•𝙰𝚛𝚒𝚎𝚕•
Cerco di contenere la mia rabbia.
Il solo pensiero che Phoebe possa pensare a James, anche davanti alle banalità, mi manda su di giri.
Ma l'idea che stasera c'è una sorpresa per me, mi doma, in parte.Cammino verso l'ingresso della casa di moda con ansia.
Non so cosa mi aspetta per il primo giorno, può succedere davvero di tutto.
Essendo la mia prima esperienza, l'ansia mi sta mangiando viva.«Ariel, buongiorno»
«Buongiorno»Sorrido.
Ovviamente dentro sto morendo, ma cerco di non mostrare come in realtà sto.
Non vorrei fare una pessima figura.«Stai bene?»
«Certo, non vedo l'ora di cominciare»
«Perfetto. Sua figlia?»
«In questo momento è con la nonna, ma presto metteremo una babysitter»Annuisce.
Noto però che il suo sguardo cambia.
Così come la sua espressione.«Si sente bene?»
«Certo, fa molto caldo qui dentro, e io ne risento spesso. Il cambio di temperatura non mi aiuta»Provo a fidarmi della sua parola.
Anche senza conoscerla, quindi non so se mi sta prendendo in giro.
Ma non sono nessuno per chiederglielo.«Vieni, ti presento Blake, il tuo stilista. È lui che disegnerà i tuoi abiti, e un paio li ha già realizzati. Tra poco li provi, e vediamo come ti vanno, soprattutto se hanno bisogno di alcune modifiche»
«Va bene»Camminiamo verso una sala.
Non so esattamente dove, ma quando entriamo all'interno, un bellissimo ragazzo ci attende.Bellissimo.
James mi avrebbe uccisa.
«Blake, ti presento Ariel, la tua modella»
Lui all'istante si avvicina, per potermi porgere la mano.
È un pezzo d'uomo, molto alto.Sarà quasi due metri.
Mi stupisce, quando al posto di stringermi la mano, l'avvicina alla sua bocca per poterla baciare.
«È un piacere conoscerti, Ariel»
«Anche per me»Ma subito mi stacco.
Lui sorride, senza staccarmi gli occhi
di dosso.«Blake è molto affettuoso, Ariel. Ti dimostrerà il suo affetto in ogni modo»
E lei ride, assieme a lui.
Mentre io, sorrido e basta.«Capisco, praticamente il contrario di me. Io non riesco a dimostrare affetto senza conoscere una persona»
«Ovviamente, Ariel, prima devo prendere confidenza con la persona, e poi divento un cucciolo»
«Certo, lo credo bene. Anch'io col mio ragazzo ho tardato, con la confidenza»Giusto far capire i limiti.
Non posso di certo farlo andare oltre.E non voglio che lui vada oltre.
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𝙳𝚞𝚎 𝙲𝚞𝚘𝚛𝚒 𝙸𝚗 𝚄𝚗𝚘.
FanfictionNon bisogna mai giocare col fuoco, poiché si rischia di scottarsi. Eppure, ad Ariel non importa: preferisce scoprire una dolorosa verità, che potrebbe farle crollare il mondo addosso, piuttosto che vivere la vita per come si presenta, senza provocar...