ZULEMA
Un'ora dopo..Sono perfettamente sobria ma non posso dire altrettanto delle mie amiche. Saray è brilla, ma il suo carattere esuberante fa sembrare che sia andata. Helena è ubriaca. Ho perso il conto dei drink che si è scolato Hierro. Siamo sui divanetti in un posto abbastanza isolato dal pubblico e ben sorvegliato dalle nostre guardie.
Sono letteralmente circondata da persone e non mi sono mai sentita più sola. Sfioro il ciondolo facendo attenzione a non premere il pulsante al centro.
Vorrei che lei fosse qui, vestita da sera, al mio fianco.
Una mano mi accarezza l'interno coscia lasciato scoperto dal mio tubino corto "Sei sexy.."
Tolgo subito la mano e le faccio notare "E tu sei ubriaca, Helena"
Lei di appoggia a me, strisciando il corpo contro il mio "Ho voglia, Zulema.." mi sussurra all'orecchio prendendo in mano la mia collana e tirandomi un po' verso di lei "..un'ultima volta.. anche qui in bagno.."
"Che classe" le rispondo infastidita.
"C'è stato un tempo in cui non ti importavano queste cose" mi sussurra prima di baciarmi il collo.
"Zulema" la voce di Saray è un rimprovero, la guardo e poi guardo la direzione del suo sguardo.
Maca.
Cazzo.Con una manata allontano Helena ma è troppo tardi, perché lei ha visto la scena e il suo sguardo è tra il deluso e l'incazzato.
Lei indica l'orologio collegato alla mia collana "Scusate.. è suonato.."
Helena ridacchia accanto a me "Ops, che sbadata!"
L'ha fatto apposta.
Guardo Maca che non mi rivolge nemmeno la parola, tanto meno lo sguardo."Torno in postazione, Capo" dice a Saray.
"Va bene, grazie Maca.. scusa" aggiunge infine mortificata.
Maca resta distaccata, con una faccia di bronzo risponde "Sono contenta che non fosse un'emergenza" e se ne va.
Nessuna battuta.
Nessuna frecciata.
Nessuno sguardo.
Nessuna reazione.Totale indifferenza.
Fa più male di qualsiasi altra cosa.
Saray ringhia contro Helena "Lo hai fatto apposta!"
La bamboletta scema si rigira una ciocca di capelli intorno al dito "L'ho solamente scontrato su!"
Saray scoppia in una sonora risata e mi punta il dito contro "Metti a posto questo casino" dice prima di alzarsi, forse per darci privacy.
"Helena.. Ne abbiamo già parlato.." le dico con tutta sincerità "..sei mia amica, tengo a te, ma non in quel senso.. sono contenta di festeggiare il tuo compleanno ma non ci sarà mai più niente di più di questo"
"Che posso fare per farci tornare a quelle che eravamo prima?" Mi domanda.
"Credo purtroppo che tu non possa più farci nulla.." rispondo con la volontà irrefrenabile di andare a spiegare a Maca che non era niente, sapendo che probabilmente la sua risposta sarà piena di odio e risentimento.
"Ma perché?" Domanda esasperata.
"Perché nel mio cuore c'è un'altra persona"
Nel suo sguardo capisco che la rompo definitivamente ma io dovevo essere sincera fino in fondo con me stessa.
Saray torna e mi porge un drink "Ho già il mio, grazie" le mostro il bicchiere che tengo in mano, pieno per metà.
"Non è per te" risponde indicando l'uscita.
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DOOM
FanficMacarena Ferreiro, ex agente della Metropolitan Police Service di Londra ormai in congedo per motivi familiari, viene contattata dai suoi ex superiori per vigilare sull'incolumità dell'ambiziosa Zulema Zahir, Segretario di Stato Inglese. Trovando...