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•𝙹𝚊𝚖𝚎𝚜•

Sembra di essere stato lontano per anni.
Invece è passata qualche ora.

Mi è mancato tutto ciò.
Sentivo la mancanza di mamma e dei suoi lunghi abbracci.
Di papà e del suo modo di fare.

Ma specialmente, di Ariel.
Lei mi è mancata in tutto e per tutto.
Mancavano i suoi sguardi intensi.

La sua bocca carnosa e morbida.
La sua fragranza che tanto la rende la persona che è.
Il suo tono di voce, piccolo come lei.

«Come stai, Ariel?»
«No, tu come stai... Ho intenzione di parlare solo di te»
«E io solo di te. Vedi un po' come stiamo messi, ragazzina» Sorrido appena.

Mi mancava persino chiamarla così.

«Eccoci qua, da tanto non mi chiamavi in questo modo»
«Riprenderò alla grande»

Ho voglia di baciarla.
Mi avvicino, sfiorando la mia bocca con la sua, ma prima che tutto ciò accada, ci interrompe qualcuno.

Marcus e Phoebe.
Non sapevo che fossero fuori.

«Già, dimenticavo... I tuoi amici sono venuti a trovarti»

Mormora, talmente a bassa voce, che solo io sono riuscito a sentirla.
Prova gelosia, o è semplicemente fastidio?

Forse vorrebbe restare da sola con me.

«Come stai?» Phoebe si avvicina per abbracciarmi, e probabilmente ad Ariel da fastidio l'atteggiamento con cui si sta ponendo nei miei confronti.

Anche a me avrebbe dato fastidio.

L'ho sempre detto che non mi piace il modo di fare di Phoebe.

«Stonato, ma bene. Ho bisogno di restare da solo con la mia ragazza» Lo specifico in ogni modo.
«Tranquillo, adesso vi lasciamo soli, noi volevamo solo sapere che tu stessi bene»

Marcus annuisce.
In questo momento, posso confermare che mi è mancato più Marcus che Phoebe.
Quando lui si avvicina, ci abbracciamo.

«Mi sei mancato da morire, lo sai?»
«Anche tu a me, Marcus»

Restiamo vicini.
Veniamo interrotti dal medico, che non è mio padre.

E ringrazio vivamente il suo intervento.

«Cosa fate tutti qui? James ha bisogno di riposare e siete in troppi qui»

Grazie, davvero.

«Stavamo solo salutando, mamma mia»

Borbotta proprio Phoebe, mentre si avvicina nuovamente a me.
Mi lascia un bacio sulla guancia, e sento Ariel tossire.

Quasi mi fa sorridere.

«Torniamo presto, James»
«Non c'è bisogno, c'è Ariel con me»
«Ariel, prima o poi, si stancherà, e avrà bisogno di un cambio, quindi non ti preoccupare... Davvero»
«Non avrò bisogno di nessun cambio, se proprio ci tieni a saperlo» Ariel le risponde a tono.

È una grande.
È riuscita a mettere a tacere Phoebe.

Per un attimo, penso che il medico voglia far uscire anche Ariel e farmi restare da solo.
Ma basta una sola mia occhiata, e capisco che lei può restare senza problemi.

Escono tutti.
Persino mia madre.

Ariel si accomoda di fianco a me.

«Ho un mal di testa, non hai idea» Le parlo, stringendole la mano.
«Si calmerà, tranquillo. Hai bisogno di riposare, e lo farai, James»

𝙳𝚞𝚎 𝙲𝚞𝚘𝚛𝚒 𝙸𝚗 𝚄𝚗𝚘.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora