CAPITOLO 64

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MACARENA

Il suo sguardo gelido da rettile o solamente di un buon negoziatore che sa molto bene di essere in una posizione di vantaggio.

Resto in silenzio mentre incrocio le braccia sul bancone e lo osservo. Enigmatica.

Lui, al contrario, sembra predisposto al gioco psicologico quando chiede "Quanto sei disposta a pagare per avere l'informazione che cerchi?"

Tutto.

"Conosci la risposta" ribatto impassibile.

Assotiglia lo sguardo, i due occhi si fanno una fessura "Secondo me.. sei pronta ad accettare qualunque prezzo per liberarla" ed è la verità. La rivoglio a casa, a qualunque costo. Lui lo capisce in un attimo "Sono molto deluso, Macarena" scuote leggermente la testa "Non è come ti ho insegnato.. Puzzi di disperazione"

Io non cedo, comunque andrà questa trattativa non mi piegherò e lui ha abbastanza rispetto per me da non volerlo "Sono una madre che cerca sua figlia, Boss.. dovresti sapere come ci si sente"

Tiro fuori il suo passato, toccando un tasto fragile, solo per smuovere la sua compassione ma lui si incazza "Non tirare in ballo situazioni che non ti competono"

"Mi sto appellando alla tua coscienza" spiego semplicemente.

Taglia corto "Non ne ho una"

Riprendo il discorso "Qual'è il prezzo?"

Lui si sofferma a soppesare la situazione solo infine per fare la sua richiesta "Una vita.. per una vita"

All'inizio penso che intende che vuole che io uccida qualcuno per lui. Non avrei problemi a farlo.

Ma poi capisco che è molto peggio di così, più pericoloso, lo deduco dal suo sguardo "Quale?"

Lui sorride "La tua"

ZULEMA

La vita credo che sia fatta di tanti piccoli particolari apparentemente insignificanti che abbiamo sotto gli occhi ogni giorno ma che alla fine nessuno nota davvero.

Poi succede qualcosa che in qualche modo rovescia gli schemi, ti toglie quelle piccole cose ed è lì che arriva il momento in cui ti accorgi quanto avevi. Quanto stavi bene. Quanto eri fortunato.

È quando perdi tutto che ti accorgi che prima eri ricco.

Penso a questo, mentre osservo quel letto vuoto in una misera cameretta colorata di fucsia.

Sento la sua presenza alle mie spalle, mi osserva senza parlare, così io semplicemente riporto i miei pensieri alla mia voce "È assurdo come le cose più semplici possano mancare in momenti come questi.." visualizzo ciò che avevo e che adesso non ho "..una settimana fa la guardavo dormire lì. La cosa più normale del mondo.." ora è vuota. Semplicemente non è lì.

Saray mi rassicura "Se c'è una persona che può riportarla a casa è.."

"La mia ragazza" non ribatto così per offenderla, semplicemente dichiaro ciò che so già. Che so da sempre: Maca è l'unica in grado di salvarci.

Lei si avvicina, il tono rammaricato "Non avevo capito che.."

"Cosa? Che la amo davvero?" Domando guardando quel letto vuoto, mi sento vuota "È la mia persona, Saray" lacrime silenziose mi solcano il viso ma non perdo la speranza.

"Quando vi ho presentate.. ero certa che vi sareste scannate" mi confessa.

Un sorriso sincero nasce tra le mie lacrime salate. Sono consapevole di quanto abbiamo litigato ma sono altrettanto certa del fatto che sia basato tutto sul fatto che in realtà ci siamo sempre piaciute parecchio "Solo perché ci volevamo troppo"

"Non ho mai dubitato del fatto che lei potesse farti bene.. e che tu l'avresti aiutata a tornare a vivere"  ed è ciò che è successo, l'una completa l'altra, riempie i vuoti e cura le ferite che altri hanno causato.

"Non sei mai stata una nostra fan" le lancio un'occhiataccia.

"Il mio ruolo di capo.. non me lo permette. Ma da amica.. come posso non volerti vedere felice?" Domanda e so che è sincera, so che mi sta parlando con il cuore e che per una volta è dalla nostra parte.

Ma questo, seppur mi faccia piacere, non le riporta a casa ed io mi sento così inutile adesso. Maledettamente impotente "Se non tornano, io.." non riesco nemmeno a terminare la frase. L'immagine di come sarebbe la mia vita senza di loro è talmente triste che mi spezza il cuore.

Finalmente.. crollo.

Le sue braccia mi avvolgono per calmare il mio pianto disperato "Ehi.. ehi.. vieni qui, non voglio vederti così"

"Sono stanca di dover lottare sempre con i mulini a vento!" Piango contro la sua spalla mentre la stringo forte, voglio solamente che ritornino a casa.

"Tornerà, Zulema.. torneranno entrambe" mi rassicura accarezzandomia schiena.

Voglio crederle.
Ho bisogno di farlo.

Ma il modo in cui Maca mi ha salutata mi terrorizza.

So che farebbe di tutto per riportarmi Fatima, anche al costo della sua vita.

MACARENA

Aggrotto la fronte "Che vuoi dire?"

"Sono anni che cerco una come te.. ma non esiste" dichiara con quel sorriso malinconico.

"Cos'è che vuoi, Boss?" Domando ancora mentre il terrore mi sbrana lo stomaco.

"Avrai tutte le informazioni che cerchi, ti aiuterò io stesso a scovarlo e riporterai la ragazza incolume alla madre ma.. tu rientrerai qui.. a casa" è la proposta definitiva.

Una vita.. per una vita.

Scuoto la testa "Questa non è più casa mia"

Accettate questo vorrebbe dire fare passi indietro, riavvolgere la pellicola, perdere tutto.
Perdere me stessa.
Perdere la mia famiglia.
Perdere tutto quello che ho faticamente costruito per diventare una persona migliore.

"Lo dovrà diventare di nuovo" ribatte, non accetterà altre proposte.

Per la prima volta Tony cerca di dialogare con me attraverso l'auricolare

"Maca.. non puoi prendere davvero in considerazione la proposta"

Io invece sto pensando a cosa sta sopportando Fatima da sola nelle mani di chissà chi in un età troppo appetibile per mostri senza pudore né ritegno "La ragazza tornerà dalla madre?"

"Non avrà mai più problemi, lo gestiremo insieme. La tua famiglia sarà al sicuro una volta per tutte" me lo giura, me lo promette.

So che Zulema non me lo ha mai detto ma sono certa che è stanca di lottare, vorrebbe solo un po' di pace. Vorrebbe una vita dove non deve preoccuparsi di cosa si troverà fuori dalla porta.

Non vivo certo nelle favole "Questo non puoi garantirmelo"

"Invece posso.. e lo sai" la verità è che so molto bene quanto vale la sua parola.

C'è molto in ballo.

"Maca.. non farlo.."

Prima ancora che io possa pensarci ancora, la mia bocca si apre e faccio una scelta "Accetto"

Scelgo.. di salvare loro.

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A martedì 😘

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