tra silenzi -alex-

settantaquattro

La preparazione delle esibizioni per il serale erano tante, andavano dalle 6 alle 8 coreografie/cover da preparare.
Volendo far venire tutto alla perfezione, passavo le giornate in sala, dando comunque un minimo di riposo al mio corpo, non volendo esagerare.
In questo momento ero appena rientrata dal giardino dopo essermi fumata una sigaretta e mi ero appoggiata allo sgabello, mentre Luca puliva il bancone.
Alex era già filato a letto, tra lezioni di canto e di staging era stanco.
<Ma il tuo turno di ordine generale non era ieri?> domando al napoletano.
<Si amò, coloro che devono farlo oggi stanno dormendo> spiega
<Chi sono?> domando
<Albe e Serena> risponde
<Vabbè ma basta andargli a svegliare> rispondo non capendo
<A me avevano detto di andargli a svegliare quando avevano finito qui in cucina> risponde Alice
<Nono, perché stamattina alle 7 ad urlarmi che ieri ha pulito solo Alice erano loro e ora stanno saltando il loro turno> risponde il napoletano finendo di pulire.
Dopo poco la cucina viene raggiunta prima da Albe e poi da Serena dove inizia una discussione dove i primi due incolpano il napoletano di avere fatto una bambinata e di averlo fatto solo per poi rinfacciare le cose ai due.
<Giulia ad esempio è una che pulisce sempre e richiama gli altri che magari si dimenticano ma è il modo diverso in cui lo fa, non viene da te sbattuta coi modi di merda a richiamarti come fate voi> dice Luca in mezzo alla discussione che si era tramutata in tutt'altro.
<E non viene a rinfacciarti cose passate e strappassate con la cattiveria come lo fai tu> continua verso Serena uscendo poi in giardino sbattendo la porta venendo poi raggiunto dai ragazzi.
Dopo pochi minuti rientrano e la discussione rinizia più civilmente tra Luca e Serena e si accende poco dopo perché Nunzio si è messo in mezzo.
Essendo stanca di sentire le loro urla e non potendo neanche andare a dormire nella mia stanza in quanto stavano urlando, decido di raggiungere la stanza verde che era la più isolata.
M'infilo vicino ad Alex il più lentamente possibile per non svegliarlo fallendo miseramente.
<Ei> sussurra con voce roca
<Scusa, ma di là stanno litigando e ho bisogno di dormire> sussurro facendomi stringere tra le sue braccia
<Per cosa?> domanda
<Pulizie>
<Menomale che sono andato a dormire prima> sussurra facendomi sorridere.
<Non ti sei perso niente> commento lasciandogli un bacio sul collo.
Ci addormentiamo dopo esserci augurati la buonanotte stretti tra le braccia dell'altro.

Il giorno dopo

Veniamo richiamati tutti in Sala Relax senza saperne il motivo.
<Secondo me, ci fanno sapere le squadre> commenta Luca con cui concorda la maggior parte.
<Giulia, Dario, Alice, John Erik, Albe e Crytical, in studio grazie> dice qualcuno della produzione facendo innalzare dei cori.
Guardo Alex che mi guardava dispiaciuto e dopo avergli lasciato un bacio raggiungo i miei compagni mentre ci dirigiamo in studio dove troviamo i nostri banchetti e Anna e Veronica sedute nelle loro postazioni.
Dopo esserci posizionati al centro ci consegnano le maglie della nostra squadra che indossiamo.
Ad uno a uno ci fanno esibire con un pezzo a testa.
<Giulietta ci fai vedere bun up the dance perfavore?> domanda la mia maestra facendomi annuire, mi spoglio dalla maglia oro andando in centro e ballando il pezzo che avevo già mostrato in puntata.
<Tu sei entrata a settembre, com'è stato il tuo percorso fino ad adesso?> mi domanda la mia maestra dopo aver finito di ballare
<Difficile, tra alti e bassi, però bellissimo, è un percorso che ti fa crescere molto e ti fa avere consapevolezza. Qui ho dovuto affrontare veramente le mie paure e i miei mostri e senza il tuo aiuto e quello di altri non penso ce l'avrei fatta, qui ho trovato veramente casa> spiego
<Per me Giulia, non smetterò mai di ripetertelo, sei una ballerina con la B maiuscola e lo dimostri ogni giorno in sala, in puntata, in casetta. Tu, questo farai nella vita, so, perché l'ho vissuto con te, quanto è stato difficile il tuo percorso, proprio a livello personale, ho capito la tua anima pura la prima volta che ti ho vista su questo palco, riuscivo a vedere tutte le tue battaglie. A diciotto anni, sapere quello che sai fare tu non è da tutti, per questo ti faccio i miei complimenti> risponde Veronica facendomi emozionare e dopo i complimenti anche da parte di Anna e dopo aver ringraziato, risalgo al mio posto ascoltando e guardando i miei compagni esibirsi.
Dopo esserci dati un abbraccio di gruppo torniamo in sala relax dagli altri.
<Abbelli> urla albe entrando in relax facendoci ridere.
I ragazzi iniziano a guardare le nostre maglie e io mi avvicino a Luigi e Alex.
<Qui qualcuno è triste> mi comunica Luigi, lasciandomi poi una carezza sui capelli e andando dagli altri.
Mi siedo sulle gambe del moro accarezzandogli il viso.
<Che c'è?> domando al ragazzo
<Volevo che fossimo in squadra insieme> risponde
<Amore, lo so, sarebbe stata una figata, ma non possiamo farci niente> commento
< C'è il rischio di finire al ballottaggio uno contro l'altro> continua facendomi sospirare in risposta
<Possiamo non pensarci ora perfavore?>
Fa per parlare ma il suo nome insieme a quello dei ragazzi di Lorella e Raimondo vengono richiamati, annunciando indirettamente la seconda squadra.
<Vai amore> sussurro alzandomi dalle sue gambe e lasciandolo andare dopo avergli lasciato un bacio.