ottantotto

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La sesta puntata parte con il boccino ai Cucca-Todo che sfidano la squadra di Zerbi-Cele.
Il primo schieramento è Alex contro Lda, il cantante di Lorella porta una canzone di Harry Styles ed era vestito con una maglia di velluto nera a collo alto che gli stava divinamente.
Dopo la sua versione perfetta di "Adore you" e aver preso il punto, tocca a Nunzio contro Michele e vince quest'ultimo.
Il terzo schieramento è il guanto di sfida di canto del duetto: Sissi e Alex contro Luigi e Lda su "Se piovesse il tuo nome" e il punto va ai cantanti di Lorella.
Tra Luca, Luigi e Michele al ballottaggio finale va il primo che non ha passato una bella settimana, anche lui sentiva tanto la mancanza di casa e della normalità, inoltre ha avuto un attacco di panico durante una lezione.
La seconda manche riguardava sempre le stesse due squadre e il primo schieramento era Alex contro Luigi e vince il secondo, Serena accompagnata da Nunzio contro Michele non riescono a perdere il punto e così la squadra Zerbi-Celentano vincono la seconda manche.
Al ballottaggio finiscono Alex, Serena e Nunzio, il cantante si salva per secondo e al ballottaggio finale finisce Nunzio.
Dopo il momento del guanto dei prof, io e la mia squadra scendiamo finalmente sul palco e dopo le esposizioni delle foto di instagram di Anna da parte di Rudy inizia la gara.
La Celentano schiera il guanto di sfida Michele contro Dario e vince il primo, Albe accompagno da Dario riesce a prendere il punto contro Michele.
Eravamo pari e il punto decisivo era dato da me contro Luigi.
<Giulia balla "A natural woman"> annuncia Veronica mentre m'infilo la camicia bianca.

Ballo dopo l'esibizione di Gigi e entrambe le squadre raggiungiamo poi il palco aspettando i giudizi essendo l'ultimo punto
<A me luigi piaci sempre, sempre ma sta sera voto Giulia perché sei stata molto precisa, sensuale e mi piace il tuo movimento> inizia Stefano che ringrazio di cuore.
<Io dopo un'esibizione del genere non posso che non votare Luigi> continua Stash
<Allora a me piacete molto entrambi, tu Giulia ogni volta che balli riesco a percepire la tua fame e quanto ami ballare, tu Luigi mi stupisci sempre quindi per questo voto te> pronuncia il principe facendo così vincere la squadra Zerbi-Cele.
<Sono in tre, ne potete mandare al ballottaggio due> spiega la conduttrice
<Dario e Giulia> dice ancora una volta la maestra
<Giulia ormai una veterana dei ballottaggi> commenta Maria facendomi aprire le braccia in risposta.
Parte Dario con la sua coreografia mentre io mi preparo per ballare su "Ice Ice baby"

Tra me e Dario è quest'ultimo a finire al ballottaggio finale con Nunzio e Luca.
Dopo essere risaliti tutti, era il momento dei tre ragazzi e dopo un'esibizione a testa decretano chi rientra subito in partita: Dario.
Nunzio e Lda iniziano ad esibirsi per decretare l'eliminato della puntata e il cantante dopo aver cantato "Caruso" si lascia alle lacrime, facendomi emozionare.
Dopo due esibizioni a testa, Maria ci richiama giù vicino ai due al ballottaggio, mi avvicino a Luca stringendolo a me.
<Sei stato bravissimo> sussurro al ragazzo che mi lascia un sorriso e rimane con il suo braccio attorno alle mie spalle stringendomi a lui.
<Stasera dai voti espressi dalla platea giudicante Tim, l'allievo che ha raggiunto maggior gradimento è Giulia> annuncia Maria prima di darci l'okay di poter uscire dallo studio e così facciamo, dopo aver ringraziato e salutato raggiungiamo la sala relax mentre i due vanno in casetta.
<Ehi tu> sussurra picchiettandomi sulla spalla
<Ehi amore> dico notando che era Alex con il suo abito total black
<Sei stato bravissimo oggi, lo sai?> gli domando allacciandogli le braccia attorno al collo mentre le sue finivano sui miei fianchi.
<Io? tu invece? mancava poco e venivo a farti compagnia nella vasca> sussurra facendomi ridere
<Sei proprio scemo> dico lasciandogli una sberla sulla nuca
<Pero se vuoi, ti faccio compagnia sta sera in doccia, non è la stessa cosa ma quasi> continua sussurrando facendomi arrossire
<Potrei accettare> sussurro rialzandogli le mani che erano finite leggermente sotto la mia schiena.
<Ragazzi, noi andiamo, venite?> ci risveglia la voce di Serena dalla porta
<Si arriviamo> rispondo alla ragazza e così dopo esserci cambiati i microfoni li raggiungiamo, andando dritti in camera arancione dove all'inizio troviamo Nunzio sul suo letto a piangere e poi arriva anche Luca che aveva gli occhi e il viso arrossati.
I ragazzi cercavano di tirare su il morale a Nunzio che piangeva disperato.
Ci sposiamo nel giardino sul retro e mi siedo vicino al cantante napoletano mentre Nunzio ripeteva che oggi sarebbe uscito lui.
Mi appoggio alla spalla del ragazzo mentre Albe chiacchierava con lui.
<Mi dispiacerebbe che uscisse Nunzio, perché lui ha quel fuoco quando balla> dice
<Anche tu ce l'hai Lu> dico prendendo parola nel discorso
<È come se si fosse spento, vada come vada però non sono fiero di me ed è quella la cosa più brutta> risponde
<Devi esserlo, hai cantato veramente bene oggi, davvero> lo rassicuro dicendogli la verità.
La voce di Maria si diffonde nell'ambiente dopo un quarto d'ora richiamandoci in gradinata.
<Non voglio fare premesse, ma dire subito il finale: esci tu Luca> dice diretta la conduttrice facendomi rimanere sbigottita.
Un altro punto fondamentale se ne stava andando.
<Volevo parlare un po' prima a voi> dice iniziando a parlare per poi interrompersi perché si stava emozionando.
Delle lacrime lasciano i miei occhi scorrendo sulle mie guance, Luca è veramente una persona d'oro, sempre pronto ad aiutare gli altri.
<Siete stati una seconda famiglia, tutti, vi porterò nel cuore per tutta la mia vita, avete fatto migliorare Luca come persona, Sissi tu mi hai dato quella leggerezza quell'ingenuità buona, Alex te sei stato un fratello maggiore, sei stato speciale, tanto, Sere nonostante abbiamo litigato spesso mi hai dato una disciplina incredibile, che mi servirà per tutta la vita, Giulietta-> dice interrompendosi per riprendere fiato e asciugarsi le lacrime.
<È da quando ti ho conosciuta che apprezzo veramente il carattere che hai, la persona buona che sei e mi hai insegnato che chiedere aiuto in situazioni che io e te conosciamo non è segno di debolezza ma di grande coraggio, perché non tutti riescono a chiedere aiuto, sei una sorellina per me e ti porterò sempre qua> dice toccandosi il cuore, gesto che riprendo anche io.
Spende una parola per tutti i ragazzi rimasti per poi chiacchierare insieme a Maria.
Appoggio una mano sulla gamba di Alex che nel mentre si era coperto il viso con le mani, aveva un legame inspiegabile anche con Luca.
Mi metto in piedi in mezzo alle due gradinate facendo appoggiare il moro al mio petto mentre gli accarezzavo i capelli, sapevo che non si sarebbe mai lasciato far vedere piangere ma che era sul punto di farlo.
Dopo il saluto di Maria e l'applauso per il cantante, ci alziamo ad abbracciarlo e Alex è il primo a farlo.
<Devi essere fiero di te e di quello che hai fatto fino ad ora, perché è adesso che comincia il tuo vero percorso, sei un bravissimo cantante e farai questo nella vita, ne sono certa> gli sussurro all'orecchio quando arriva il mio turno di abbracciarlo.
<Ti voglio veramente bene, ma tanto tanto Giulietta> sussurra stringendomi a lui.
Gli lascio un bacio sulla guancia lasciandolo salutare gli altri ragazzi.
Dopo aver accompagnato il ragazzo a fare le valige e avergli fatto un nostro applauso, il cantante varca la soglia della porta della casetta per l'ultima volta.
Alex rimane appoggiato alla colonna anche quando tutti gli altri rientrano in casetta.
<Ei, vieni qui bimbo> sussurro avvicinandomi aprendo le braccia nella sua direzione, il moro senza dire niente ci si fionda nascondendo il viso nell'incavo del mio collo.
Piano piano, camminando all'indietro finiamo dietro la casetta levandoci da davanti agli occhi degli altri.
Lo lascio sfogarsi a modo suo, tra le mie braccia.
<Amore, lasciati andare> sussurro al ragazzo che rialza il viso dal mio collo rimanendo aggrappato ai miei fianchi, poggia la testa al muro guardando in alto.
Gli lascio delle carezze sul viso e dei bacini che riescono a fargli spuntare mezzo sorriso.
<Andiamo nel giardino sul retro?> domanda e annuisco e dopo aver preso le mie sigarette raggiungiamo il divanetto sedendoci.
Restiamo a chiacchierare per una quindicina di minuti prima di decidere di ritirarci in stanza, la sua.
<Mi sa che prima vado a farmi una doccia, poi ti raggiungo> dico facendogli spuntare un broncio
<La proposta di prima è ancora valida> sussurra
Dopo avermi fatto un cenno vero il bagno vedendo la mia espressione, essendo che non capivo, sorrido.
<Vado a prendermi il pigiama e torno allora> dico avvicinandomi lasciandogli un bacio.
Faccio ritorno nella stanza verde trovando il ragazzo aspettarmi.
Dopo aver fatto una doccia ed esserci coccolati sul letto, crolliamo entrambi per la stanchezza.

tra silenzi -alex-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora