stava iniziando la seconda puntata di amici, noi ragazzi eravamo posizionati nei nostri banchi con dei ragazzi dell'edizione scorsa che avrebbero dovuto consegnare le maglie rimanenti.
La conduttrice fa il suo ingresso sotto gli applausi e le urla del pubblico.
La classe doveva essere ancora completata, si è partiti da una sorta di sfida tra Nunzio e Mattia, dove ad averla vinta è il secondo, se lo meritava, anche se in casetta sarebbe mancato il caos e il divertimento che portava il più alto.
Dopo Mattia, entra una ragazza, Rea, cantante, presa da Rudy, dopo di lei, la mia professoressa doveva decidere tra Gianmarco e Mattias, ad averla vinta è quest'ultimo.
Era rimasto solo un banco, preso da un ragazzo di nome Kandy, non mi faceva impazzire sinceramente.

Maria saluta Sangiovanni, Aka, Deddy e Giulia e si va avanti con la puntata, con il compito di mirko da parte della sua stessa maestra, la conduttrice rilegge la lettera, in cui c'entravano anche io e serena.

Dopo vari ragazzi era arrivato il mio turno, scendo al centro pronta a togliermi l'archetto.
<Guarda come si toglie subito il microfono per non parlare> dice ridendo la conduttrice, alche io rido e me lo rimetto chiedendo scusa.
<Beh, come stiamo? com'è stata questa settimana? abbiamo parlato un po' in casetta?>
<tutto bene maria, ho parlato il giusto, credo> dico grattandomi la testa imbarazzata.
qualcuno del pubblico ride come qualche professore davanti a me.
<Ho visto ho visto che hai parlato> mi risponde facendomi uno sguardo strano.
Probabilmente intendeva le sere che passavo nel giardino con il ragazzo del primo banco.
le sorrido imbarazzata.
<dai, Veronica cosa balla?> domanda alla mia maestra
<Balla un pezzo modern, anche sé questa settimana abbiamo lavorato anche ad uno di hiphop> mi metto di lato sapendo che c'è la dimostrazione e mi tolgo l'archetto.
Era arrivato il mio turno, mi metto in posizione, ma sento ancora la conduttrice dire qualcosa , guardo che succede, la maestra aveva chiesto di parlare
<Che c'è Alessandra?> domanda la conduttrice
<Io volevo sapere come mai la professionista ha le culotte e lei no> domanda, non so a chi, se a me o alla mia maestra, Maria mi guarda e io mi metto in piedi.
<Perchè abbiamo deciso così> risponde la mia maestra.
<Chi ha deciso? tu o lei> ribatte la Celentano
<Insieme Alessandra> la mia maestra si stava agitando.
<Volevo chiedere se è possibile che la esegua in culotte> panico, alle lezioni le ho sempre messe, essendo che eravamo pochi in sala, ma avevo preferito parlarne con la mia maestra e chiedere di non metterle in puntata per evitare commenti o sguardi non voluti.
<Ma perché, a cosa ti serve>
<Ma devo vedere le sue gambe, il movimento, devo vedere come sta messa>
<Tu che vuoi fare? te le vuoi mettere?> mi domanda la conduttrice
<No maria, le deve mettere> le risponde la maestra .
Sapendo che non ne saremmo usciti annuisco.
<Ma alessandra, è la sua prof di appartenenza a decidere non tu> le dice ridendo
<Giu ascoltami, mettiti le culotte e vediamo cosa cerca di dimostrare> mi comunica la mia maestra, alche io corro al mio posto e tiro fuori le culotte, inizio a spogliarmi velocemente dei leggins e infilo velocemente quest'ultime.
<Ecco già così si sta dimostrando quello che ho detto la prima puntata> dice la maestra appena raggiungo il centro.
<Alessandra, facciamola ballare e poi commentiamo> le dice la conduttrice con tono di rimprovero
<sei tranquilla tu?> mi domanda
annuisco
<perché se non lo fossi me l'avresti detto neh> continua ridendo alche le rispondo con un sorriso, mi rimetto in posizione e appena parte la base, ballo e mi libero.

Riprendo l'archetto e mi rimetto al centro appena finito, respirando velocemente.
<Allora Vero che dici?>
<Dico wow, mi fa venire i brividi questa ragazza, ha una dote ed è quella del racconto-> viene interrotta dalla maestra
<Solo quella ha, perché basta guardarla e vedi tutto ciò che manca per essere una vera ballerina>
la mia maestra si agita e da lì parte una discussione tra le due donne, Maria mi guarda sorridendomi premurosa e mi passa una bottiglia d'acqua.
sospiro ad ogni commento fuori luogo sul mio fisico mantenendo uno sguardo basso.
<Va bene penso che possiamo andare avanti, Tu Raimondo vuoi dire qualcosa?> ferma la discussione la conduttrice dando la parola a Todaro.
<Maria, io sono completamente d'accordo con Vero-> viene interrotto dalla maestra
<Grazie guarda chi hai in squadra pure tu>
<Fammi finire Alessandra, Io penso che ognuno ha il proprio fisico, e ne in quello di giulia ne in quello di Serena vedo delle problematiche, penso che la maestra avendo un Mirko in squadra non debba proprio parlare> Maria vedendo la maestra che stava per partire in quinta ferma la discussione sul nascere.
<Veronica le confermi la maglia a sto punto?>
<Certo Maria> ringrazio e corro a prendermi la mia maglia ritornando al centro in quanto la conduttrice mi richiama.
<Tu vuoi dire qualcosa?> mi domanda dolcemente
<No, Maria, penso che non posso farle cambiare idea, quindi...> mi sorride dandomi il consenso di salire al mio posto, salendo, i miei occhi si fermano in quelli profondi del ragazzo al primo banco. Toccava a lui scendere, mi fa un piccolo sorriso, impercettibile, io salgo e lui scende, consegnando la maglia a Lorella
<come stai malinconia?> gli domanda la conduttrice sotto le risate di Lorella
<Io? malinconia?> sorride facendo spuntare le due fossette, era imbarazzato.
<Non lo so ogni tanto mi viene da dirti così>
<Benino> risponde lui alla domanda iniziale
<Forse malinconia non era il termine giusto, allegria neanche>
<No può starci malinconia> ribatte lui sistemandosi i fili del microfono
<nostalgia?>
<no malinconia mi piaceva di più>
<Allora malinconia, oggi canti un tuo pezzo, scelta di Lorella>
<okay> ribatte il moro
<sogni al cielo, lui non aveva messo il titolo, l'abbiamo messo noi> salta la sua professoressa con un sorriso stampato in viso
<non aveva titolo la canzone> ribatte malinconia
<perché i titoli mhh, sono riduttivi> dice la conduttrice
<magari rovinano, possono rovinare la canzone>
<hai ragione, mettiamo traccia 1, traccia 2...>
<ma ti piace sogni al cielo?> chiede la cuccarini
<certo, si>
<Abbiamo deciso di riproporre il singolo perché vorremmo che lo ascoltasse una persona che dovrebbe essere in collegamento>
<Che dici, mezzo sorriso lo fai> a quel punto sorrido sentendo la risata del moro
<Ci colleghiamo con Katoo>
dopo vari saluti gli spiega che non è obbligato a produrre il pezzo ma che lo avrebbe ascoltato,
dopo il no alla domanda di Maria su se volesse spiegare il testo, il pubblico scoppia a ridere come la conduttrice.
<Mi ricordi quella lì su> vedo il suo sguardo posarsi su di me e anche Alex si gira per capire chi intendesse, appena capisce mi fa un piccolo sorriso e si rigira verso la conduttrice.
<siete molto simili, silenziosi, non piangete in pubblico, sempre nel vostro mondo> abbasso lo sguardo sulle mie dita e sospiro
<Vero Maria l'ho notato anche io> le risponde la Cuccarini.
si gratta la testa imbarazzato e finalmente li fanno cantare, chiudo gli occhi godendomi ogni suono della sua voce.
<Vuoi parlare tu con lui?>
<ehm... ciao> gli dice imbarazzato
<ciao malinconia> gli risponde il produttore.
Alla fine ha deciso di produrre l'inedito di Alex, era quasi scontato per me, per la bellezza di quel testo e della voce di chi lo canta.
parte un siparietto tra Rudy e anna pettinelli, la puntata va avanti fino a che non si sono esibiti tutti i ragazzi.

Ritorniamo in casetta alla fine della puntata e corro a lavarmi per prima.
vestita e asciugata mi dirigo in cucina, non ho mangiato niente oggi, se non una barretta e una mela, mi faccio un toast veloce che mi fa sia da pranzo che da cena, nel mentre arrivano i nuovi arrivati, Elisabetta, Kandy e Rea, i quali saluto, gli viene fatto fare il giro della casa e posizionarsi nelle camere libere. Dopo aver mangiato velocemente , prendo ciò che mi serve e vado nel giardino sul retro, dove trovo Malinconia.
<Ciao malinconia> lo saluto sedendomi vicino a lui rannicchiandomi su me stessa sul divano.
<Ciao timidezza> mi stupisco del soprannome che mi ha dato e gli sorrido appena gira lo sguardo vero di me.
mi accendo una heets e me la fumo in silenzio.
<Sei felice dell'inedito prodotto?> cerco questa volta di intraprendere io un discorso, non volendo che pensasse che non mi piacesse parlare con lui.
<Molto, è una cosa che non ho mai avuto, non vedo l'ora> gli si illuminano gli occhi.
<È bellissimo quel pezzo, giuro, complimenti>
<Lo pensi davvero?> dice stupito
<Certo, sennò non lo avrei detto>
<ti ringrazio, tu come hai preso i commenti della Maestra?> mi domanda ponendo tutta la sua attenzione su di me e su ogni mia mossa.
sospiro ripensando a poche ore fa.
<È inutile che dica che ci sono rimasta male, il fisico è un mio punto debole, ho sempre avuto problemi su questo e specialmente sul mostrarlo, preferisco ballare mostrando tutte le emozioni che ci metto, che mettere l'attenzione sulle mie curve o gambe, in passato ho anche sofferto di disturbi alimentari, ma ne sono uscita fortunatamente grazie alla mia famiglia> non so perché io gli abbia rivelato una parte così privata di me, ma la tranquillità e sicurezza che mi trasmette questo ragazzo è incredibile che la mia bocca non si è fermata.
<È inutile che ti ripeta ciò che già ti hanno detto gli altri, hai un bel fisico giulia, non hai niente che non vada, ti ringrazio del fatto che tu ti sia aperta con me> alzo lo sguardo verso di lui e mi sorride imbarazzato alche ricambio con occhi lucidi .
Ad un certo punto sento delle braccia stringermi a se, erano le sue, ricambio posando la testa sul suo petto, con una mano mi accarezzava i capelli e con l'altra la schiena, ed è qui che una lacrima sfugge dai miei occhi, non mi farò vedere così assolutamente, so anche che non è un ragazzo molto fisico e il fatto che mi stia abbracciando mi ha stupito.
<Grazie Alex> dico a voce bassa, in una settimana è riuscito a farmi aprire e ad avere un contatto fisico con lui.
dopo poco ci stacchiamo e mi lascia un piccolo sorriso, per poi ognuno tornare dove eravamo seduti prima.

tra silenzi -alex-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora