CAPITOLO 66

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MACARENA
Alla sera

Alcol e lusso.
Denaro e droga.

Il mondo della mafia è un mondo oscuro, pieno di insidie e tentazioni. Cadere in quelle trappole equivale a perdere se stessi.

Varco la soglia, sottobraccio a Tony vestito con un completo scuro fatto su misura che gli calza a pennello.

Ancheggio con un paio di tacchi a spillo vertiginosamente alti e un tubino talmente corto da farmi da canotta, con una scollatura talmente ampia da farmi uscire metà seno. I capelli mossi e biondi piovono giù oltre le spalle con eleganze e ribellione. Un trucco pesante mi risalta lo sguardo.

"Mi sto trattenendo dal chiederti dove hai messo la pistola" mi sussurra lui mentre con un cenno del capo saluta le guardie esterne che ci permettono di entrare nel vivo del locale.

Buio, pieno di musica, con le luci psichedeliche da discoteca, già pieno di persone.

"Ecco, bravo" gli rispondo sorridendo come un'oca.

Pike organizza nei sotterranei del suo covo vere e proprie aste di giovani donne ancora vergini alle quali partecipano facoltosi clienti anonimi, utilizzando feste sfarzose come copertura, feste come questa.

Prendiamo così parte al party più esclusivo dei Serpents, che impone l'utilizzo di una maschera di pizzo nero sul volto per non farsi riconoscere e mantenere quindi l'anonimato.

Mi stringo a lui mentre mi guardo intorno, ci sono per la maggior parte uomini ma solo alcuni sono accompagnati da donne, spesso socie in affari.

È la mia parte in questa storia: la maitresse.

Ritornare tra queste mura fa un certo effetto, molte cose le ho rimosse ma solo perché erano troppi dolorose da poterle affrontare.

Tony mi deve percepire rigida perché mi accarezza il braccio "Stai bene?"

"Adoro le feste"

Quel pomeriggio

"I Serpents danno una festa questa sera.." mi dice Boss "Una di quelle che conosci anche tu"

"Volete spiegarmi?" Domanda Tony.

"Il covo dei Serpents è un edificio a più piani. Il piano terra è un locale, dove vengono date le feste e i ricevimenti.. i piani superiori sono camere da letto per le attività di prostituzione mentre gli affari più illegali sono svolti nei sotterranei attraverso una porta segreta sul retro del bar. Per accedervi ci vuole un invito specifico, non è aperto a chiunque, e una parola d'ordine che viene cambiata ogni volta" trovo difficile dimenticare certi scheletri che ho nell'armadio.

"Che per nostra fortuna.. abbiamo" mi dice Boss sventolando l'invito stampato su carta.

"Cosa avviene in questi sotterranei?" Domanda Tony.

"La vera festa" risponde Drake leccandosi le labbra.

Mi viene da vomitare.

"La compravendita di minorenni vergini" rispondo seria e disgustata, ma soprattutto terrorizzata "Penso che proveranno a venderla"

"Chi comprerebbe una minore?" Chiede Tony disgustato.

Boss sbuffa una risata "Potresti sorprenderti di quanti finti innocenti sia pieno il Paese.. i vizi.. hanno comunque un prezzo molto caro"

Che non sono loro a pagare.

"Tu e il tuo amico entrerete alla festa, sarete cuffiati" dice passandoci gli auricolari.

"E voi?" Domanda il mio amico "Che farete?"

Ora sono io a ridere "Loro solitamente si siedono e aspettano che le cose si risolvano da sole"

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