cinquantatre

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La sveglia inizia a suonare alle 6:00 del mattino precise, spengo velocemente il suono fastidioso, ritornando con gli occhi chiusi, avevo sonno.
<Giu, ci dobbiamo alzare> sussurra una delle due ragazze
<Andate prima voi in bagno, quando finite svegliatemi> sussurro da sotto le coperte.
Ad un certo punto sento scuotermi, mi lamento pensando fosse passato un minuto, ma guardando l'orologio, ne erano passati venti.
Mi alzo, mettendomi seduta, cercando di capire di essere al mondo e dopo altri minuti trovo la forza di alzarmi e raggiungere il bagno mentre le due si vestivano e preparavano.
Mi lavo velocemente il corpo, i denti, ed esco dal bagno con l'intimo e l'asciugamano addosso.
Dopo esserci preparate, ci avviamo in cucina con i nostri borsoni, per fare colazione, mi preparai un the e una fetta di pane con philadelphia e miele.
Dieci minuti prima della lezione, usciamo tutti di casa, andando prima in relax a posare le borse e poi in sala, ad attenderci un'ora di classico.
Dopo classico, venti minuti liberi e poi palestra.
Ci cambiammo velocemente negli spogliatoi e iniziamo a disfarci degli chignon, tornando in sala dieci minuti dopo, trovando i cantanti sulle gradinate.
<Buongiorno> salutai venendo ricambiata poco dopo.
Mi avvicinai al mio ragazzo sedendomici vicino, sorride vedendomi, lasciandomi un bacio a stampo.
<Come stai?> gli domando
<Ho sonno e non ho voglia di fare palestra, tu come stai?> dice lamentandosi
<Tutto bene>
Prendiamo a parlare del più e del meno fino al momento di dover raggiungere la sala.
Dopo circa quarant minuti di esercizi, torniamo in casetta, mi butto velocemente in doccia lavandomi, per poi uscire in asciugamano avendo dimenticato di prendermi dei vestiti.
Sul mio letto trovai Alex, ovviamente sdraiato, che appena mi vede sorride.
<Devo prendere i vestiti> dico facendogli intendere che doveva alzarsi, il moro senza proferire parola si alza, presi dei pantaloni della tuta e una maglia, andando poi a prendere l'intimo, mi girai per raggiungere il bagno, trovando il moro appoggiato al muro vicino ad esso intento a guardarmi.
<Che c'è?> domando avvicinandomi alla sua figura
<Sei bella> sussurra posando le sue mani sui mie fianchi coperte, mi avvicino lasciandogli un bacio.
<Vai a vestirti che sennò devo richiedere di spegnere le telecamere> dice facendomi ridere, dopo avergli dato del cretino raggiungo il bagno, vestendomi.
Esco, raggiungendolo sul letto mettendomi seduta a gambe incrociate vicino al suo corpo sdraiato, mi abbassai su di lui per lasciargli un bacio.
<Vieni vicino a me> sussurra aprendo le braccia, mi metto sdraiata vicino a lui, poggiandomi con il mento sul suo petto per poterlo guardare, sembrava disegnato.
Iniziai a tracciare il suo viso con l'indice, per poi iniziare ad accarezzargli i capelli, mentre lui aveva infilato la mano sotto la mia maglia accarezzandomi la schiena.
Mi alzai leggermente per raggiungere il suo viso, iniziando a lasciare baci a stampo sulle sue labbra, Alex iniziò a sorridere approfondendo i baci.

Avevamo appena finito di pranzare, ed io e Alex ci eravamo messi sul divano, quando Maria si collega con noi chiedendo di Mattia.
La conduttrice gli comunica l'esito della visita medica, in quanto il ragazzo lamentava dolore alla caviglia, aveva una micro lesione e si doveva vedere se potesse o meno rimanere nella scuola.
Il biondo si appoggiò con la testa al tavolo scoppiando a piangere, mi alzai raggiungendolo, sedendomi vicino a lui accarezzandogli la schiena, mentre Christian faceva lo stesso.
<Matti> lo richiamai cercando di tranquillizzarlo
<Lo sapevo> sussurra singhiozzando, il biondo rialza il viso, iniziando a strofinarselo
<Andarsene così è la cosa più brutta che mi potesse capitare, non ce la posso fare>
<Matti, ancora non è detto nulla, non scoraggiarti così> dico cercando di farlo ragionare e calmare.
<Non ce la posso fare Giu> continua a ripetere
<Si che ce la fai, devi solo riposare e non sforzare il piede>
I ragazzi iniziano piano piano a dargli dei consigli e a rassicurarlo.
Il biondino poco dopo si alza, mettendosi il cappuccio in testa, mi alzo anche io aprendo le braccia nella sua direzione, il barese fa spuntare un piccolo sorriso, abbracciandomi.
<Sei forte> gli sussurro all'orecchio, lasciandolo andare in stanza, seguito poi da Christian.
Sospiro tornando seduta sul divano, vicino ad Alex.
<Mi dispiace un sacco> prendo a parlare
<Anche a me>
Mi appoggio alla sua spalla guardando il monitor spento davanti a noi.
<Che coreografie ti hanno dato?>
<Una di moderno e una che ballerò in contemporanea con Giulia, a te?>
<A me una coreografia di classico>
A quelle parole alzo la testa per poterlo guardare male, mentre lui scoppia a ridere.
<Sei un cretino, giuro> dico lasciandomi sfuggire un sorriso
<Canto "The blower's Daugheter" comunque> dice quando finisce di ridere
<Che lezioni hai?> domanda
<Ne ho tre, due sulle coreo da portare e una sullo stile del latino con Francesca e Umberto>
<Menomale che non potete ballare con i professionisti> commenta facendosi spuntare un dolcissimo broncio
<Giuro che peccato, pensa ballare con Umberto o Sebastian, mamma mia> rispondo sapendo di infastidirlo.
<Sei antipatica, giuro> dice incrociando le braccia come un bimbo, scoppio a ridere mentre lui mi guarda male, apro le braccia nella sua direzione e lui scuote la testa come risposta.
<Dai scemo>
Inizio a infastidirlo, finché non cede, facendosi abbracciare, infilo la testa nell'incavo del suo collo, lasciando poi dei piccoli baci.

Era sera, avevo finito tutte le lezioni della giornata e mi ero già lavata e vestita quando la conduttrice ci richiama in gradinata.
<Busta blu, ossia compito, due donne> prende a parlare la conduttrice.
I ragazzi iniziano a sparare i nomi indovinando quello di Cosmary che intanto era uscita a recuperare la busta.
<L'altra o sono io o Giulia> commenta Serena
<Compito per Cosmary e Giulia> dice la conduttrice togliendo ogni dubbio.
Alzo gli occhi al cielo aspettando di ascoltare la lettera, mentre Alex, seduta dietro di me sulla gradinata sopra la mia mi posa le mani sulle spalle prendendo a massaggiarle.
<Arriva ovviamente dalla Celentano> dice Maria iniziando poi a leggere la lettera e facendoci vedere la coreografia sulle note di "Crazy Love" di Marracash.
<Com'è? Giulia non mi sembri tanto contenta> chiede la conduttrice
<La coreografia è bella->
<Si è tanto bella> dice interrompendomi l'allieva della Celentano
<Giulia cos'è che ti preoccupa a differenza degli altri compiti?>
<No non mi preoccupa niente, solo non capisco la cosa del passo a due e del mettere a confronto...>
<Dove c'è il tranello intendi?> chiede e io annuisco
<Esatto e non capisco quale sia>
<Secondo me non c'è> commenta Cosmary
<Allora sicuramente vuole mettere voi due un pochettino a confronto-> dice Maria
<Quindi sulla fisicità> commento sospirando.
Era da un po' che non lo commentava, mi pareva strano.
Maria cerca di rassicurarmi che non fosse un compito per far risultare male me, essendo che non la faceva passare liscia alla sua allieva.
La conduttrice va avanti con un compito per Cristiano, da parte di Raimondo, la stessa coreo che ha portato Christian settimana scorsa sui tacchi data dalla Celentano.
Maria poco dopo ci saluta lasciandoci alle nostre cose, la gradinata si libera e rimaniamo io, Gigi e Alex.
Mi alzo salendo sulla gradinata più alta dove si mettono poi anche gli altri due.
<Che dici?> mi domanda il cantante di rudy
<Boh, m'impegnerò e basta> rispondo alzando le spalle
<Ti da fastidio ballare con lei?>
<Si, non penso ci sarà quella complicità e chimica che richiede il pezzo>
Luigi, poco dopo si alza lasciandomi un bacio sulla guancia raggiungendo la cucina.
<Che c'hai piccola?>
<Niente> sussurro
<Parlami perfavore> insiste girandomi verso di lui
<Mi danno fastidio i confronti e i paragoni, specialmente su una cosa evidente, siamo diverse fisicamente, non c'è bisogno del compito per farlo vedere al mondo> spiego
<Siete diverse, sia come ballerine che come fisicità, ma questo non ti deve scoraggiare Giulia, sei bella e brava e farai questo nella vita>
<Si ma lei ha il fisico più adatto>
<Non è vero, il tuo fisico va benissimo per quello che fai, semplicemente non rispetta i canoni per la danza classica, ma tu non vuoi fare quello nella vita, il tuo fisico non ha niente che non vada>
Sospiro annuendo appoggiandomi alla sua spalla, concludendo quella giornata con mille pensieri per la testa.

tra silenzi -alex-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora