La puntata era iniziata con Flaza, con una lettera per lei da parte di Lorella, la cantante aveva ancora la maglia sospesa ed esce dallo studio.
<I ballerini si possono alzare?> si rivolge a noi Maria e così facciamo.
<Allora la produzione vuole fare i complimenti ai ballerini per l'impegno che mettono in sala, la puntualità, questo perché gli assistenti dei professori hanno espresso questo su di voi, ve lo dico perché non va detto solo il negativo ma anche il positivo > ci dice la conduttrice e noi la ringraziamo, ci rifà sedere e inizia a leggere una lettera da parte dei vocal coach per i cantanti, che diceva che trattavamo le cover con superficialità e svogliatezza.
Un'ora prima della puntata, i cantanti avevano trovato una lavagna con scritto sopra delle cover, avevano mezz'ora per la scelta della canzone e quaranta minuti per scegliere la tonalità e se scrivere delle barre, dalle loro cover ne sarebbe uscita una classifica utile per i professori.
<A giudicare questa gara c'è un grande cantautore e un grande artista: Ermal meta>
Il moro si gira verso di me, sapevo della stima che aveva nei confronti dell' artista appena entrato, gli sorrido.
Parte Nicol, ricevendo un 7+ e la riconferma da parte del suo prof, dopo di lei scende Mattia, un passo a due con Carola, dopo Mattia, toccava a Lda, e poi Serena che ha eseguito il compito datogli dalla maestra.
Toccava ad alex finalmente, che cantava befor you go, appena la sua voce sale nel ritornello, mi viene la
pelle d'oca.
<Stavo facendo una riflessione mentre cantava, se lui si fosse fermato prima di salire di ottava la mia impressione sarebbe stata completamente diversa, quella non era la tua tonalità, hai sbagliato tonalità, ma la seconda parte eri completamente bravissimo>
il ragazzo al centro scuote le spalle, e il giudice comunica il suo voto: 7,5
Il ragazzo adesso doveva cantare la cover per la riconferma della maglia: Ancora di Eduardo De Crescenzo.
Wow, appena finisce di cantare parte un applauso lunghissimo nei confronti del ragazzo, tanto che iniziano ad urlare il suo nome.
Lorella gli fa i complimenti e riconferma la maglia, rudy invece ha qualcosa da dire al ragazzo, ai suoi occhi iniziava a risultare finto perché aveva la stessa espressione nel cantare le cover.
Dopo un siparietto tra Rudy e la Pettinelli, la conduttrice fa intervenire Alex che dice che apprezza che Rudy glielo abbia detto e concorda con la sua prof, che semplicemente era il tipo di canzone che gli veniva assegnato.
Maria fa risalire il ragazzo e chiama me, che scendo raggiungendo il centro.
<Allora, questa settimana anche a te è arrivato un compito da parte della Celentano>
<Si è data alla pazza gioia sta settimana Maria> interviene Todaro facendo ridere lo studio.
La conduttrice inizia a leggere la lettera mentre io risalgo per cambiarmi, rimango in top e culotte e tacchi mentre riscendo le scale il moro si gira verso di me sorridendomi, gli scompiglio i capelli, mossa che viene vista dal pubblico dato che inizia ad urlare.
Faccio finta di niente anche se immaginavo il rossore delle mie guance e mi metto a lato del palco.
Entra Elena, scelta dalla maestra per dimostrare, appena esce mi posiziono al centro girata verso i miei compagni.
<Maria io poi devo dire tante cose> sento dire dalla mia maestra, io rimango girata in posizione, persa negli occhi del moro che cercava di tranquillizzarmi.
<Base>
La coreografia non era difficile a livello di passi, era difficile su ciò che voleva mostrare la mittente di quel compito.
Sotto gli applausi del pubblico, prendo l'archetto mettendomi al centro, mettendo le braccia dietro la schiena, per coprire un minimo.
<Che dici tu? com'è stato fare questo compito?> mi domanda la conduttrice
<A livello di passi non è stato complicato, tutto il resto intorno si>
<Però ce l'abbiamo fatta no? a vestirci così davanti a tutti> mi domanda la conduttrice
<Maria, era obbligata a vestirsi così, non erano contestabili gli indumenti.> Salta questa volta la Maestra.
<Ma tu dimmi cosa hai voluto dimostrare con questo compito> salta la mia maestra pronta a difendermi.
<Volevo dimostrare a tutti le mie parole, che non ero una pazza che mi inventavo le cose, la ragazza qui ha evidenti problematiche, diciamo così, a livello di linee, in più è stata impacciata, non era sicura di se, e questo conferma ciò che penso> un colpo al cuore quelle parole, come se qualcuno mi stesse tirando migliaia di pugni sul cuore.
<Ma cosa stai dicendo, ma queste problematiche le vedi solo tu, è ovvio che non abbia un fisico da ballerina classica, lei con questo fisico può fare tutto quello che vuole> le risponde Veronica
Stavo per scoppiare a piangere ma non lo avrei fatto, mi abbasso l'archetto mettendomelo sul collo.
<E invece no, perché la prima cosa che le diranno entrando in una compagnia, era che non aveva il fisico giusto>
<Ma lei non è una ballerina di danza classica e non lo vuole diventare> continuano così per non so quanti minuti, io cercavo di respirare e non scoppiare in un pianto o peggio.
La conduttrice mi guardava cercando di capire come la stessi prendendo, mentre le due maestre continuavano a parlare, mi si avvicina senza microfono con una bottiglietta di acqua rimanendo in piedi vicino a me mantenendo una certa distanza per via del covid.
<Ce la fai?> mi parla la conduttrice, a quel punto una lacrima scende dai miei occhi e si preoccupa, se stavo piangendo in mezzo a tutti lì, non era un buon segno, e il respiro ancora corto lo dimostrava.
<Respira giù, vuoi uscire un attimo in relax?> annuisco e la conduttrice si risiede cercando di fermare le urla delle due prof.
<Veronica ma come fai a non vederlo, è grossa> Li sento le gambe cedere, il pubblico inizia a lamentarsi contro la maestra ma io iniziavo a vederci sfocato per le lacrime.
<Okay cerchiamo di fermarci un attimo, Alessandra cerchiamo di non esagerare con le parole, so che stai parlando unicamente di danza> cerco di respirare piano piano ma mi stava partendo un attacco di panico, con delle fitte fortissime alla pancia.
<Veronica, tu confermi la maglia ?>
<Certo Maria, tutta la vita>
mi avvicino lentamente e prendo la felpa, chiedo se potevo salire alla conduttrice e annuisce.
Incrocio gli occhi preoccupati del moro, risalgo velocemente le scale mettendo giu la bottiglietta d'acqua ed esco dallo studio, correndo verso la sala relax, dove entro velocemente e mi chiudo in bagno.
Inizio a dare sfogo alle mie lacrime e mi parte il panico, le fitte alla pancia non smettevano.
Sento poco dopo qualcuno bussare alla porta.
<Giu aprimi perfavore> mi dice, era Alex
Non rispondo, non era suo compito aiutarmi, non volevo essere aiutata da nessuno o fare preoccupare qualcuno.
<Bambi perfavore> dice quando vede che non ho intenzione di aprire, non volevo fargli perdere la puntata, sapevo che non si sarebbe smosso da lì se non avessi aperto e così faccio.
Mi abbraccia velocemente appena vede la mia figura rannicchiata per terra e mi alza, mi fa mettere seduta sulla panchina in bagno, e si piega sulle ginocchia per essere alla mia altezza.
<Piccola, respira con me> cerco di seguire il suo respiro e piano piano si stabilizza.
Mi tengo la pancia per le fitte mentre continuo a seguire il suo respiro.
<Cos'hai piccola?> mi domanda togliendomi le braccia dalla pancia e toccandomela.
<Ho delle fitte> a queste parole mi fa alzare e mi mette in braccio a lui, inizia a massaggiarmi la pancia, passano altri cinque minuti, e mi calmo completamente.
Non so quanto tempo sia passato, non volevo far la figura della bambina che scappava, mi stacco leggermente dal moro e lo guardo in viso.
<Mi dispiace che tu continua a vedermi in questo stato, sono un casino> non volevo che si sentisse obbligato a starmi vicino, gli dico alzandomi dalle sue gambe.
<Hei> si alza anche lui, mi fa rigirare e mi bacia.
<Non voglio che tu ti senta in obbligo di aiutarmi o starmi vicino> gli dico appena ci stacchiamo
<Io faccio quello che mi sento Giu, non mi sento in obbligo di fare niente> sospiro e gli lascio un bacio a stampo.
Mi lavo la faccia, cercando di essere un minimo decente e decidiamo di rientrare dentro allo studio.
Appena rientro mi siedo velocemente cercando di non attirare l'attenzione e Mattia il mio compagno di banco mi accarezza la schiena chiedendomi se stessi bene, stessa cosa fa Serena e Lda, li tranquillizzo con un sorriso e guardo il rimanente della puntata.
Il filmato di Carola riesce a strapparmi un sorriso, vedendo la spontaneità della ballerina.
Toccava alla sfida di Matt, il ragazzo con la prima coreografia portata riesce ad emozionarsi ed emozionare la mia maestra.
Alla fine il giudice decide di dare il banco a Guido.
Ero molto dispiaciuta per Matt, era veramente un ragazzo d'oro e un bravo ballerino.
Lo salutammo tutti abbracciandolo.
<Miraccomando, testa alta sempre> mi dice il biondo mentre ci abbracciavamo, gli auguro buona fortuna e il ragazzo esce dallo studio.
Un'altra sfida persa, quella di Elisabetta, che esce lasciando il posto ad Ale.
Il moro era tanto dispiaciuto, avevano legato molto i due.
La puntata finisce dopo l'esibizione dei The Kolors.

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tra silenzi -alex-
Fanfictocchiamo la vita con pochi gesti TW: dca, attacchi di panico IN REVISIONE