Rebecca è l'unica persona che riesce a farmi cambiare umore nel giro di pochi secondi, ma è anche l'unica che riesce a farmi sentire vivo come non lo ero da tempo.
Da quando ho perso mio padre, i miei giorni si susseguivano senza avere più un senso, passavo da un eccesso all'altro. Non riuscivo più a provare alcuna emozione, penso di aver provato ogni tipo di perversione a letto pur di provare qualcosa, ma niente. Questo fino a quando due occhi azzurri non sono entrati a far parte nella mia vita, facendomi ritornare a ridere di nuovo. Forse è proprio questo che mi fa vivere questa cosa con lei con il freno a mano tirato.
Senza contare i miei casini.
Senza contare, Liam.<<Avete finito di dare spettacolo?>> Mi chiede Grace avvicinandosi al distributore dell'acqua alle mie spalle.
<<Chiedilo a quella bisbetica della tua amica.>> Indico con il capo Rebecca in fondo alla sala.
<<Vi ho sentiti.>> Mi dice sollevando un sopracciglio.
<<Non ho dubbi.>> Penso ci abbiano sentiti pure i dipendenti in cucina.
<<Intendevo prima, quando eravate in bagno.>> Solleva un angolo della bocca in un sorrisetto e si porta il bicchiere alla bocca.
<<Ah>>
Cazzo.<<Eri passato per giocare a briscola?>>
<<Le ho portato l'adattatore, lo aveva dimenticato.>>
Ancora non mi è ben chiaro per quale cazzo di motivo alle persone importi così tanto quello che facciamo io e Rebecca.<<E poi sei rimasto per asciugarle i capelli?>>
<<Ma a te cosa importa?>> Mi fanno girare le palle lei e Jason.
<<Mi importa perché Liam è mio amico ed è innamorato perso di Rebecca, ma penso che tu questo lo sappia già, considerato che lo conosci meglio di chiunque altro!>>
A quanto pare Grace è piuttosto incazzata stasera.
<<Lo so, cazzo.>> Sbuffo guardando Liam che parla con Mike e Tyler.<<Tu puoi dire lo stesso?>>
<<Ti sembro uno da
dichiarazioni d'amore per caso?>> Sbotto indicandomi con una mano.<<No, ma forse un cuore ce l'hai anche tu, anche se fai di tutto per nasconderlo. Ma a che costo?>>
<<Non rompere, Grace.>>
<<Se continui così la perderai e non credo tu sia disposto a farlo.>> Quando termina la frase mi sono già allontanato.
Ho bisogno di fumare una cazzo di sigaretta, mi dirigo verso l'uscita dell'hotel e finalmente prendo una boccata d'aria.<<Anderson, vieni qui.>> Mike è seduto su una panchina insieme a Liam, Tyler e Sebastian.
<<Ehi>> prendo il pacchetto di sigarette dalla tasca della tuta e me lo rigiro tra le mani.
<<Boccata d'ossigeno?>> Mi chiede Liam.
<<Non fumavo da ore, stavo impazzendo.>> Mi infilo la sigaretta in bocca per prendere davvero una boccata di ossigeno.
<<Volete?>> Tyler sta rollando una cartina con la stessa prudenza che usa un chimico in un laboratorio.
<<Sì>> Ho bisogno di sballarmi stasera.
Dopo due canne sono leggermente su di giri e sento la mente un po' più libera rispetto a prima, deve essere bella pesante questa merda che abbiamo appena fumato.
Jason ci raggiunge poco dopo con due buste di alcolici strette tra le mani.
<<Offre la casa.>> Prima di entrare in albergo mi lancia una bottiglia di vodka che prendo al volo, svito il tappo e faccio tre sorsi.