•𝙰𝚛𝚒𝚎𝚕•
Anche oggi, ho portato a termine il mio lavoro.
Con una sola differenza: l'orario.Non ho perso tempo con nessuno, tutto il contrario, si può dire.
Il tempo l'ho trovato, perchè ho bisogno di farmi perdonare.Non riesco a sopportare l'idea di avergli fatto del male.
Il solo pensiero che è tutta colpa mia, mi spezza il cuore.Ma tanto, forse troppo.
Ho scritto un messaggio a James, dove lo informavo che raggiungevo casa, e che ci saremmo mossi assieme.
Nessuno sarebbe andato prima.Appena arrivo, la prima persona che vedo, è Gwenda.
Sta preparando la cena.Josephine invece, non la vedo.
Non intravedo neanche James e Giselle.Ma sono tranquilla.
Cammino verso la cucina, mostrando la mia stanchezza.
Lei mi sorride.«Buonasera, tesoro. Sei tornata»
«Si, oggi ho finito prima. Ho cercato di fare tutto quello che dovevo fare, cosi mi lasciavano andare»Annuisce.
Continua a preparare la carne.«Dove sono tutti?»
«Josephine è di sopra, sta lavando a terra in camera sua, mentre James sta facendo il bagnetto a Giselle. È la seconda volta oggi» Sorride mentre lo dice ed io mi immagino la scena.Spettacolare.
«Vado da lui» Dico soltanto.
Mi giro di spalle, correndo di sopra.Sento la risata di Giselle.
Non so per quale motivo, ma mi vengono i brividi.
Così bello pensare che sia mia figlia.Entro in bagno, sorridendo appena proprio Giselle si accorge di me.
Mi sorride.«Ciao, Jam»
«Ehi, sei tornata»
«Si, da poco. Ho cercato di finire prima»«Capisco»
«Oggi mangiano prima?»
«No, stanno preparando una sorta di carne con le patate da mettere in forno e ci vuole una mezz'ora, quindi stanno cucinando prima»Annuisco.
Continuo ad osservarli.James solleva Giselle con l'asciugamano.
«Quant'è bella. Difficile credere che sia nostra, per quanto è meravigliosa»
«Beh, non è che siamo usciti male, Ariel»Rido.
Lui è sempre il solito vanitoso.Presuntuoso.
Montato.
«Tu, di sicuro, no»
«E tu? Che sei la più bella delle meraviglie?»Si avvicina.
Ci ritroviamo a poca distanza.
STAI LEGGENDO
𝙳𝚞𝚎 𝙲𝚞𝚘𝚛𝚒 𝙸𝚗 𝚄𝚗𝚘.
FanfictionNon bisogna mai giocare col fuoco, poiché si rischia di scottarsi. Eppure, ad Ariel non importa: preferisce scoprire una dolorosa verità, che potrebbe farle crollare il mondo addosso, piuttosto che vivere la vita per come si presenta, senza provocar...