•𝙰𝚛𝚒𝚎𝚕•
Stanno facendo di tutto pur di non farci arrivare a destinazione.
E mentre Giselle ride, suo padre ha contattato il carroattrezzi.Dovrebbe salvarci, in teoria.
«Che problema ha?»
«Non l'ho capito, Ariel. Si è fermata all'improvviso, non ne ho idea»
«Quindi, è tutto apposto»
«Per me si, ma io non so aggiustare le macchine, quindi è un grande no»Sospiro.
Veniamo raggiunti finalmente dal soccorso stradale, che ci aiuta immediatamente a capire che cosa sia successo all'auto.Ma persino lui non nota nulla di strano.
"È successo così"
L'auto decide di partire, e noi speriamo di non restare ancora una volta bloccati.
Certo, può succedere.Non abbiamo ancora capito quale sia stata la causa di ciò.
Eppure, ha ripreso la sua marcia.«Quest'auto non mi può abbandonare»
«Perchè? Più avanti, potrai comprartene un'altra, senza che dia problemi»
«È la prima volta che da problemi, senza una ragione poi. Va bene comunque, siamo quasi arrivati a destinazione»L'ansia sale.
Non vedo l'ora di capire che cosa abbia combinato James.
Sono giorni che me lo chiedo.Giorni che spero vada tutto bene.
Senza più preoccupazioni nè problemi.
Quando arriviamo, non capisco nulla.
James parcheggia, ed io scendo all'istante dalla macchina, per capirci qualcosa di più.Niente di niente.
«Curiosona, non è il momento. Devi aspettare per capire»
«Uff, Jam! Eppure lo sai che sto morendo dall'ansia»Lui se la ride.
Posa la nostra bambina nel passeggino.Giselle è ancora sveglia.
Strano, ma vero.Di solito, si addormenta dopo poco.
Ma abbiamo notato che più cresce, più diventa una peste.Camminiamo, l'uno di fianco all'altra.
Faccio domande, ma James non risponde.Ovviamente.
«Allora? Posso capirne di più?»
Osservo i sassi per terra.
Non è una comune strada che facciamo sempre.
Anzi, è la prima volta.Noto però le altre auto parcheggiate.
Quindi non siamo soli.«James puoi rispondermi?»
Lui non lo fa.
Non smette di ridere.«Ah, ti diverte? Bene, vedremo»
Qualche altro secondo di silenzio.
Poi parlo, di nuovo.«Ma quanto ci mettiamo ad arrivare?»
Borbotto.
James porta semplicemente il passeggino senza degnarmi di uno sguardo.
Non è divertente.
Eppure, vorrei ridere senza smettere.Lo sta facendo apposta.
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𝙳𝚞𝚎 𝙲𝚞𝚘𝚛𝚒 𝙸𝚗 𝚄𝚗𝚘.
FanfictionNon bisogna mai giocare col fuoco, poiché si rischia di scottarsi. Eppure, ad Ariel non importa: preferisce scoprire una dolorosa verità, che potrebbe farle crollare il mondo addosso, piuttosto che vivere la vita per come si presenta, senza provocar...