diciassette

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La mattina era sempre la solita routine, classico e palestra, l'unica differenza che mi era stata aggiunta quella mattinata era un incontro con Veronica, probabilmente voleva farmi vedere i pezzi da preparare lei in persona.
In sala con lei, parliamo, i professionisti le hanno comunicati giustamente la mia poca attenzione nella giornata di ieri, le spiego il motivo e la proposta di Maria, di creare una coreografia dedicata a mamma.
Mi dice che Maria l'aveva avvertita e che ha deciso di non darmi nessuna coreografia quella settimana, avevo il compito di crearne una per mamma, oltre a ripassare quelle che avevo già.
Lei era a mia disposizione come anche i professionisti se ne avessi avuto il bisogno, non mi era difficile creare una coreo in se, ma tutto quello che c'era intorno a questa era tanto.
L'anniversario della sua morte sarebbe caduto proprio il giorno della registrazione.
Sospiro e la ringrazio uscendo dalla sala, vado in relax e chiedo alla redazione di chiamare, a questi ultimi chiedo gli orari in cui le sale fossero libere, me li segno e torno in casetta.
Appena metto piede in casa, la conduttrice ci chiama in gradinata, poggio il borsone in cucina e mi reco in sala, dove trovo la maggior parte dei ragazzi e Alex, vicino al quale mi siedo.
<Com'è andata?> mi chiede lasciandomi una carezza sul viso
<Bene, non mi ha dato coreografie ma solo il compito di crearne una per mamma> sospiro e lui sorride
<Ti farà bene giu> sorriso e annuisco mentre la conduttrice inizia a parlare.
<Busta blu, ballerini>
<Io allora> risponde la bionda e la conduttrice conferma.
Maria inizia a leggere la lettera da parte della Celentano, dove ribadisce il fatto che Serena sta bene in tutta e scarpe da ginnastica, mettendomi in mezzo anche a me dicendo la stessa cosa.
<Continuo a non essere d'accordo> dice serena a fine lettera
La coreo era un passo a due con Christian, così non metteva solo in difficoltà Serena ma anche il ballerino di hiphop.
<Allora, c'è in altra busta, rossa questa volta, da parte della Peparini>
<Sono io allora> dice christian
<Con il passo a due che devi fare, sarà una bella settimana> conferma la conduttrice.
Veronica lo mette contro un ragazzo di nome Daniele, ballerino modern.
La conduttrice ci saluta poco dopo e io vado ad augurare buona fortuna a christian e chiedere a Serena come l'avesse presa.
<Amo a me piace la coreografia, è sicuramente difficile, mi spiace più per Christian che per me>
Parliamo per un po' e io vado a sedermi sul divano con il computer, iniziando a scegliere prima la canzone, non ci misi molto, Portami a ballare di Luca Barbarossa.
Canzone che dedicavo a mamma quando era in ospedale a fare la chemio, al solo riascolto della canzone, le lacrime iniziano a scivolare dai miei occhi, sarebbe stata dura, mi asciugo velocemente le guance riascoltandola cercando di immaginarci sopra dei passi.
E non faccio altro per tutta la giornata, finché non arriva l'orario in cui posso andare in saletta.
Li do libero sfogo alle mie lacrime e alla fantasia.

Il giorno dopo

Nel pomeriggio veniamo chiamati in gradinata, in realtà solo i cantanti ma io mi sono infilata.
La conduttrice spiega ai ragazzi che avrebbero trovato circa una ventina di canzoni sul drive, e che dovevano scegliere la canzone che più per loro rappresentava il concetto di amore, scrivendo anche un loro pensiero, su un foglio a parte oltre a se volessero aggiungere delle barre alla canzone scelta.
Avevano un ora per scegliere la canzone.
Il moro si siede con alcuni dei cantanti ascoltando le canzoni tutti insieme dal computer, solo che subito dopo si alza capendo che avrebbe avuto bisogno di spazio e concentrazione.
<Ci vediamo dopo Malinconia>
<Poi mi racconti come sta andando la coreografia>
<E tu la canzone che sceglierai>
annuisce, mi lascia un bacio in fronte e va verso le camere ma immagino che la tappa reale sia il giardino sul retro.
Io e il moro in questi giorni stavamo pochissimo tempo insieme, entrambi troppo impegnati, io passavo tutta la giornata o in saletta o in relax per avere privacy e spazio, e lui scriveva, scriveva e provava molto, ma eravamo qui per fare questo.
La sera io e il moro ceniamo assieme, e veniamo raggiunti da Tommaso che ci comunica che aveva incontrato lo sfidante
<Ma l'hai sentito cantare?> gli domanda il moro di fronte a me
<Si live, davanti a me> risponde il biondo
<Ma ha dei pezzi suoi?> il ragazzo annuisce.
finiamo di mangiare e laviamo i nostri piatti, mettendoci seduti sugli sgabelli in quanto luca stava iniziando a mostrarci il suo talento: l'imitazione.
Il napoletano inizia dal cantante di Millevoci, imitazione che fa morire dal ridere il moro vicino a me, poi imita dario con il suo saltellino.
<No era così, più ondeggiato> lo corregge alex saltellando, alla vista del ragazzo sorrido divertita.
<Sei bravo, un giorno ti faccio ballare> gli dico tirandolo per il braccio verso di me.
<sisi prendimi in giro> mi dice spingendomi la testa allontanandosi.
<vieni qua scemo> apro le braccia.
Ci abbracciamo e il moro si rimette di fianco a me.
All'imitazione di Simone moriamo da ridere in quanto la faceva benissimo.
Inizia a imitare Ale e il moro commenta
<No devi fare gli squat, lei quando canta si abbassa> dice imitandola, e il cantante di rudy lo prende in parola iniziando a fare gli squat mentre cantava due minuti.
<La osservi molto?> chiedo al moro, lui si gira guardandomi e scoppia a ridere alla mia domanda
<Sei gelosa?> mi chiede continuando a ridere
non gli rispondo continuando a guardare luca, da lì Alex inizia a cercare le mie attenzioni infastidendomi, alla fine l'ha vinta lui e finisco tra le sue braccia.
Era arrivato il momento in cui vengono spente le luci, vedo Carola andarsene in camera con la testa bassa e serena dire a Luigi che quest'ultima lo cercava.
Fermo Luigi chiedendogli cosa sia successo.
<Niente, le ho fatto una battuta, le ho detto "se non ci fossi io qua che faresti" e lei se l'è presa> sospiro per il rapporto complicato tra quei due e lascio il ragazzo raggiungere la mia amica.
Io e il moro ritorniamo sul divano per lasciare privacy ai due.
<Quindi Giulietta?> mi chiede toccandomi le guance facendomi fare strane facce.
<Cosa?>
<Non pensavo fossi gelosa> mi dice con un sorrisino divertito
<Non lo sono infatti>
Il ragazzo alla mia risposta mi spinge la testa scoppiando a ridere.
<E il tuo "la osservi molto"  di prima?>
mi schiarisco la voce e alzo le spalle arrendendomi.
<Bella che sei> mi avvicina a lui baciandomi.
Vedo Luigi tornare in cucina e lo raggiungo insieme al moro.
<Quindi? avete risolto?> chiedo al cantante
<Si penso di sì, ci facciamo una piadina> sorrido verso il ragazzo.
<Quando vi volete dare una svegliata?>
<Quando tu e lui vi metterete insieme> risponde prontamente il cantante che riceve un dito medio da me.
Carola raggiunge anche lei la cucina e io vado ad abbracciarla.
<Poi quando vuoi parliamo?> le chiedo prendendole il viso tra le mani, annuisce e io le lascio un bacio sulla guancia.
Vado in camera rossa seguita dal moro, dove trovo Albe e Serena.
<Eccoli> dice albe alla nostra vista.
<Ciao> salutiamo i due ragazzi mettendoci io seduta sul mio letto e il ragazzo sdraiato.
<Ma sapete che siete cromaticamente belli?> continua albe nel buio
<Anche voi>
<Eccola la mia fra> mi da il cinque e il pugno e scoppio a ridere.
Iniziamo a parlare del più e del meno, mentre accarezzavo il braccio del ragazzo, che scopro poi essersi addormentato.
Sperando che la produzione non ci insulti il giorno dopo, mi infilo sotto le coperte con il ragazzo che sveglio per sbaglio, mi stringe a lui lasciandomi un bacio per poi tornare a dormire, poco dopo lo seguo.

Il giorno dopo, noi ballerini dovevamo fare una gara ballo, memoria e stile, la conduttrice ci mostra le coreografie di 40 secondi e le scegliamo.
Essendo che io e serena eravamo ballerine modern, e di modern c'era solo un pezzo, lo lasciai a lei, e decisi di prendere una di hiphop, in quanto ce ne erano due.
<Siete tutti sicuri delle vostre scelte?> confermiamo e ci svela il giudice : Anbeta.
Ci dice di andare in studio e dividerci per le sale, avevamo un'ora di tempo per imparare la coreografia.
Il moro mi augura buona fortuna prima che esca dalla casetta.
Conclusa l'ora ci ritroviamo tutti in sala relax aspettando che la conduttrice ci chiami.
Sarei andata per seconda dopo Christian, raggiungo lo studio e saluto educatamente la giudice sullo schermo.
<Allora Anbeta, lei ha 18 anni, ed è una ballerina modern, solo che ha deciso di lasciare l'unica coreografia di modern ad una sua compagna scegliendo una di hiphop in quanto ce ne erano due, perché ha studiato questo stile per quanto Giulia?>
<Per tre annetti> rispondo
<Beh coraggioso> Dice anbeta
<E altruista> continua la conduttrice, ringrazio entrambe e mi metto a lato in quanto c'era prima la dimostrazione.

Dopo il professionista mi posiziono al centro iniziando a ballare, con la memoria non avevo problemi, infatti mi ricordai tutti i passi.
Alla fine della coreografia saluto e torno in relax.
Dopo guido, l'ultimo che ha ballato rientriamo in studio, dove salutiamo e ringraziamo Anbeta per poi tornare in casetta ad aspettare la classifica.
Rientriamo in casa e ognuno va a mettere giu il borsone, per poi raggiungere la gradinata aspetto la conduttrice.
<Com'è andata ragazzi?> ci domanda Luca seduto al piano con alex in piedi vicino.
<Mi sono dimenticato tutta la coreografia> risponde guido.
Il moro si avvicina a me e mi chiede come fossi andata, alla mia risposta positiva sorride scompigliandomi i capelli.
<Allora> La voce di maria parte dall'interfono e io prendo un colpo che fa scoppiare a ridere il ragazzo davanti a me, lo spingo andando a sedermi venendo poi raggiunta da lui.
L'ultima posizione è stata occupata dal ballerino di latino che ci rimase male, seguito da Guido, Carola, Serena, Dario.
<Rimangono fuori Giulia e Christian che hanno ballato entrambi una coreografia hiphop>
sorrido dando il cinque al ballerino di Todaro.
<La distanza è minima, facciamo uscire i due nomi>
Ero arrivata prima, mi copro la faccia felice del risultato.
I ragazzi applaudono e il ballerino di hiphop si alza per abbracciarmi.
Ringrazio tutti e Maria ci saluta.
Era il giorno prima della registrazione ero in ansia, ovviamente la coreografia era pronta, mi ha dato una mano Elena su alcuni punti, la mia maestra ha voluto vederla direttamente in puntata.
In settimana mi ero fatta spedire da Papà un vestito di mamma, spiegandogli la motivazione e alle mie parole si era emozionato.
La sera io e il moro ci eravamo messi nel giardino sul retro con il plaid a parlare un pochetto.
<Sei fiera di come sia uscita la coreografia?> mi domanda guardandomi
<Moltissimo Alex>
<Tu hai concluso il pezzo?> gli domando mentre giocavo con le sue dita e gli anelli che portava.
<Si finalmente, ne ho parlato anche con Maria un paio di giorni fa, mi mancava un pezzo da sistemare e con il casino in casa non riuscivo, allora mi ha lasciato una saletta libera>
<Me la fai sentire?> chiedo curiosa ma scuote la testa
<La sentirai quando la canterò in puntata>
<Eddai> gli faccio gli occhioni ma scuote la testa baciandomi.
<Sei cattivo però> dico staccandomi dal bacio
<Mmm dici?> dice prendendomi in giro.
Lo ribacio e poco dopo andiamo a dormire per essere riposati per la puntata.
Ci auguriamo la buonanotte con un bacio e ognuno va nel proprio letto.

tra silenzi -alex-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora