16-Nate

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Rebecca è l'unica persona che riesce a farmi cambiare umore nel giro di pochi secondi, ma è anche l'unica che riesce a farmi sentire vivo come non lo ero da tempo.
Da quando ho perso mio padre, i miei giorni si susseguivano senza avere più un senso, passavo da un eccesso all'altro. Non riuscivo più a provare alcuna emozione, penso di aver provato ogni tipo di perversione a letto pur di provare qualcosa, ma niente. Questo fino a quando due occhi azzurri non sono entrati a far parte nella mia vita, facendomi ritornare a ridere di nuovo. Forse è proprio questo che mi fa vivere questa cosa con lei con il freno a mano tirato.
Senza contare i miei casini.
Senza contare, Liam.

<<Avete finito di dare spettacolo?>> Mi chiede Grace avvicinandosi al distributore dell'acqua alle mie spalle.

<<Chiedilo a quella bisbetica della tua amica.>> Indico con il capo Rebecca in fondo alla sala.

<<Vi ho sentiti.>>  Mi dice sollevando un sopracciglio.

<<Non ho dubbi.>> Penso ci abbiano sentiti pure i dipendenti in cucina.

<<Intendevo prima, quando eravate in bagno.>> Solleva un angolo della bocca in un sorrisetto e si porta il bicchiere alla bocca.

<<Ah>>
Cazzo.

<<Eri passato per giocare a briscola?>>

<<Le ho portato l'adattatore, lo aveva dimenticato.>>
Ancora non mi è ben chiaro per quale cazzo di motivo alle persone importi così tanto quello che facciamo io e Rebecca.

<<E poi sei rimasto per asciugarle i capelli?>>

<<Ma a te cosa importa?>> Mi fanno girare le palle lei e Jason.

<<Mi importa perché Liam è mio amico ed è innamorato perso di Rebecca, ma penso che tu questo lo sappia già, considerato che lo conosci meglio di chiunque altro!>>
A quanto pare Grace è piuttosto incazzata stasera.
<<Lo so, cazzo.>> Sbuffo guardando Liam che parla con Mike e Tyler.

<<Tu puoi dire lo stesso?>>

<<Ti sembro uno da
dichiarazioni d'amore per caso?>> Sbotto indicandomi con una mano.

<<No, ma forse un cuore ce l'hai anche tu, anche se fai di tutto per nasconderlo. Ma a che costo?>>

<<Non rompere, Grace.>>

<<Se continui così la perderai e non credo tu sia disposto a farlo.>> Quando termina la frase mi sono già allontanato.
Ho bisogno di fumare una cazzo di sigaretta, mi dirigo verso l'uscita dell'hotel e finalmente prendo una boccata d'aria.

<<Anderson, vieni qui.>> Mike è seduto su una panchina insieme a Liam, Tyler e Sebastian.

<<Ehi>> prendo il pacchetto di sigarette dalla tasca della tuta e me lo rigiro tra le mani.

<<Boccata d'ossigeno?>> Mi chiede Liam.

<<Non fumavo da ore, stavo impazzendo.>> Mi infilo la sigaretta in bocca per prendere davvero una boccata di ossigeno.

<<Volete?>> Tyler sta rollando una cartina con la stessa prudenza che usa un chimico in un laboratorio.

<<Sì>> Ho bisogno di sballarmi stasera.

Dopo due canne sono leggermente su di giri e sento la mente un po' più libera rispetto a prima, deve essere bella pesante questa merda che abbiamo appena fumato.
Jason ci raggiunge poco dopo con due buste di alcolici strette tra le mani.
<<Offre la casa.>> Prima di entrare in albergo mi lancia una bottiglia di vodka che prendo al volo, svito il tappo e faccio tre sorsi.

-Broken Glass II -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora