-Broken Glass II -

27-Nate

Jason guarda lo stato in cui mi ha lasciato quella stronza e scoppia a ridere.<<Cazzo, amico>>

<<Vado a farmi una doccia>> gli dico andando in bagno.

<<Sì, ma bella freddaaa>> urla da lontano il coglione continuando a sghignazzare.
Come mi ha ridotto quella ragazzina.

<<Fottiti, Jas>> Sbatto la porta del bagno, mentre lui continua a sghignazzare.
Dopo quello che è successo ieri, pensavo di averla persa per sempre, invece mi sono ritrovato a letto con lei senza sapere neanche come esserci finito.
Ho cercato di nasconderlo, ma quando sono entrato dentro di lei tremavo come non mi era mai successo prima, sono stato travolto da un'emozione che mi ha completamente fottuto il cervello. Non ho mai dato peso al sesso, l'ho sempre fatto per puro divertimento, quindi ritrovarmi travolto da tutte quelle emozioni per me è stato qualcosa di totalmente inaspettato.

<<Nate, ti muovi?>> Urla Jason da fuori alla porta del bagno.

<<Ma sai che rompi il cazzo come una fidanzata isterica?>> Sbotto aprendo la porta.

<<Nemmeno il sesso ti addolcisce.>> Si toglie la maglietta e la lancia a terra.

<<Se non avessi rotto il cazzo, magari l'avrei anche fatto.>> Mi infilo una maglietta grigia e sopra una camicia di jeans che lascio sbottonata.

<<Non ero io quello che pensava solo a scopare?>> Sorride malizioso.

<<Vai a lavarti, coglione>> mi siedo sul letto per infilarmi le scarpe.

<<Ti ha detto qualcosa in merito ai lividi?>>

<<Ci ho provato, ma mi ha mentito spudoratamente>> ribatto innervosito.

<<Nate, non voglio prendere le sue parti, ma lo fa per te. Lo sai, vero?>>

<<E questo mi fa incazzare ancora di più.>> Mi alzo dal letto e mi guardo allo specchio per sistemarmi i capelli, ultimamente abbiamo tutti la fissa per i capelli scompigliati alla cazzo.

<<Mettiamo caso che ti dica che è stato lui, tu cosa fai?>>
Jason e le sue domande del cazzo.
<<Tu cosa faresti, Jas?>> Mi volto a guardarlo incrociando le braccia al petto.

<<Non voglio neanche pensarci>> risponde contraendo la mascella.

<<Ecco, appunto. E se prima mi fa faceva incazzare, ora che sta con me mi manda fuori di testa.>>
<<State insieme?>>
<<Non lo so cosa siamo.>>
Che cazzo siamo?
<<Intendevi prima di scopartela.>> Sogghigna il cretino.
<<Jas>> lo ammonisco serio, non mi piace che parli di lei così.
<<Ti rendi conto che sei stato la prima volta di Rebecca Scott? Sai quanti di loro vorrebbero essere al tuo posto?>>
Tutto avrei pensato, tranne di essere io la sua prima volta.

<<Jas, mi sto incazzando.>> Lo ammonisco di nuovo.
<<Quanto cazzo sei geloso, Nate>> scoppia a ridere.
<<Io, geloso?>>
<<E pure tanto, bello.>> Si incammina in bagno, quando ritorna dopo dieci minuti ha ancora un sorrisetto stampato sulla faccia.

<<Muoviti>> spazientito, lo spingo fuori dalla porta.

<<Povera ragazza, dovrà sopportare un troglodita come te.>> Si volta a guardarmi fingendosi dispiaciuto.

<<Ha parlato il principe.>>
Ci incamminiamo insieme verso la sala breakfast, non vedo l'ora di fare colazione, ho una fame da lupi.
Il sesso con Rebecca mi ha stremato stanotte, sarà stata tutta la tensione accumulata per cercare di non farle male mentre lo facevamo. Mi sono davvero trattenuto un bel po' per farla soffrire il meno possibile.
<<Non vorrei essere nei tuoi panni, amico>> Jason mi batte una mano sulla spalla riscuotendomi dai pensieri.