Non bisogna mai giocare col fuoco, poiché si rischia di scottarsi.
Eppure, ad Ariel non importa: preferisce scoprire una dolorosa verità, che potrebbe farle crollare il mondo addosso, piuttosto che vivere la vita per come si presenta, senza provocar...
Proverò a calmare il mio stato d'animo. Almeno per qualche ora, se non direttamente per tutta la vita.
Credo che tutto tornerà al proprio posto. Almeno spero. È difficile perdonare qualcosa che ti ha fatto del male. Andare avanti, quindi metterci una pietra sopra.
Eppure ci sto provando. Siamo sulla buona strada e non riesco a fare altrimenti. Resta comunque la mia Ariel.
«Dove siamo diretti?» «Lo vedrai al momento, James»
Siamo in auto, e sta guidando lei. Non ha voluto darmi neanche un'indicazione, proprio perchè ha voluto farmi godere il momento.
Resto a guardarla. Mi fa sempre un certo effetto.
«Ora fai tu la misteriosa?» «Ho imparato dal maestro»
Questa frase mi fa sorridere. Tutto di lei riesce a farmi sorridere.
È l'amore. Lei, in ogni sua sfumatura, è così. Ha i suoi difetti, come ognuno di noi.
Ma è perfetta. Ed io sono innamorato di lei.
«Hai mai pensato a cosa sarebbe successo se noi due ci fossimo lasciati?» Le faccio questa domanda.
Non so perché. Ho voglia di chiederglielo.
E lei probabilmente risponderà nel modo migliore possibile. Perché la conosco.
«Non ci ho mai pensato, perchè non saremmo mai arrivati a quel punto»
E mi fa sorridere, ancora. Poi la guardo.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
«Anche se mi fai arrabbiare, non ho mai visto nessuna che non fossi tu. Non ho mai voluto avere qualcun'altra al mio fianco, credimi» «Ma io lo so, James, proprio per questo non ho mai dubitato dei tuoi sentimenti» «Però mi hai ferito» «So anche questo, e so soprattutto che è successo solo una volta. Non succederà più, hai la mia parola» «Anch'io pensavo non l'avresti mai fatto e invece, l'hai fatto» «James, ne parleremo stasera. Poi, ho una domanda da farti. Non posso sapere cosa dovevi fare quella sera?» «No, ad oggi resta privata. Quando e se avrò voglia di farlo ancora, lo dirò»
Annuisce. Ma per com'è fatta lei, sicuramente starà morendo dalla curiosità. Cercherà di scoprirlo ad ogni modo. Ma io resterò in silenzio. Non voglio buttare fuori quello che avevo intenzione di farle.
Per ora sono ancora arrabbiato.
Chissà come andrà a finire.
Ariel svolta all'improvviso. Ci troviamo in una strada deserta. O meglio, sembra non ci sia nulla per i primi chilometri, ma poi spunta un panorama da urlo.
