tra silenzi -alex-

ottantacinque

Non so per quale grazia divina, ma ad avere il boccino nella quinta puntata del Serale, era la mia squadra che sfida la squadra di Zerbi-Celentano.
<Chi schierate per primi?> domanda la conduttrice
<Allora abbiamo pensato a Giulia contro Lda> risponde la mia maestra.
<Okay, inizia Giulia> comunica Maria mentre mi cambiavo mettendomi un vestitino di seta bianco per poi correre in posizione.

Dopo l'esibizione di Luca, lo raggiungo sul palco aspettando i giudizi mentre ci abbracciavamo.
<A me tu piace un sacco, hai un bellissimo movimento, sei forte, dinamica e una bellissima interpretazione, quindi il mio punto va a te> dice prendendo parola Stefano.
Stefano, Stefano De Martino, wow.
Alla fine anche Stash dà il suo voto a me, facendo portare la mia squadra in vantaggio.
Guanto di sfida Dario contro Michele sulla versatilità vinto da Michele.
Dario contro Luigi, vince quest'ultimo facendoci perdere la partita.
<Essendo che siete in tre, i prof possono nominare solo due di voi> specifica la conduttrice facendoci annuire.
<Noi nominiamo i due ballerini> risponde la Celentano e di conseguenza io e Dario ci posizioniamo sugli sgabelli rossi.
Mentre Dario balla realizzo, tra lui e me ci sarebbe stato il primo eliminato della serata.
Guardo in alto, alla ricerca del moro, aveva lo sguardo preoccupato, vicino a lui Sissi piangeva mentre veniva consolata da Nunzio.
Lascio un sorriso ad Alex per rassicurarlo tornando a guardare la fine della coreografia di Dario.
<Giulia invece balla "Quando nasce un'amore"> comunica Veronica mentre mi metto in posizione

Dopo essermi messa il microfono mi posiziono al centro insieme a Dario che mi circonda le spalle con il braccio.
<Allora, io prima che ballaste dovevo leggere una cosa, poi ho visto che mezzo piangevi e volevo che mantenessi l'umore per la coreografia> dice Maria parlando con Dario.
Sentivo le gambe tremare, Alex si era coperto il viso mentre Sissi piangeva ancora.
<Oi, vi sto per dire una cosa bella> continua richiamando la nostra attenzione
<Per questa puntata non sono previste due eliminazioni> legge dal cartoncino facendomi tirare un sospiro di sollievo e gli applausi dal pubblico.
Nunzio si era messo a scuotere Alex mentre Sissi rideva.
Saltello leggermente per buttare via la tensione mentre la conduttrice ridacchiava.
Ad andare in eliminazione finale era Dario, che dopo essere risaliti si mette sul cubo rosso.
I Zerbi-Celentano sfidano i Cucca-Todo schierando Luigi contro Nunzio e vince quest'ultimo.
Seconda sfida era Luca contro Serena accompagnata da Alex che era vestito con un completo lilla che gli donava un sacco.
Dire che avrei voluto stare al posto della ragazza è dire poco.
Punto alla squadra di Serena, invece nella terza sfida tra Michele che balla repertorio contro Alex che canta "Sono solo parole" vince il ballerino.

"Considerare che sei la ragione per cui io vivo"

Canta guardandomi negli occhi, facendomi imbarazzare.
Merda, se ero innamorata persa.
Mi risveglio dai miei pensieri notando al centro sui quadrati rossi Serena, Alex e Sissi e ad andare al ballottaggio finale con Dario è la ballerina.
Dopo il guanto di sfida dei prof, i Zerbi-Celentano richiamano giù i Cucca-Todo e partono con Luigi contro Nunzio e vince il cantante, Lda contro Sissi e vince la seconda, e poi Michele accompagnato da Carola contro Alex accompagnato da Sissi e vince Alex.
Lorella e Raimondo mandando al ballottaggio Carola, Luigi e Lda e al ballottaggio finale finisce la ballerina.
La mia ansia cresceva piano piano, sia con Serena che con Carola avevo legato, ma il rapporto con la ballerina di classico andava oltre qualunque cosa.
<Giulia, sei in ansia? vuoi dire tu qualcosa su Carola?> mi chiede la conduttrice dopo aver interpellato Sissi per Dario e Albe per Serena.
<Che è stata spaziale, che è una bravissima ballerina che la stimo sia artisticamente che umanamente e che deve credere più in se stessa> rispondo sospirando.
La prima a rientrare in gara era Serena, quindi era tra Dario e Carola che devono riballare due coreografie a testa.
La ballerina di classico mi ha fatto emozionare, perché finalmente si vedeva la libertà nei suoi passi e sul suo viso.
Dopo la votazione dei giudici raggiungiamo i ragazzi al centro per poi far rientro in Relax mentre i due al ballottaggio vanno in casetta.
<Sono in ansia> sussurro dopo essermi seduta sul bancone.
<Andrà tutto bene, speriamo> mi rassicura Alex accarezzandomi il viso.
Lo avvicino di più a me e lo abbraccio appoggiandomi al suo petto.
<Sei stato molto bravo oggi> sussurro
<Grazie piccola, tu anche, sei la ballerina migliore qui dentro> dice ricambiando accarezzandomi la schiena e i capelli.
<Sei un po' di parte però> dico ridacchiando rialzando il viso per poterlo guardare
<Sono oggettivamente oggettivo> dice facendomi ridere.
Dopo cinque minuti raggiungiamo la casetta e andiamo alla ricerca dei due ragazzi che troviamo nel giardino sul retro.
Poco dopo esserci accomodati vicino a loro decidiamo di lasciare soli Dario e Sissi.
Io e Carola ci sediamo nel mobiletto nel mini corridoio che divide la nostra stanza con la cucina.
<Sei stata bravissima, lo sai?> le domando
<Mi sono sentita bene mentre ballavo> spiega con un piccolo sorriso
<Si vedeva che stavi bene, si è vista tutta la tua voglia Caro, mi hai fatto emozionare> dico facendo intrecciare le nostre mani sentendo le lacrime salire.
<So già il mio destino per stasera Giulia, dobbiamo iniziare a metabolizzarlo> sussurra dopo pochi secondi di silenzio facendomi scuotere la testa.
<Ti prego, no, non riesco senza di te qua> sussurro con la voce rotta.
La ballerina si avvicina stringendomi a lei ed iniziamo a piangere insieme come due sceme.
<Si che ce la fai Giulietta, tu sei tanto forte, poi fuori di qua il nostro rapporto continuerà, non pensare di liberarti così facilmente di me> sussurra facendo aumentare le mie lacrime.
<Ti lascio insieme a Gigi> sussurro dopo cinque minuti vedendo il cantante arrivare.
<Liberati> sussurro lasciandole un bacio sulla guancia per poi scendere dal mobile.
Lascio una carezza a Luigi dirigendomi verso la cucina dove trovo Alex che mi aspettava, vedendo il mio viso probabilmente con il trucco sbavato si avvicina preoccupato stringendomi al suo corpo.
<Ti sporco i vestiti> sussurro
<Non mi interessa dei vestiti, mi interessa di te>
Ci dirigiamo nei divanetti e mi appoggio al suo petto iniziando a giocare con le bretelle del suo completo lilla.
<È stata la prima persona con cui ho parlato insieme a Serena, abbiamo legato subito e ha cercato di mettermi subito a mio agio capendo il mio carattere in poco tempo> sussurro con il magone
<Lo so piccola, però qui è così, fuori di qui sarà tutto diverso, ma i rapporti che stiamo creando rimaranno gli stessi, devi stare tranquilla>
<Lo so, però qui, ci davamo una mano che mi mancherà se esce, sotto alcuni punti di vista siamo molto diverse caratterialmente, ma sotto altri siamo spaventosamente uguali. Non ho mai avuto tante amiche, sono molto selettiva, però con lei c'è stata quel affinità sincera dal primo momento>
<Lo so amore, siete tanto legate, ma manca poco alla fine, manca poco per ritornare alla vita reale> dice facendomi annuire.
Dopo un quarto d'ora, la voce di Maria si fa spazio in casetta richiamandoci sulle gradinate.
Dopo un discorso da parte di Maria, i due ballerini volevano dedicarci un pensiero a testa.
<Giulia, di te penso che sei una ballerina veramente brava e forte, mi è sempre piaciuto come affrontavi le critiche, so che alcuni lati del mio carattere ti infastidiscono però apprezzo il fatto che me lo fai notare in faccia e non dietro> dice Dario quando arriva a me, facendomi sorridere.
<Io volevo ringraziare Giulia, perché senza di lei, in molte situazioni, dove non vedevo la luce in fondo al tunnel, lei me la faceva vedere, mi faceva ragionare, facendomi vedere altri punti di vista, le voglio troppo bene Maria, tanto tanto, penso di aver trovato una persona speciale, ha un'anima che va protetta> sussurra singhiozzando Carola quando arriva al mio turno.
Mi copro il viso piangendo mentre i due continuavano a parlare con gli altri ragazzi, non ce la facevo più.
<A me non va di dire chi esce, dico chi rimane, okay?> pronuncia la conduttrice facendomi sospirare.
<Rimane Dario> pronuncia dopo poco facendomi perdere un battito.
Un'altra persona a me cara se ne stava andando.
La ballerina si alza iniziando ad abbracciare tutti.
<Vieni con me un momento Giu?> mi domanda tendendomi la mano che afferro.
Ci dirigiamo verso la nostra stanza e li l'abbraccio riscoppiando a piangere.
<Dimmi che è uno scherzo perfavore>
<Hei, Giulietta, respira> sussurra accarezzandomi i capelli.
Dopo cinque minuti ci stacchiamo e mi lascia un bacio in fronte.
<Ti voglio lasciare delle cose> sussurra dirigendosi verso il suo comodino tornando verso di me con il suo quadernetto e una lettera.
<Te l'ho scritta un paio di settimane fa, quando ho avuto quel momento down> spiega facendomi sorridere.
<Ho dichiarato a Gigino che mi sono innamorata di lui> sussurra facendomi sbarrare gli occhi
<Davvero?> domando sorridente e annuisce contenta
<Non so se sono ricambiata, ma non mi interessa, sentivo il bisogno di dirglielo, poi fuori di qua si vedrà, me lo tieni d'occhio tu?> mi domanda e annuisco felice.
<Ti voglio troppo bene Carola, tanto> sussurro abbracciandola.
<Ora ti vado a chiamare Luigi> sussurro subito dopo lasciandole un occhiolino che la fa ridere.
Esco e richiamo Gigi che raggiunge la nostra stanza, gli altri erano sparsi tra la cucina e la gradinata.
<Piccolina> mi richiama Luca abbracciandomi.
<Lu> sussurro stringendolo.
Dopo dieci minuti, io Luca e Alex raggiungiamo la ragazza nella nostra stanza e mentre i due l'abbracciano, Maria si ricollega con noi comunicandole che aveva una proposta di lavoro al Balletto di Roma in veste di Giulietta.
Ero fiera di lei e fiera che qualcuno avesse notato il talento dentro quella grande ballerina.
Dopo averla aiutata a sistemare tutto nelle valige e nei borsoni l'accompagniamo fuori facendole un ultimo applauso.
Io e Gigi accompagniamo la ragazza fuori dalla casetta, per aiutarla nelle borse, aspettando con lei l'auto che l'avrebbe portata via.
Le lacrime dai miei occhi non smettevano di scendere così come la mia tristezza non voleva andarsene.
<Miraccomando, prendetevi cura una dell'altro, non litigate e mangiate tanta cioccolata calda e Gigi risolvi con Alex> raccomanda quando arriva la macchina.
L'abbracciamo un'ultima volta e la guardiamo andare via.
Sbuffo asciugandomi il viso, senza buon fine e mi stringo al cantante.
<Non meritava di uscire> sussurro
<No, è una ballerina formidabile e sono sicuro che fuori di qua farà successo> sussurra pure lui.
Dopo poco decidiamo di rientrare in casetta, l'umore generale era a terra e rientrare nella mia stanza e non trovare la mora in posizione strana sul suo letto, faceva male.
<Amore>
Delle braccia mi stringono e dal profumo riconosco Alex.
<Mi fa stare male vederti così> sussurra mentre mi appoggiavo al suo petto.
<Che dici se ci facciamo una doccia, poi mangiamo qualcosina e poi ti coccolo a letto?> domanda e annuisco in risposta.
<Allora andiamo piccola> dice alzandosi.
Decidiamo di fare la doccia ognuno nel suo bagno per fare veloce e dopo venti minuti entrambi ci troviamo in cucina dove avevano preparato del petto di pollo e dell'insalata.
Mangio velocemente e lavo i piatti e in mezz'ora avevo finito il tutto.
Io e il moro ci dirigiamo nella sua stanza e ci coccoliamo nel suo letto.
<Un pò meglio?> domanda e scuoto la testa
<Cosa posso fare?>
<Mi basta la tua presenza Alex> sussurro rialzando il viso per lasciargli un bacio per poi addormentarmi poco dopo sul suo petto.