Apro gli occhi sbuffando per il suono della sveglia che spengo subito per poi ritornare sotto le coperte vicino al moro, che dormiva ancora con un espressione rilassata, gli accarezzai il viso e gli lasciai un bacio sulla guancia alzandomi dal letto, svegliai le altre due che si erano rimesse a dormire e mi avvio in bagno, dove mi lavo velocemente il corpo e i denti, esco con l'intimo addosso e un asciugamano iniziando a vestirmi con l'abbigliamento da classico, sistemai il borsone per poi avviarmi in cucina, dove trovai gli altri ballerini.
<buongiorno> feci un saluto generale che viene ricambiato, avevamo ancora tempo quindi presi una mela addentandola.
Dieci minuti prima dell'inizio della lezione usciamo dalla casetta andando a posare i borsoni in relax e poi in sala.
Dopo l'ora di classico, avevamo una mezz'ora libera, e poi l'ora di palestra con i cantati, classica routine.
Andai negli spogliatoi e mi cambiai, sciolsi lo cignon per poi andarmi a sedere sulle gradinate.
I cantati entrano dieci minuti prima dell'inizio effettivo con ancora le facce assonnate e si siedono sulle gradinate.
<buongiorno> mi sussurra Alex sedendosi vicino a me appoggiandosi alla mia spalla
<buongiorno, hai sonno?> annuisce e io presi ad accarezzargli la guancia.
<buongiorno Giulietta> mi saluta Gigi sorridendo e io lo guardo male per poi ricambiare il saluto.
<dai ragazzi, forza e coraggio> esclama Dario facendoci capire che era arrivato il momento di andare.
Mi alzai, ma il moro rimase seduto a guardarmi assonnato.
<non ho voglia> esclama e io sorrido
<l'hai stancato per bene sta notte eh Giulietta> prende parola Luigi passando dietro di me, cercai qualcosa da tirargli ma non trovai nulla e lui scappò ridendo uscendo dalla Sala Relax.
<dai bimbo, poi torniamo a riposarci> gli dico tendendogli la mano che afferrò alzandosi.
<voglio prima un bacio> dice prendendomi da un fianco con la mano libera, mi avvicino sorridendo lasciandogli un bacio a stampo che approfondisce.
<siamo in ritardo> sussurro sulle sue labbra e sbuffa riprendendo a camminare.
Entriamo in sala e iniziamo a fare gli esercizi dateci dal personal trainer.
Dopo quaranta minuti avevamo terminato e ci congedò salutandoci, ritornammo in relax dove prendiamo i nostri borsoni e torniamo finalmente in casetta.
<Vieni a fare colazione con me?> mi chiese appoggiato allo stipite della porta mentre posavo il borsone in camera.
<Si arrivo> tolsi velocemente anche le scarpe avendo i piedi doloranti, presi per mano il ragazzo e andammo in cucina, io mi preparai un the caldo e lui il suo solito latte con gli oreo, che decisi di mangiare anche io.
Alla vista del biscotto nella mia mano il ragazzo sorrise e mi lasciò un bacio sulla guancia, ne mangiai tre e finì il mio the, lavando sia la mia che la sua tazza.
<devo farmi una doccia> dico mettendomi di fronte al ragazzo ancora seduto sullo sgabello.
<ti accompagno, me la devo fare pure io> dice mettendomi le mani sui fianchi
<vuoi farla con me?> domando abbassando la voce
<si giulietta, solo doccia, sono troppo stanco per darti un orgasmo come si deve>
<alex!> alzo di poco la voce spingendolo e lui sorride divertito.
<sei un cretino giuro, vai a prenderti i vestiti e raggiungimi> continuo incamminandomi verso la mia stanza, che era vuota stranamente.
Presi dei vestiti puliti e un asciugamano ed entrai in bagno, che venne riaperto subito dopo facendo sbucare la figura di Alex.
<bussare non si usa più?> chiedo prendendolo in giro e lui scuote la testa.
Inizio a spogliarmi velocemente per infilarmi in doccia, l'imbarazzo che provavo non se ne sarebbe mai andato.
<Forse ritiro la mia frase di poco fa> prende parola lui con solo i boxer addosso mentre mi guarda.
<Troppo tardi, mi lavo e vado a dormire> dico aprendo il getto dell'acqua sulla mia testa.
Il moro entra completamente nudo avvicinandosi a me prendendomi per i fianchi, allacciai le braccia dietro il suo collo e lo baciai.
<la stanchezza che avevo poco fa si è volatilizzata> prende parola e io sorrido divertita, abbassai lo sguardo sull'intimità del ragazzo e lo trovai già eretto, avvicino la mano e inizio a fare su e giù.
<Bambi> sospira buttando il collo all'indietro, volevo fare qualcosa di più, come lui con me la prima volta, quindi mi spostai dal getto dell'acqua diminuendolo e mi inginocchiai.
<Sei sicura?> mi chiede riprendendosi premuroso e io annuisco, mi avvicino non sapendo bene cosa fare, iniziai lasciando dei piccoli baci per poi iniziare a leccare e metterlo nella mia bocca, era grande.
<cosa mi stai facendo> geme mettendo una mano tra i miei capelli dandomi il ritmo
<sto venendo piccola> mi informa aspettando che io mi sposti, ma rimasi lì continuando il movimento, sospira e sento dei fiotti che ingoio per poi alzarmi e guardarlo imbarazzata coprendomi il viso.
Il moro mi abbraccia stringendomi a se rimettendoci sotto il getto dell'acqua.
<come sono stata?> gli chiesi all'orecchio e lui si staccò leggermente per guardarmi in viso e baciarmi.
<ti dico solo che non sono mai durato così poco, sei stata fantastica Amore> lo ribacio e lui fa scendere le mani sui miei glutei.
<Vuoi?> mi chiede e io scuoto la testa
<non ce n'è bisogno, tranquillo, ora laviamoci> e così facemmo dopo che il moro mi chiese un'altra volta se ne fossi sicura.
Usciamo dal box doccia coprendoci con gli asciugamani, ci vestimmo e asciugammo i capelli per poi uscire dalla doccia dove trovarmi Serena infilata nel suo letto dormiente, cosa che facemmo pure noi due nel mio letto, mi appoggiai al letto vicino al cantante mettendogli una gamba attorno al bacino.
<a te è piaciuto? questa è la cosa più importante> prende a parlare a bassa voce il moro
<si Alex> sussurro lasciandogli una carezza sulla guancia, dopo altre chiacchiere ci addormentiamo.
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tra silenzi -alex-
Fanfictiontocchiamo la vita con pochi gesti TW: dca, attacchi di panico