ventisette

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Era arrivato il momento della nona puntata di Amici.
La conduttrice aveva già preso posto sulla sua poltrona iniziando con la conferma maglia di Christian, un passo a due con Mattia, il ballerino di hiphop riesce a confermare la propria maglia e passiamo alla sfida di Ale, arrivata ultima in una classifica, è andata direttamente in sfida e la Pettinelli ha voluto scegliere lo sfidante, il ragazzo che ha perso contro Luca.
Ale perde la sfida e dopo un discorso fattosi dalla conduttrice e Lorella scendiamo a salutarla.
Sfida di Guido, da parte della mia maestra, a giudicare Marcello, il ballerino di classico dopo una coreografia riesce a riprendersi la sua maglia e tornare a posto.
La conduttrice fa rimanere in studio Marcello e fa entrare Giulia Paueselli, facendo scendere i famosi palloncini scritti da noi, fa leggere a entrambi i messaggi anonimi per poi salutarli.
<Allora, volete che ne apro un altro?> il pubblico acconsente per poi iniziare ad urlare dei nomi
<O luca o Alex> continua la conduttrice ascoltando le richieste del pubblico.
Fa scendere Luca che fa scoppiare il suo palloncino.
<Per luca: a volte penso sia falso, ad esempio quando parla con qualcuno dice cose che in realtà non pensa>
Che cagata assurda, è il ragazzo più genuino e semplice del mondo.
<Okay, scendi Giulia> mi chiama la conduttrice ed eseguo portando la mia maglia davanti alla mia professoressa che mi saluta, ero già vestita per il compito di latino.
<In settimana Raimondo ti ha mandato un compito di latino, un passo a due con Mattia, che intanto scende>
Maria inizia a leggere la lettera mentre mattia mi raggiunge circondandomi le spalle.
Umberto e Francesca fanno la dimostrazione e solo al pensiero di ballare dopo di lei, mi uccide.
Io e il biondo ci posizioniamo e balliamo, era molto sensuale come coreografia e i nostri corpi erano praticamente attaccati, concludiamo con un bacio facendo alzare tutto il pubblico.

Faccio un sospiro di sollievo e io e il biondo ci stacchiamo andando a prendere i nostri microfoni, lui risale e io mi metto al centro.
<Allora brava, mi sei piaciuta, mi è piaciuto l'approccio che hai avuto in sala, so che questa settimana hai avuto due compiti da preparare quindi hai avuto il doppio lavoro, sei stata sensuale, femminile, avevi il movimento giusto ovviamente se andiamo a guardare la tecnica, giustamente->
<Vabbè ma è normale, è una ballerina modern> risponde la mia professoressa
<Certo Veronica, io spero ti sia piaciuto questo compito> continua il prof di Latino
<Molto, la ringrazio> dico semplicemente
<Io volevo sapere Maria, Alex come sta dopo questa coreografia> dice Raimondo facendo partire le urla del pubblico, la conduttrice sorride divertita guardandomi e si gira verso Alex, gesto che imito.
<Sto bene, è stata brava> dice semplicemente sistemandosi i capelli, il pubblico riparte ad urlare e la conduttrice ride per il nostro imbarazzo.
La mia maestra mi riconferma la maglia, che prendo ma prima di riuscire a risalire la voce della conduttrice mi ferma.
<C'è Alessandra che vuole dire qualcosa> mi dice e io mi fermo
<Si Maria, ho dato anche io un passo a due questa settimana a lei e a Dario e lo vorrei vedere>
<Ti prometto che lo fa, magari ora lasciamola respirare e dopo la classifica cantanti te lo facciamo vedere> le risponde la conduttrice che poi mi fa risalire, lo sguardo del moro sul mio corpo mi fa imbarazzare, salgo gli scalini e gli scompiglio i capelli andando a sedermi al mio posto.
Maria fa entrare il giudice e spiega la gara cover di quella puntata, i ragazzi dovevano scegliere o una canzone sulla felicità o una canzone sulla rabbia, scrivendo un pensiero sul tema scelto.
<Il primo a scendere è Alex> il pubblico applaude al ragazzo e io anche mentre raggiunge il centro.
<Lui sceglie come tema la rabbia e scrive: Rabbia, la conosco, la sento, la scordo e poi ritorna, è parte di noi, è parte di me ma è giusto solo quando impari ad usarla, quando hai concezione di quello che rispetti attorno a te, la rabbia come il resto non va capita, basta proteggerla, tenerla per mano anche quando corre più forte di te, sta nel farsi tirare senza lasciare la presa, perché la rabbia rimarrà sempre dentro quei pugni al muro che non hai mai tirato> legge la conduttrice
<Wow belle parole, bravo> dice j-ax alla fine dell'ascolto.
<Alex vuoi dire cosa canti?>
<Si chiama beliver> risponde
Maria da la base e il ragazzo inizia a cantare, il ragazzo verso la fine stacca il microfono e canta lontano dall'asta, è stato bravo.
<Sei stato bravo, si vede che ci credevi, esibizione più che sufficiente, se devo trovare del negativo: un pochetto la pronuncia e il timing, per me è un 6,5>
Il ragazzo ringrazia e risale al posto, cerco il suo sguardo e lo vedo un po' giù.
La gara continua e Maria saluta il giudice quando hanno cantato tutti i ragazzi.
Inizia a farci vedere il primo posto della classifica che viene occupato da Luca, e le ultime tre posizioni, e quando leggo il nome del moro in rosso mi prende un colpo, era in sfida.
<Tommaso ti vuoi sparare tra un po', Alex?> chiede il parere del moro
<Io, niente, accetto, sono contento di fare una sfida per come ho cantanto> risponde
<Simone?>
<Sono carico, la affronterò nei migliori dei modi> risponde il riccio.
Maria va avanti con Carola che balla con Umberto e subito dopo parte una lunga discussione tra i tre professori.
Luigi vince l'esibizione di Tim e canta il suo inedito, intanto io mi cambio mettendomi culotte e un vestito di seta.
<Allora andiamo avanti con il gioco della verità>
Maria fa entrare Giulia Stabile che la aiuta a scoppiare i palloncini.
Maria decide di prendere il palloncino su sissi, biglietto che quest'ultima pensa che arrivi da Alex, ma lui nega.
<Andiamo su Alex adesso> continua la conduttrice
<Per alex: secondo me troppo pesante, dovrebbe viversi il tutto con più leggerezza> legge la ballerina e il pubblico non approva
<Sai chi possa essere?> gli domanda la conduttrice
<No ma non m'interessa più di tanto> dice facendo partire l'applauso del pubblico e la risata mia e della conduttrice.
Maria legge quello di Serena dove c'era scritto che se non ci fosse Albe ci avrebbe provato con lei.
<Okay, l'ultimo, chi volete?> domanda la conduttrice
Il pubblico inizia ad urlare il mio nome e Maria li ascolta.
<Allora per Giulia: Ogni giorno che passa mi fai impazzire sempre di più> ah
Parte un "eh" generale dal pubblico e poi iniziano ad urlare il nome di Alex, ma ero sicura non fosse lui, non ha bisogno di questi mezzi per dirmi le cose.
<L'hai scritto tu Alex?> domanda la conduttrice ma lui nega.
<Eh maria qui partono i triangoli> salta Rudy facendo ridere lo studio ma non me e neanche il moro al primo banco che si gira nella mia direzione con la fronte corrugata e un broncio carinissimo sul viso.
<Okay, andiamo avanti> dice la conduttrice salutando Giulia.
Conferma della maglia a Mattia che balla un modern.
<Sfida di Lda>
il moro scende e maria inizia a leggere la lettera della pettinelli per poi fare entrare il ragazzo e il giudice.
I due iniziano da una comparata, pastello bianco dei Ptn, che capolavoro, la versione del napoletano mi fa emozionare.
Al secondo pezzo, inedito, turno di Caffa, la mora riccia seduta vicino ad Alex si gira nella mia direzione, con un sorriso divertito che ricambio.
La sfida viene vinta a mani basse da Lda che ritorna al suo posto e parte una discussione tra rudy e anna, sia sul contenuto della lettera che sullo sfidante scelto.
<Okay-> fa per parlare Maria ma viene interrotta dalla Maestra che chiede di nuovo del mio compito, dopo che la conduttrice scoppia a ridere per l'impazienza della Celentano mi fa scendere.
<Eh maria sai com'è uno qua si impegna a dare i compiti e qui trovano tutti le scuse per non farli> dice già incavolata
<Beh questo non è il nostro caso> risponde la mia maestra
<Infatti, ti ringrazio quasi Veronica, per averle fatto fare questo compito perché è così che cresceranno questi ragazzi>
<Io gliel'ho fatto fare perché credo nel suo talento fermamente, ma tu non sei stata buona, hai fatto una coreografia, bellissima, ma piena di prese, lanci eccetera.>
<Io ho fatto una coreografia completa, c'è tecnica, interpretazione, fisico, linee> inizia ad elencare
<Okay facciamoli prima ballare così lei sta tranquilla> dice la conduttrice indicandomi e io le sorrido per la premura.
Entrano Giulia Pauselli e Simone che dimostrano la coreografia.
Maria si gira verso la Celentano ridendo.
<Che c'è Maria?> domanda quest'ultima
<È difficile Ale> risponde lei
<Maria, loro due sono spinti entrambi dalla loro maestra che dice  che hanno tecnica, sono bravi ecc io ho fatto una coreografia sulle sue parole>
Io e dario ci mettiamo intanto in posizione mentre loro continuano a parlare, io mi giro verso il moro che mi rassicura con lo sguardo e mi lascia un sorriso.
<Okay, base>

Stavamo andando bene, fino a una delle ultime prese, dove al momento di riappoggiarmi a terra, mi si piega la caviglia, mi sono fatta male ma continuo a ballare.
La musica finisce e mi lascio ad una smorfia di dolore.
Tolgo il peso dal piede mettendolo nell'altro guardando la conduttrice impanicata.
<Ti sei fatta male?> mi chiede alzandosi, annuisco piegandomi per cercare di non piangere, non so se per il dolore, per essermi fatta male, rischiare di tornare a casa o tutto l'insieme.
<Giu, a cosa?> si avvicina tenendo comunque una distanza, Dario si avvicina anche lui preoccupato.
<Alla caviglia> sospiro alzandomi.
<Okay, allora, Dario portale la mascherina e aiutala a uscire fuori che la facciamo visitare> mi copro il viso alzandolo verso il soffitto, porca puttana.
<Giu stai tranquilla, non partire con le paranoie perché ho imparato a conoscerti, ora la tua mente sta viaggiando su scenari devastanti, può essere anche una semplice storta, ora ti visitano e ti dicono tutto>
sospiro e annuisco, mi giro per cercare lo sguardo di Alex che trovo già su di me.
Mi fa segno di respirare e di stare calma e mi mima un "andrà tutto bene"
<Alex vuoi uscire tu con lei?> gli domanda la conduttrice e lui subito annuisce alzandosi, mi viene incontro e mi abbraccia.
<Riesci a camminare?> mi domanda e io annuisco, riuscivo ma mi faceva male, il moro non mi ascolta e mi prende in braccio portandomi fuori dallo studio.
Appena siamo fuori mi appoggio al suo petto dando via alle lacrime, con lui mi sentivo al sicuro e riuscivo a lasciarmi andare.
Mi posiziona su un divanetto piegandosi sulle ginocchia davanti a me.
<Piccola, calmati> mi sussurra prendendomi il viso coperto dalla mascherina.
Appoggia la sua fronte sulla mia finché non mi tranquillizzo, mi abbraccia e mi tiene stretta a se, finché qualcuno della redazione non gli dice di rientrare, che mi avrebbero portata a fare il controllo.
Il moro sospira, abbassa sia la mia che la sua mascherina e mi lascia un bacio a stampo, mi dice di stare tranquilla che andrà tutto bene, mi scompiglia i capelli e si allontana tornando in studio.

tra silenzi -alex-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora