sessanta

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La sveglia alle 6:00 di mattina dopo poche ore di sonno è devastante, tanto che si è svegliato prima Alex che io.
<Torna a dormire> sussurro dopo essermi messa seduta.
<Buona lezione> sussurra con gli occhi chiusi
<Grazie> rispondo per poi lasciargli un bacio sulla guancia alzandomi andando a prepararmi.
Un'ora di classico e un'ora di palestra, devastante.
In più oggi avevo anche una lezione di "mattina", dalle 10:30 fino alle 12:00 oltre ad altre tre pomeridiane.
Salto la colazione perché ero in ritardo e raggiungo la sala relax dove trovo gli altri e inizio a scaldarmi.
<Ciao amore> mi saluta Carola e ricambio
<Ciao Caro> rispondo assonnata
<Sei andata a letto tardi?> mi domanda la mora mentre si scalda anche lei, annuisco e le spunta un sorriso strano.
Dovevo ancora raccontarle quello che era successo, ma con microfoni e telecamere non sapevo come.
<Io e te dobbiamo parlare di un saaaacco di cose> dice allungando le vocali.
Le indico i microfoni e lei fa una faccia stupita, capendo probabilmente.
<Oddio!> esclama ad alta voce attirando l'attenzione su di noi.
<Scusatela, ha visto un ragno> invento la prima cazzata che mi viene in mente guardando male la mia amica che scoppia a ridere invece.
Dopo l'ora di classico e la pausa di un quarto d'ora, era il momento della palestra.
<Se gli avevo detto che non era vero che mi stava sul cazzo, ora mi sta sul cazzo> pronuncia il moro al mio fianco mentre il personal spiega ciò che faremo oggi.
<Ma chi?> domando non capendo guardandolo
<Calma>
A quel nome mi giro verso il diretto interessato trovandolo guardare verso la nostra direzione, il ragazzo rasato vedendomi guardarlo mi saluta sorridendo, ricambio il saluto rigirandomi verso Alex che mi guardava male.
<Che c'è?> domando
<Niente> risponde allontanandosi da me e andando vicino a Luca, stavo per raggiungerlo ma il personal trainer inizia, quindi mi avvicino a Carola e Serena infilandomi in mezzo a loro.
Dire che durante tutta palestra ho pensato al cambio di atteggiamento di Alex è dire poco.
Raggiunsi la sala relax dopo palestra, cercando il moro che non trovai, si sarà già defilato in casetta.
Dopo essermi vestita raggiungo la casetta insieme a Carola che non smette di fare insinuazioni strane.
<Ma sopratutto dov'è lui?> mi domanda durante il tragitto
<Boh, prima in palestra mi ha ignorata e mi ha lasciata sola ed è andato a fare gli esercizi vicino a Luca> rispondo non capendo neancora il suo atteggiamento, che gli avesse dato fastidio che abbia salutato Calma?
<Ma avete discusso?> mi domanda e io scuoto la testa
<No ed è proprio quello per cui non riesco a capire> rispondo aprendo il cancelletto della casetta.
<Vabbè amo, ora vai da lui e ci parli>
<Mi da fastidio cercare spiegazioni quando qualcuno si comporta male con me senza un apparente motivo> spiego sbuffando
<Sisi vabbè, ma se sei una sottona> risponde la ballerina classifica
<Ehi! non è assolutamente vero> rispondo offesa facendola ridere con la mia reazione.
Raggiungiamo la nostra stanza dove appoggiamo le nostre borse e giubbini.
<Dai vai scema>
Sbuffo in risposta uscendo dalla stanza sotto le urla dei suoi "sottona".
Raggiungo la stanza arancione trovando il moro intento ad entrare in bagno e chiudere la porta che riuscì a fermare in tempo.
<Mi dici cos'hai?> gli domando
<Niente perché?> risponde tranquillamente e questo suo atteggiamento mi da fastidio, inizio a contare fino a dieci per non sbottare alla seconda frase.
<Niente? prima in palestra?>
<Prima in palestra? è successo qualcosa?> domanda con tono da presa per il culo e con questo non ci vedo più.
<Ma vaffanculo> rispondo uscendo dal bagno e successivamente dalla stanza.
Ma vedi te questo.
Raggiungo la cucina per poi uscire fuori in giardino per fumare.
<Che c'hai?> mi domanda Gigi
<Niente> rispondo aspirando dalla mia sigaretta
<Questa tattica non funziona con me perché la uso anche io> risponde sorridendo.
Gli spiegai in breve ciò che era successo e lui rimase abbastanza stupito dal cambio di atteggiamento del ragazzo.
<È geloso> risponde quando finisco di parlare
<Ma di cosa?> domando già esausta da questa situazione
<Di Calma immagino,se ha reagito così>
<Ma non è successo nulla, cosa dovrei dire io che convivo con una sua ex che non fa altro che provarci?> domando retoricamente.
<Penso che sia abbastanza stressato in questo periodo, quindi questo più la situazione di queste settimane>
<Si è stressato per quella roba lì giustamente, ma non può vedere cose che non ci sono>
<Lo so, infatti hai ragione, dai andiamo a mangiare qualcosa> dice alzandosi invitandomi a fare lo stesso
<Si, che stamattina non ho fatto colazione> rispondo ricevendo un'occhiataccia da parte del ragazzo
<Giulia> mi richiama Luigi con tono di rimprovero
<Non ho fatto in tempo, ero troppo in ritardo> spiego mentre entriamo in casetta.
Facciamo colazione insieme rimanendo a chiacchierare anche con Carola che si era aggiunta e all'arrivo della mia lezione mi recai in sala per un'intensa ora e mezza di lezione con Elena e Sebastian.
Verso mezzogiorno e un quarto varcai la porta della casetta, trovando alcuni pranzare in quanto tra poco avrebbero avuto lezione.
Avevo chiesto a Veronica di aggiungermi lezioni e la sua risposta è stata che me le avrebbe aggiunte in modo graduale.
Oltre alla lezione di classico mattutine, avrei avuto altre due lezioni al pomeriggio alla settimana, come una lezione di latino e una sull'hiphop, che anche se me la cavavo bene, avevo bisogno di migliorarlo.
Dopo aver posato il mio borsone in stanza, raggiungo la cucina dove mi feci una semplice piadina con philadelphia, salmone affumicato e rucola.

tra silenzi -alex-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora