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Tra dieci minuti ho l'incontro con Veronica, io e i cantanti siamo in Relax, loro ad aspettare l'inizio della loro lezione e io il mio incontro.
Ero seduta con Gigi e Alex sulle gradinate a parlare.
<Sei agitata giulietta?> mi domanda gigi, notando la mia gamba continuare a muoversi
<Non sai quanto> gli dico guardandolo, in queste settimane avevamo legato tanto, non me lo sai mai aspettata.
<Devi stare tranquilla, vorrà solo farti aprire con lei molto probabilmente> mi rincuora il cantante di rudy.
Era arrivato il momento, i due ragazzi mi lasciano una carezza sui capelli e ognuno si dirige verso la propria meta, entro in sala trovando Veronica ad aspettarmi.
<Salve> saluto educatamente avvicinandomi a plexiglas.
<Ciao Giu, vieni siediti> ci sediamo per terra una di fronte all'altra.
<Volevo parlarti di quello che ti è successo in casetta un po' di giorni fa> tutti i miei dubbi sul se avessi fatto qualcosa di sbagliato vengono sciolti.
<Va bene> sussurro, incrocio le gambe e inizio a giocare con le mie dita.
<Cos'è successo?> mi chiede dolcemente
Non sapevo da dove partire, mi schiarisco la voce e decido di aprirmi con lei.
<In passato ho sofferto di disturbi alimentari, che mi hanno portato a non mangiare quasi più, nei gruppi ero sempre quella più in carne di tutti, erano sempre tutte più magre, più belle e più alte di me, mi sono sempre sentita in difetto, il mio corpo era in difetto, questa mia insicurezza è partita quando ero alle medie, sono stata vittima di bullismo, ricevendo insulti verso il mio fisico, e questi pensieri, che ero sbagliata e che forse il mio fisico era veramente un problema mi sono stati inculcati nella mente in quel periodo> racconto a raffica non permettendomi di piangere, non lo avrei fatto.
<Ti vorrei abbracciare giù, il tuo fisico non è un problema Giulia , te lo assicuro, se lo chiediamo ad ogni persona in casetta, avrebbero solo cose positive da darti, e non perché sono tuoi amici, ma perché è la realtà, quella sera in particolare però cosa ti ha portato ad avere quell'attacco di panico?>
<Mi sono ritornati in mente quei periodi e le parole che mi venivano detto, e sono scoppiata, mi dispiace non volevo farvi preoccupare> dico dispiaciuta alche lei sorride
<Ma tesoro ma scusa di cosa, non devi chiedere scusa se piangi-> Viene interrotta dalla voce della conduttrice che esce dagli altoparlanti.
<Scusate se vi interrompo, Giulia, sfogati perfavore, piangi, non c'è nessuno che ti può giudicare in questa stanza, tra poco arriva anche Alex, so che con lui hai molto legato in questo periodo ed è stato l'unico a cui hai permesso di vederti in quel modo>
mi copro il viso, e come se fossero state chiamate, centinaia di lacrime invadono le mie guance, singhiozzo, piango, mi libero completamente di tutto quello che appesantisce il mio cuore.
<Cosi, brava, hai visto? nessuno ti giudica se piangi giulia, è normale piangere> annuisco.
Sento la porta aprirsi e immagino sia il ragazzo con le fossette.
<Scusate...> dice imbarazzato entrando in sala
<Vieni Alex, aiutaci con questa scema> gli dice Maria.
Sento che si siede il mio fianco e libera il mio viso dalle mia mani.
<Che succede?> scuoto la testa e mi butto fra le sue braccia.
<Succede che giulia ha raccontato del periodo in cui veniva bullizzata per il fisico, e non riusciamo a farle capire quanto sia bella e quanto il suo fisico non abbia problemi>
sospiro, singhiozzando ancora, le carezze del moro mi avevano un po' tranquillizzata.
<Io e lei ne abbiamo già parlato più volte, immagino sia difficile per lei crederci nel momento in cui qualcuno si sia permesso di dare dei giudizi pesante sul suo fisico, ma glielo ripeto ogni volta quanto sia bella e penso che questo percorso l'aiuterà a liberarsi di tutte le paranoie e i brutti pensieri>
mi stringo di più a lui dopo le sue parole e il mio respiro piano piano si stabilizza.
<Giulia, tesoro, noi ti lasciamo in buone mani, ora che so i tuoi pensieri, lavoriamo in sala in modo diverso, mi raccomando Alex, dacci una mano e falla aprire di più>
Veronica ci saluta ed esce dalla sala così come la conduttrice, anche se so che si sta ancora osservando.
<Allora Timidezza?> mi alza il viso per potermi guardare negli occhi, mi sorride e io cerco di ricambiare.
<Ti ho bagnato la felpa, mi dispiace farmi vedere così>
<Non fa niente per la felpa giu, è normale avere momenti così non credi?> alzo le spalle, il moro in quasi tre settimane mi aveva visto piangere già due/tre volte.
Ci alziamo da terra e lo abbraccio ringraziandolo.
<E di che? sono sempre qui per te quando hai bisogno> gli tocco la fossetta e ci perdiamo negli occhi dell'altro.
Ad interrompere il momento è Carola che si schiarisce la voce, ci giriamo verso di lei imbarazzati.
<Scusate se vi ho interrotto> ci dice lei con un sorriso stampato
<Non hai interrotto nulla Caro> furfuglio velocemente grattandomi la testa dall'imbarazzo.
<Stai bene tesoro?> si avvicina a me preoccupata e le sorriso.
<Tutto bene davvero, ora bene> mi abbraccia e ricambio.
<Ti lasciamo alla tua lezione> le dice alex
<Va bene, Giu poi ti devo raccontare> capisco che mi deve parlare di Gigi dal suo sguardo.
annuisco come risposta e la salutiamo uscendo dalla sala andando verso la casetta.

Quando ci siamo tutti in casetta, ci richiamo urgentemente sulle gradinate, io ero vicino Alex e Gigi, e davanti Luca e Carola, tutti gli altri sparpagliati sulle altre gradinate. Una ragazza della produzione inizia a leggere quello che viene scritto sul monitor, c'era un video sulle condizioni della casetta.
<Mi sa che ci aspetta un bel cazziatione> dice Giacomo
<No secondo me non è un cazziatione ma tipo provvedimenti> gli risponde il moro al mio fianco
Sospiro non ricordandomi nemmeno più le volte che io e altri abbiamo detto di pulire.
<Beh era prossima la cosa, lo diciamo ogni giorno> dice Nicol questa volta.
Il vidoe parte mostrando le stanze, la stanza rossa era pulita, tranne per alcune maglie fuori posto, ma vedendo tutte le altre, era immacolata la nostra .
<E ancora non è uscita la cucina> dice il alex verso di me e il cantante di rudy.
alle sue parole arrivano le immagini della cucina e il video è solo di due giorni fa e ieri, perché tutto quello schifo li, l'abbiamo pulito io, alex, nicol e serena.
<Questo lo deve fare chi ha il suo turno> dice Inder alle ennesime immagini dello sporco in cucina
<E invece lo abbiamo fatto io, Alex, Serena e Nicol, e non era il turno di nessuno di noi quattro> gli rispondo.
il video finisce e iniziamo un po' di battibecchi.
<Beh la nostra stanza è pulita Luca?> chiede inder
<Pulitissima> gli risponde Luca
<O no Alex?> continua inder
<Beh il bagno no> ribadisce
<Sii> risponde convinto Inder
<Per entrare in doccia c'erano tre asciugamani per terra>
<Quello è Luca, Luca quello sei tu> gli dice inder
<Sono come tappeto> risponde il napoletano ad alex
<tre?> gli chiede ridendo quest'ultimo
<Eh si così era un tappeto elastico> gli risponde il napoletano ridendo alche io gli spingo la testa essendo seduto davanti a me.
La ragazza della Produzione rinizia a leggere i cartelli sul monitor, due ballerini e due cantanti a sorteggio verrano messi in sfida, appena finito di leggere partono i litigi.
<Cosi però chi pulisce rischia di andare in sfida> dico
<Esatto, a me non interessa fare la sfida ma è il motivo per cui vado a farla, se esco io> Continua Nicol
<Pochi realmente puliscono, la maggior parte delle persone non lo fa, e sempre i soliti finiscono per pulire lo schifo degli altri> continuo a dire
Maria si collega con noi, facendoci vedere i ragazzi con cui potremmo finire in sfida.
<Nel caso finisca qualcuno in sfida che sappiamo che fa più del suo dovere apprezzerei che chi non pulisce alzi la mano e lo dica> dice Nicol
<Perfino la lavagnetta ci siamo fatti mandare e nemmeno con quella siamo riusciti a creare un minimo di ordine> Salta questa volta Flaza, quando il suo letto e intorno c'è più schifo li che in una discarica.
Alla fine abbiamo deciso di chiedere alla produzione di proporre noi dei nomi, attraverso una votazione, anche se Nicol non lo voleva fare perché preferisce che le persone si facciano un esame di coscienza e parlino.
Facciamo i biglietti, ho votato Flaza, Mattia, Albe e Chiristian.
Luca si mette a contare i bigliettini, erano solo 10
<Io non lo faccio> dice Flaza
Io e il moro eravamo appoggiati al divano a guardare la scena.
<Secondo me quando una persona sbaglia si deve rendere conto che ha sbagliato-> dice mettendo apposto la frutta in frigo alche la interrompo.
<E tu te ne sei resa conto Flaza?> la maggior parte dei ragazzi si gira verso di me e anche lei.
<Io non mi devo rendere conto di niente Giulia> mi risponde alzando il tono della voce
<Io penso invece che dovresti>
<Ao ma da me che voi?> si agita, avendo la coda di paglia
sospiro non continuando questo scambio di frasi perché so che non porteranno a niente.
I biglietti vengono consegnati alla redazione e aspettiamo l'esito, mentre per l'ennesima volta sistemiamo e riordiniamo.
Alla chiamata dalla produzione, ci sediamo in gradinata ascoltando
<11 di voi hanno votato Mattia, 8 di voi hanno votato Christian, 7 di voi hanno votato Lda, 4 di voi hanno votato Giulia> a quelle parole apro la bocca scioccata perché questo vuol dire che sono in sfida.
<State scherzando spero> dico guardando i miei compagni
<Per giulia non sono d'accordo> Inizia Nicol seguita da Tommaso, Alex e Serena
<3 di voi hanno votato Luigi, 2 di voi hanno votato Carola, 2 di voi hanno votato Inder, 2 di voi hanno votato Giacomo, 2 di voi hanno votato Flaza, 2 di voi hanno votato Alex> io e il moro ci guardiamo, la produzione continua l'elenco.
Quando la produzione si scollega mi alzo velocemente andando nel giardino a fumare nervosa.
Sento le voci dei miei compagni pur essendo lontana, ma in questo momento non mi interessava niente, ero in sfida, per le pulizie, io?
Il giardino viene popolato da altri ragazzi ma io rimango tra i miei pensieri a farmi i cazzi miei.
<La vita è dura> dice inder sbuffando
<la vita è bella> dice elisabetta
<la vita è bella quando non sei in sfida> ribatte il napoletano vicino a me.
Iniziano a spiegare a Elisabetta che i primi quattro nomi sono in sfida.
<E chi sono?> domanda sempre lei
<Christian, Mattia, Luca e Giulia, anche se l'ultimo nome mi ha scioccata, ogni volta la vedo in cucina a pulire> le risponde Matt
sospiro incazzata
<Perché la gente ha votato per simpatie, non guardando la realtà> risponde Alex
Iniziano a dire che vogliono parlare con la produzione per togliere il mio nome dalla lista, ma quel che è fatto è fatto.

tra silenzi -alex-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora