Un'altra settimana è iniziata e con lei anche i guanti di sfida, il primo è da parte della Pettinelli e lo manda a tutti i cantanti, scegliendo nella puntata stessa contro chi usare il guanto.
Il guanto è sul riscrivere completamente una canzone lasciando invariato solo il ritornello e bisognava scrivere su di se e sulla propria vita.
<Posso dire una cosa?> domanda Alex a fine lettura
<Certo>
<Io penso, aldilà di tutto che un artista che si rispetti scrivi di quello sente e non di quello che gli viene detto di scrivere e questa cosa secondo me va un po' sottolineata e se mi dice anche quello di cui devo scrivere secondo me deve togliere "un vero artista che si rispetti" ma scrivere "un ragazzo/a che deve fare il compito che vuole Anna" per me, però vediamo se riuscirò a scrivere di me o del carattere che ha chiesto> dice esprimendosi sulle cose appena lette.
La canzone su cui dovevano scrivere è "Tutto il resto è noia" di Califano.
<Andiamo sul ballo, come stai Michele?> domanda la conduttrice facendogli intendere che era per lui, da parte di Raimondo contro Serena.
Il prossimo era da parte di Lorella per Luigi contro Sissi su una canzone a scelta di Whitney Huston.
<Serena tocca a te, è la Peparini> annuncia Maria
Il guanto era tra me e Serena su una coreo modern puro sulle note di "Ed ero contentissimo" di T. Ferro
<Molto bella, sono molto contenta di fare una coreografia di Veronica> commenta Serena
Il prossimo guanto è per Luigi contro Alex sull'interpretazione e vocalità su "Cambiare" di Alex Baroni.
La Celentano ha mandato un guanto a Dario per continuare con quello della settimana scorsa e uno anche a me su una coreografia neoclassica contro ovviamente Michele.Quando torno in casetta dalle lezioni, mi accoglie Nunzio tutto fomentato e mi spiega che Maria voleva fargli fare una gara contro Michele su memoria e coordinazione, premio per chi vince e penitenza per chi perde, alla fine la sfida non era solo tra i due ballerini ma anche tra Sissi e Luigi e la gara era basata sul balletto "Testa spalla".
Lascio i due ballerini provare, raggiungendo la mia stanza per riposarmi per la prossima lezione e anche ultima della giornata.
<Bambi>
Al richiamarmi giro la testa verso la porta, solo Alex mi chiamava in quel modo e infatti lo trovo appoggiato sullo stipite della porta.
<Devo andare a lezione, ma volevo un bacino prima> spiega avvicinandosi facendomi spuntare un sorriso.
<Vieni amore> sussurro aprendo le braccia verso la sua direzione.
Lascia il suo zaino per terra e si abbassa su di me lasciandomi un bacio.
<Sei stanca piccola?> domanda accarezzandomi il viso, annuisco chiudendo gli occhi beandomi delle sue carezze.
<Hai finito le lezioni di oggi?> domanda e scuoto la testa in risposta
<Ho l'ultima tra un'oretta e poi ho finito però mi sa che rimango un po' in sala a provare le vecchie coreografie> spiego riaprendo gli occhi, trovandolo con un'espressione contrariata.
<Ti vengo a prendere con la forza eh, non stremarti, hai altri giorni per provare> dice cercando di convincermi.
<Ci penso, vai che fai tardi> sussurro sorridendo
<Furbetta, a fine lezione mi trovi fuori dalla porta eh> risponde divertito
<Dai scemo, vai> rispondo ridendo per poi lasciargli un bacio.
E così fu, appena i professionisti lasciarono la sala, il moro sbucò dalla porta.
<Sei proprio un cretino lo sai?> domando al moro che si avvicinava con il sorriso sul volto.
<Ti avevo avvertito io, dai andiamo in casetta> dice incrociando le nostre mani.
<No aspetta, ne provo solo un paio e poi andiamo, giuro>
<Dai amore> lamenta sbuffando.
Alla fine riesco a convincerlo e con lui seduto per terra di fronte a me, provo solo un paio di coreografie come giurato e ci avviamo in casetta.Il giorno dopo come d'accordo tra i due cantanti e i due ballerini con Maria si fece la gara su "Testa spalla" la cui unica giudice era Maria.
La penitenza era indossare una divisa da maggiordomi ed essere tali, in qualunque momento, noi potevamo chiamare colore che perderanno, sia nella categoria canto sia di ballo, a servirvi e riverirci.
Il premio invece era una serata cinema nella quale potevano scegliere con chi usufruirla.
Tra Michele e Nunzio vince il primo e tra Sissi e Luigi vince quest'ultimo e in sostanza i due maggiordomi per la settimana erano Nunzio e Sissi.
I due vincitori decisero di portare alla serata cinema i loro compagni con cui hanno gareggiato.
<La gara non è finita qui, coloro che sono rimasti fanno anche loro una gara e se sono più incapaci di voi prenderanno il vostro posto> spiega la conduttrice mentre Alex scuoteva la testa in risposta.
Al rientro della casetta, non riesco a trattenermi dalla risate alla vista dei due ragazzi vestiti in quel modo.
Il primo obbligo era verso Sissi da parte di Dario, cucinare la cena di quella sera.
Alex, mentre eravamo sul divano, si alza andando a suonare il campanellino, per richiamare Nunzio.
<Avrei un po di fame, mi faresti un panino con il salame e il pane piastrato, caldino, velocemente grazie> spiego al ragazzo che lo guardava male facendomi ridacchiare
<Giu vuoi qualcosa?> mi domanda il cantante mentre Nunzio preparava la padella per scaldare il pane
<Vorrei un the perfavore>
<Hai sentito, la principessa vuole un the, se riesci a portarceli dove siamo poi> dice ritornando sul divano vicino a me
<Sai che quando toccherà a te si vendicherà?> gli domando ridendo
<Perché dai per scontato che io perda?> domanda mettendo un leggero broncio
<Perché sei pessimo a ballare Alex> rispondo ridendo per la sua espressione
<Sei una stronza> sussurra incrociando le braccia al petto
<Dai vieni qui> dico avvicinandomi mentre mi discosta facendomi ridacchiare.
Mi siedo in braccio a lui facendogli allacciare le braccia dietro la mia schiena.
<Non vedo l'ora di vederti ballare> sussurro facendogli spuntare un sorriso
<Se mi vede la Celentano mi prende nella sua squadra> risponde facendomi ridere
<Cretino>
<Non lo riscaldi troppo sennò-> dice rivolgendosi a Nunzio
<Senno non ti scende> risponde il ballerino
<Com'è che mi ha risposto scusi?> domanda Alex entrando nel personaggio
<Senno non le scende> si corregge il ballerino che si avvicina poco dopo a noi con quello che gli abbiamo chiesto
<Il toast al signor Alex e il the alla sua principessa> dice porgendoci le cose inchinandosi per poi andare via.
Dopo circa una mezz'oretta, in cui ci eravamo spostati dal salotto al giardino, il moro richiama il maggiordomo.
<Vedi di mettere a posto ste robe che hai lasciato fuori> dice indicando la cucina
<Ma non le ho lasciate fuori io>
<Vedi di mettere a posto le robe che sono fuori> si corregge allora il cantate
<E pulisci anche la padella che hai usato, con la spugna>
<Dai amò, porello> dico dispiaciuta cercando di salvare il ragazzo senza risultato.
<Giulia te lo porti un po' in stanza e lo tieni per un po' occupato?> mi domanda facendomi imbarazzare per il doppio senso che abbiamo colto solo io e il cantante.
Dopo che Alex ha controllato che la padella fosse lavata, lo porto veramente via, nella mia stanza.
<Come vuoi tenermi occupato? con dei preliminari o direttamente del buon se-> domanda facendomi sbarrare gli occhi
<Alex!> esclamò coprendogli la bocca con la mano sulla quale mi lascia un morso.
<Cretino cannibale> sussurro spingendolo leggermente sotto le sue risate.
Mi avvicina a se abbracciandomi, infilando il viso nell'incavo del mio collo dove inizia a posare alcuni baci.
<Ti voglio bambi> sussurra con voce roca puntando le labbra su un preciso lembo di pelle che morde e succhia.
Le nostre labbra s'incollano tra di loro in modo appassionato per diversi minuti.
Finché il rumore della porta non ci fa staccare, imbarazzati.
<Scusatemi, dovevo prendere una cosa> dice dispiaciuta Serena.
<Tranquilla amo, fai pure> rispondo semplicemente mentre il moro impreca sotto voce facendomi ridere.
<Andiamo nella mia stanza?> domanda facendomi annuire.
Subito dopo aver chiuso a chiave la stanza verde, il moro si butta a capofitto sulle mie labbra.
E quello che successe quella notte, rimarrà costudito tra quelle quattro mura.
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tra silenzi -alex-
Fanfictiontocchiamo la vita con pochi gesti TW: dca, attacchi di panico