•𝙰𝚛𝚒𝚎𝚕•
Quando vedi l'arrivo, dopo troppi giorni di lotta continua, ti rendi conto che è stato il viaggio a valerne la pena.
Quando finalmente tiri le somme, e arrivi al traguardo finale, consapevole di non poter più tornare indietro, è proprio il cammino che ti ha spinto a raggiungere quel risultato, che ti porterà ad essere orgogliosa di te.Mi sto innamorando di te, Ariel.
L'ho guardato negli occhi.
Ho provato a capire cosa c'è dietro quel suo sguardo cristallino.
Profondo, ma al tempo stesso limpido.Li dove si ferma il tempo.
Dove le lancette dell'orologio non scorrono più e il mondo sembra assumere altre sfumature.Dei nostri colori preferiti.
Proprio in questo momento mi rendo conto che niente e nessuno potrà cambiare questa nuova realtà.
Questo sentimento che sta nascendo.La pioggia o che sia il sole, nel mio cuore non cambierà mai l'immagine che ho di te e quello che provo.
Perché voglio respirare James.
Perché le mie labbra vogliono restare incollate sulle sue, per imprimere il suo sapore nella mia anima, fino alla fine dei miei giorni.Mi prenderò la parte peggiore di te.
Quella che nessuno vuole.
Farò in modo di curare le tue ferite.
Quelle che nessuno è riuscito a medicare.Cercherò di rendere mio il tuo dolore.
Quello che la gente ha paura di vedere.
Mi prenderò le tue paure, tutto quello che rabbuia i tuoi occhi.
Perché niente ti farà mai del male.«Anch'io, James. Possiamo negarlo quanto cavolo ci pare, ma i nostri occhi parlano e i nostri corpi pure»
La mia fronte si posa sulla sua.
«Cosa dice il tuo corpo?» Cerca di scatenare una mia reazione.
Di provocarmi.Ma indico con lo sguardo sua mamma.
«Io sto uscendo, ragazzi. Devo correre a lavoro perchè è già tardi»
Cammina verso di noi.
Bacia prima la guancia del figlio.Subito dopo la mia.
«Vi chiedo di sistemare la tavola, se non è un problema» Nego.
«Assolutamente. Me la vedo io»Josephine mi sorride cordialmente.
Adoro il rapporto che si è creato tra noi.Le sue paure, ora come ora, sono anche le mie.
Vorrei che James fosse sempre felice.Ma purtroppo, lungo la strada, non si sa mai chi puoi incontrare.
«Grazie... Sei fantastica, Ariel»
«E di che, figurati»Corre via, e nell'istante in cui richiude la porta, la mia bocca incontra quella di James.
È un desiderio irrefrenabile.«Mia madre ti adora, lo sto notando»
«E io adoro lei, James»Resto immobile, quasi come se avessi paura ad allontanarmi.
Oggi ho fin troppe paure.«Sai, James, ho pensato di iniziare a cercare lavoro»
«Stai dicendo sul serio?»
«Si, voglio realizzarmi... Essere finalmente qualcuno e poter contare su di me sempre»
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𝙳𝚞𝚎 𝙲𝚞𝚘𝚛𝚒 𝙸𝚗 𝚄𝚗𝚘.
FanfictionNon bisogna mai giocare col fuoco, poiché si rischia di scottarsi. Eppure, ad Ariel non importa: preferisce scoprire una dolorosa verità, che potrebbe farle crollare il mondo addosso, piuttosto che vivere la vita per come si presenta, senza provocar...